martedì 29 ottobre 2013

Occupazioni: incontro con Assessorato LL.PP. e politiche abitative



Una delegazione dei Comitati di Quartiere Colle degli Abeti e Nuova Ponte di Nona e di abitanti di via Cerruti è stata accolta all’assessorato per i lavori pubblici e per le politiche abitative della Regione Lazio.
 
Abbiamo chiesto spiegazioni rispetto al perdurare dello stato di illegalità in cui versa il nostro quadrante a causa delle occupazioni abusive di palazzine private in buona parte già assegnate o prenotate da famiglie che hanno pagato decine di migliaia di euro, e abbiamo chiesto spiegazioni in merito alle indiscrezioni (provenienti dal mondo dei movimenti e in taluni casi anche da fonti giornalistiche) secondo cui la Regione sembrava stesse preparando una delibera per sanare alcune occupazioni illegali anche acquistando palazzine occupate.
 
Abbiamo ribadito come l’illegalità delle occupazioni abusive nei nostri quartieri hanno ricadute economiche e sociali sui cittadini del luogo, esprimendo con forza il fatto che la Regione non può e non deve farsi complice di tali atti e che ci aspettiamo invece dalla Regione un riconoscimento dei diritti dei cittadini che con sacrificio hanno investito i loro risparmi a Ponte di Nona e Colle degli Abeti. 
 
L’assessorato nella persona del dott. Voci, ha espresso comprensione e solidarietà per le problematiche descritte dai cittadini e ha ribadito che le indiscrezioni giornalistiche non corrispondono al vero anche perché in questo momento la Regione non avrebbe i fondi per attuare un’azione del genere. In pratica, per ora non c’è una posizione ufficiale da parte dell’assessorato e della Regione e questo vale anche per le prospettive di soluzione delle vicenda “via Cerruti” basate sul piano regionale che l’amministrazione comunale ci aveva dichiarato nei precedenti incontri.
 
Di fronte all’empasse della Regione abbiamo espresso la nostra preoccupazione che l’immobilismo de facto delle istituzioni stia rafforzando le azioni illegali e lascino invece allo sbaraglio persone che vedono ogni giorno ledere i propri diritti. Visto la problematicità della situazione abbiamo auspicato un incontro congiunto con il presidente Zingaretti e una presa di posizione forte della Regione, anche in vista del prossimo piano per l’emergenza abitativa, chiedendo che siano considerate le ragioni e le situazioni dei cittadini di Via Cerruti e Colle degli Abeti. 

In caso contrario abbiamo espresso la nostra intenzione ad adottare forme più incisive di protesta presso le istituzioni, ad oggi latitanti, per avere ragione dei nostri diritti ed in nome del ripristino della legalità.

martedì 22 ottobre 2013

Se non si interviene subito 800 bambini in pochi anni fuori dalla scuola dell'obbligo


