mercoledì 16 luglio 2014

Nuovo e grande parco pubblico a ponte di nona, con i resti della collatina antica




Buone notizie per gli abitanti del quartiere e per tutti gli abitanti dell'area Prenestina. Proprio in questi giorni abbiamo scoperto che la soprintendenza sta vigilando sui lavori di scavo dell'antica Collatina, recentemente riemersa in una zona verde all'interno del quartiere. In realtà gli scavi sono propedeutici alla realizzazione di un parco pubblico attrezzato del Comune di Roma, effettuato dal gruppo Bonifati, quello che costruì il centro commerciale.

Si tratta della vasta zona verde a sinistra di via Grappelli, andando verso il centro commerciale. Fino al laghetto, più a valle.

La convenzione urbanistica Ponte di nona Lunghezza M2 prevedeva come opera a scomputo proprio il parco archeologico, ma ancora non si era visto nulla nonostante fossero passati alcuni anni dall'apertura di Roma est. Invece pare che adesso sia la volta buona.
Gli scavi archeologici dovrebbero ultimare entro ottobre. Subito dopo inizieranno quelli per la realizzazione di tutto il parco, che il gruppo di Bonifati conta di realizzare nell’arco di un anno. Consegna prevista, quindi, entro dicembre 2015.

Il parco prevede percorsi pedonali, la piantumazione degli alberi, la posa dell'erba, l'impianto di irrigazione, l'area fitness con attrezzi ginnici, area giochi per bambini, con al centro la collatina antica. Anche l'area del laghetto dovrebbe essere sistemata.

Nostra cura sarà acquisire il progetto ufficiale al fine di verificare e monitorare la pronta realizzazione. Vigileremo affinché questi fondi pubblici siano spesi bene e che sia prevista una manutenzione del parco e soprattutto dei preziosi reperti archeologici

Questa opera dà lustro al nostro quartiere a tutta la zona e anche al Municipio. Verde archeologia e abitare integrati al servizio del cittadino Accessibilità del verde  dei reperti archeologici e realizzazione di spazi pubblici. Tutto questo è possibile in periferia e sarà realizzato a ponte di nona, il quartiere dei parchi.

martedì 15 luglio 2014

Ponte di nona, Tratto di strada romana appena rinvenuto





Tra il quartiere Nuova Ponte di nona, il Centro commerciale roma est e il laghetto, c'è una ampia zona verde dove nelle ultime settimane hanno effettuato degli scavi. E' venuta alla luce un tratto di strada romana perfettamente conservata. Nei prossimi giorni daremo ulteriori informazioni sull'argomento, sugli eventuali progetti presenti in loco e sull'attività del comitato di quartiere. Intanto godetevi questa meraviglia, che dà lustro a tutta la zona. Alcuni sostengono che sia l'antica Collatina che portava da Roma a Collatia. Studi più recenti ritengono che Collatia si trovasse nei pressi de La Rustica. Tale strada potrebbe essere invece un arteria di collegamento tra Collatia e Gabii, importante città preromana e ancora fiorente durante l'epoca repubblicana

http://roma.repubblica.it/dettaglio/collatina-riaffiora-lantica-strada-romana/1792056

In passato sono stati ritrovati altri tratti di questa strada. Un tratto vicino allo studentato (Via Cicali / Via collatina) , rinvenuto dal consorzio quando fu costruito il quartiere, ormai abbandonato a se stesso e scomparso di nuovo sotto la fitta vegetazione e la terra. Un altro nel fosso Benzone, in mezzo ad un bosco, anch'esso in totale stato di abbandono.

Il Comitato di quartiere si batterà affinché questo tratto di  strada romana antica non venga abbandonato come quelli precedentemente trovati, anzi sia l'occasione per creare un modello nuovo e moderno di integrazione tra antica città, verde, e nuove costruzioni.