Il CdQ di Nuova Ponte di Nona e insieme a quello di Colle degli Abeti, ha presenziato il 15 ottobre scorso, alla commissione lavori pubblici, presieduta dall'On.Nanni alla quale hanno partecipato alcuni tecnici dei Dipartimenti scuola e lavori pubblici proprio sul problema scuole nel nostro territorio. In tale riunione, è finalmente emersa la situazione in cui versa Nuova Ponte di Nona e il confinante Colle degli Abeti: il responso della Commissione, a seguito del lavoro di istruttoria del Dipartimento scuola,  è terrificante: da qui a breve, se non si interverrà mediante la costruzione di una scuola, ben 800 bambini non avranno un'aula in cui frequentare la scuola dell'obbligo. Incrociando difatti i dati dell'anagrafe con quelli forniti dal Miur circa gli alunni e le aule attualmente occupate, è emerso ciò che già noi comitati e cittadini urliamo da almeno 2 anni: i nostri figli rischiano di non avere una struttura scolastica e a breve la situazione collasserà.
L'emergenza sarà probabilmente contenuta per settembre 2014, ma sfocerà in tutta la sua drammaticità , nel settembre 2015 sia per le elementari che per le medie. 
Ovviamente in questo quadro poco confortante, occorre considerare che la scuola dell'infanzia è messa anche peggio (liste di attesa più lunghe di Roma) e sebbene non si tratti di scuola dell'obbligo, sabbiamo bene quale è il fondamentale ruolo socio - educativo di questo tipo di struttura. 
Gli stessi tecnici del Dipartimento e l'On. Nanni, erano piuttosto sconcertati da quanto appreso, ma purtroppo i dati prelevati dall'anagrafe municipale non danno adito ad interpretazioni diverse o a pensieri ottimistici. 
L'On. Nanni e i tecnici presenti, hanno espresso l'idea di una struttura di almeno 12 aule da realizzare entro 18 mesi a Colle degli Abeti, e un'altra di altrettante aule da mettere a regime tra 4 anni e da posizionare in un'area che sarà valutata più avanti nell'iter. 
Il 25 ottobre prossimo alle 9.30, i Comitati si rincontreranno con i tecnici e con l'On. Nanni per un sopralluogo nella zona atto ad individuare l'area più idonea per la costruzione della nuova scuola. L'on. Nanni ha spiegato che l'opera deve essere inserita in bilancio e quindi la nostra battaglia sarà mirata all' ottenimento dei fondi con l'inserimento a bilancio della realizzazione e poi , ovviamente, vigileremo sulla pronta realizzazione. 

venerdì 18 ottobre 2013

Le complanari a pagamento solo per settecamini e ponte di nona?

Nemmeno 24 ore ed è arrivata la smentita! Ma si sa che le smentite sono notizie date due volte.

Quindi tutto a posto, i romani "veri" (che abitano dentro al GRA) continueranno a non pagare la A24, mentre i romani "finti" (quelli fuori dal GRA) si sobbarcheranno ancora, e per sempre, anche dei costi delle complanari (e da oggi il pedaggio per noi aumenta a 1,20€). Quindi tutti contenti, perché saranno sempre i "soliti idioti" (cioè noi) a sostenere i costi di questa infrastruttura.

La retromarcia di Strada dei Parchi è quanto di più ridicolo si potesse fare in questa assurda vicenda.

Sarà lotta dura. E non saremo i soli a farla. E' una promessa.

mercoledì 16 ottobre 2013

Le complanari e l'autostrada a24 saranno a pagamento per tutto il tratto urbano. E lo saranno per tutti, dal Verano fino a Lunghezza.

 Le complanari e l'autostrada 24 saranno a pagamento per tutto il tratto urbano. E lo saranno per tutti, dal Verano fino a Lunghezza. 

Ulteriore balzello per gli abitanti delle periferie. I romani che entreranno nelle future complanari o nel tratto urbano dell'a24 dovranno pagare.  Questo è riuscito a chiarire finalmente la Commissione lavori pubblici di Roma Capitale presieduta da Dario Nanni, convocata su richiesta del nostro Comitato, rappresentato da Roberto Battistoni e Monica Lugini, presente  alal riunione assieme al Cdq di Colle degli Abeti. Il Direttore generale di strada dei Parchi Igino Lai è stato chiaro. Entro il 2014 metteranno dei varchi elettronici in tutte le uscite dell'a24 (Verano, Via Fiorentini, Viale Togliatti, Tor Cervara) e anche coloro che non pagano dovranno pagare il pedaggio. A Settecamini, Lunghezza e Ponte di nona rimarranno i caselli. Una batosta per i romani che per spostarsi dentro Roma devono raggiungere il posto di lavoro. Una assurdità, un ingiusto balzello che peraltro già attualmente pagano i cittadini pontenonini. La complanare è considerata una strada urbana, complanare all'autostrada, pensata proprio per le nuove urbanizzazioni sorte negli ultimi dieci anni ad EST di Roma. Era la strada che doveva collegare le nuove centralità metropolitane agli altri quartieri più centrali. E ora gli abitanti di Nuova ponte di nona, Colle degli abeti, Ponte di nona vecchia, Villaggio Prenestino, Prato fiorito, Case rosse, Castelverde, dovranno pagarla. Ma non solo. A questi si aggiungeranno i cittadini che abitano a La Rustica, Tor Sapienza, Colli Aniene, Monti Tiburtini, Portonaccio e Casal Bertone che prendono quotidianamente l'autostrada per andare a lavoro. Ma si rendono conto le Istituzioni dell'assurdità del progetto? Contiamo in un intervento immediato del Comune e della Regione per bloccare questa ingiustizia. Il comitato farà tutti i passi e le azioni di lotta necessaria per scongiurare ulteriori tasse a carico delle periferie, anche coordinandosi con gli altri comitati. In tutte le capitale europee si paga un permesso per entrare in centro. Da noi si paga per entrare in periferia.
E' il comunicato che non avremmo mai voluto scrivere, ma siamo costretti a farlo.