Fermata fr2. Progetto esecutivo pronto. A settembre il bando di gara

Roma, 14 lug (Prima Pagina News) Oggi nella seduta di Commissione LL.PP. è stato presentato da parte di FRI il progeto esecutivo della stazione ferroviaria di Ponte di Nona. Ad affermarlo in una nota il Consigliere capitolino Dario Nanni, Presidente della Commissione LL.PP.. Durante la seduta, alla quale erano presenti anche rappresentanti dei cittadini, è stato fatto il punto su tempistica e procedura di questo importante progetto per la mobilità del quadrante est di Roma. Dopo al verifica e la preparazione della documentazione tecnico - amministrativa, nel mese di Settembre, si procederà con l'avviso del bando di gara, per la futura assegnazione dei lavori. Questa procedura secondo le norme di legge richiederà 5/6 mesi tra il tempo necessario per la presentazione delle offerte, la verifica delle stesse, la verifica dei requisiti e l'assegnazione definitiva. Tra il mese di Febbraio e quello di Marzo, dovrebbero quindi partire i lavori per un costo stimato di circa 4 milioni di euro, e che dovrebbero concludersi entro un anno. Questa importante infrastruttura permetterebbe a migliaia di cittadini romani e della Provincia, di lasciare il proprio veicolo ed accedere in città con il mezzo pubblico, con risparmio di tempo e di denaro per gli stessi ed un minor inquinamento per la collettività. Ringrazio i responsabili di FRI per la disponiobilità data sino ad oggi - conclude Nanni - e continuerò a seguire questa vicenda con la stessa attenzione con cui ho fatto dallo scorso autunno sino ad oggi, continuando a tenere informati i cittadini sui futuri sviluppi sino a quando questa importante infrastruttura non sarà definitivamente realizzata.

http://www.primapaginanews.it/dettaglio_news_hr.asp?ctg=6&id=245011

martedì 8 luglio 2014

Roghi al Campo Nomadi di via di Salone: Incontro del 26 Giugno 2014 in Campidoglio.

Il 26 Giugno 2014 il Comitato di Quartiere Nuova Ponte di Nona ha partecipato ad un incontro in Campidoglio per discutere la questione del campo nomadi di Via di Salone. Oltra alla Dottoressa Matarazzo, delegata del Comune di Roma alla sicurezza, erano presenti il Comandante della Polizia Roma Capitale VI Gruppo Torri, altri rappresentanti del VI Gruppo Torri, un rappresentante della Polizia Roma Capitale - Gruppo Sicurezza Pubblica ed Emergenziale e un rappresentante delle politiche sociali. Il rappresentante del Gruppo S.P.E. malgrado una prima conferma dell’istituzione del presidio fisso, dopo essere incalzato dalle nostre domande, ha dovuto ammettere che i controlli al campo nomadi sono effettuati con una pattuglia che fa il giro dalle 6.40 circa alle 21. Quindi al di fuori di questi orari è totalmente scoperto e proprio in questi orari ultimamente si sono concentrati i roghi. Lo stesso rappresentante del Gruppo S.P.E. ha fatto notare che il fenomeno si è notevolmente attenuato nella frequenza ma noi abbiamo ribadito che in compenso è aumentata l’intensità e la loro durata (bruciano le stesse quantità ma concentrate nei momenti in cui manca la vigilanza). Questo avvalora l’ipotesi che la nostra richiesta di presidio fisso ( e non vigilanza saltuaria) potrebbe risolvere il problema dei roghi. Altro discorso è la bonifica del terreno ItalGas adiacente il campo nomadi. La Dottoressa Matarazzo aveva intenzione di effettuarlo a spese del Comune per poi rivalersi sui proprietari ma anche su questo punto ha trovato la resistenza del Comandante del Gruppo S.P.E. In definitiva dall’incontro abbiamo avuto la speranza di ottenere quanto richiesto grazie alla determinazione della Matarazzo che “stressata” dalle nostre segnalazioni vuole in ogni modo risolvere la questione anche se realisticamente si devono abbattere le resistenze.

Era stato programmato poi un ulteriore incontro per il giovedi 3 luglio direttamente sul terreno dell'Italgas del quale stiamo aspettando di conoscere gli esiti.

09 NOVEMBRE 2024 - CHE SUCCEDE A NUOVA PONTE DI NONA? - ELEZIONI COMITATO DI QUARTIERE

Salve, rieccoci è arrivato di nuovo il vostro turno di scegliere e votare CHI ha deciso CHI si spenderà come volontario per tutelare in ogni...