venerdì 4 ottobre 2013

Roghi tossici: contro il razzismo, a difesa della tutela della salute di tutti. Rassegna stampa

MANIFESTAZIONE PER IL DIRITTO ALLA SALUTE ED AD UN AMBIENTE PULITO.  MANIFESTAZIONE CONTRO I ROGHI NOCIVI.
Il Comitato di quartiere, come ben sapete, ha partecipato alla manifestazione organizzata dall'AVS. Vogliamo chiarire una volta per tutte lo spirito con il quale abbiamo manifestato e riteniamo sia lo stesso spirito con il quale hanno partecipato molti cittadini.  Un grido di aiuto alle istituzioni affinché intervengano immediatamente per risolvere il problema dei roghi tossici che stanno danneggiando noi e i nostri figli. Questa manifestazione - almeno noi del Comitato di quartiere la intendiamo cosi' - non è stata contro i rom, ma una manifestazione per richiedere con forza alle istituzioni di assicurare alla giustizia e fermare l'attività dei criminali chiunque essi siano: italiani che vendono le gomme e gli oli esausti ai rom, rom che bruciano, rumeni, bulgari e via dicendo. L'uguaglianza tra popoli, il rispetto reciproco, l'integrazione passa per la legalità, perché tutti dobbiamo essere uguali di fronte alla legge. I roghi tossici danneggiano tutti e tutti hanno il diritto alla salute. I bambini rom che giocano a pochi metri dai roghi e i nostri figli che giocano nel parco mentre si diffonde una nube tossica nel cielo. Lo spirito della manifestazione è stato quello  di ottenere legalità e giustizia, contro ogni tipo di criminalità organizzata. La legalità è alla base della democrazia e del rispetto dei diritti. E ci saremmo dissociati se alcune forze politiche estremiste presenti al corteo o altre persone non si fossero conformate a questo spirito. Tutti gli abitanti di ponte di nona hanno avuto responsabilità. Abbiamo una responsabilità dinanzi ai nostri figli di far vedere che la violenza (quella che subiamo con i roghi e con le occupazioni abusive) non paga mai. Alla violenza non si risponde con la violenza, ma con una bella manifestazione pacifica a tutela dei nostri diritti.

Qui la rassegna stampa dell'evento che ha trovato spazio nelle cronache di roma di quotdiani nazionali e in giornali locali.

Corriere della sera

Il Tempo

Cinque

Roma Today

RIPRESE AEREE DEL QUARTIERE NUOVA PONTE DI NONA A ROMA. MUNICIPIO VI EST DELLA CAPITALE. BY DAVID MELANI

RIPRESE AEREE DEL QUARTIERE NUOVA PONTE DI NONA A ROMA. MUNICIPIO VI EST DELLA CAPITALE. RIPRESE AEREE CON DRONE BY DAVID MELANI