Il futuro di Nuova Ponte di nona è nelle tue mani. Non sottovalutare questo appuntamento. A lamentarsi inutilmente sui social siamo tutti esperti. Vediamo qualcosa che non va, magari facciamo una foto e la pubblichiamo su facebook. Pensi che così possano cambiare le cose? Non serve a niente!!! Le cose possono cambiare se i cittadini si uniscono, in una organizzazione, in un comitato che li rappresenti e faccia pressioni sugli amministratori, sui governanti, facendo richieste e segnalazioni, e organizzando azioni in modo unitario. Se desideri cambiare le cose entra nel direttivo del cdq, comunicando la tua candidatura ENTRO IL 31 DICEMBRE ALL'INDIRIZZO cdqpontedinona@gmail.com. Collabora a portare avanti il comitato di quartiere. Solo assieme potremo portare avanti tante battaglie: la realizzazione della fermata del treno e di un sistema adeguato di mobilità sostenibile, la lotta ai roghi, la costruzione di scuole pubbliche e centri sportivi, la realizzazione di un servizio Ama adeguato, la questione sicurezza, la lotta alle occupazioni abusive di spazi pubblici, il decoro, la manutenzione del verde e delle strade, la lotta alla costruzione del Biodi-gestore di Rocca Cencia. Non rassegnatevi all'inconcludenza dei politici, alla mafia, al malaffare! Se non te la senti di entrare nel direttivo, comunque chiediamo il tuo appoggio venendo a votare il 16 gennaio. In quella sede potremo parlare, conoscerci, potrai dare il contributo con segnalazioni e suggerimenti. CHIEDIAMO IL TUO SOSTEGNO, SENZA IL QUALE NON POSSIAMO ANDARE AVANTI. CANDIDATI AL DIRETTIVO ENTRO IL 31 DICEMBRE E VIENI A VOTARE IL 16 GENNAIO AL CENTRO ANZIANI DI NUOVA PONTE DI NONA, Difendiamo in nostri diritti. Venite, andiamo!
Il sito ufficiale del Comitato di Quartiere "Nuova Ponte di Nona"
martedì 22 dicembre 2015
mercoledì 2 dicembre 2015
Elezioni direttvo 2016: Regolamento elettorale
Regolamento elettorale 2016
Regolamento per le elezioni del direttivo del Comitato di quartiere di Nuova Ponte di Nona nel rispetto delle norme dello statuto.
1. GIORNATA e LUOGO DELLE ELEZIONI.
16 Gennaio 2016, dalle ore 10.00 alle ore 16.00 in un luogo comunicato dal Presidente pro tempore. Se il luogo è all'aperto, il Presidente si riserva di rinviare le elezioni in altra data e/o luogo in caso di maltempo. Se il luogo è all'aperto e se le condizioni atmosferiche sono avverse in corso di votazioni, il Presidente si riserva di continuare le elezioni in altra data e/o luogo, facendo salvi i voti già espressi
2. COMMISSIONE ELETTORALE
La Commissione elettorale, nominata dal Consiglio Direttivo in carica, è formata da:
il Presidente;
il Segretario;
uno o più scrutatori.
3. AVENTI DIRITTO AL VOTO: i Cittadini maggiorenni residenti o domiciliati o proprietari di immobili nel quartiere nuova ponte di nona (comprensorio Ponte di Nona E1). Gli elettori devono dimostrare di avere diritto di voto esibendo la patente o valido documento di identità dal quale deve risultare, oltre alle generalità, anche la residenza nel quartiere. I cittadini non residenti, ma domiciliati, nel quartiere, per essere ammessi al voto o alla candidatura,
anche l'ultima fattura relativa ad una delle seguenti utenze:- telefono, gas, acqua e luce.
anche l'ultima fattura relativa ad una delle seguenti utenze:- telefono, gas, acqua e luce.
" La fattura relativa a dette utenze deve contenere i seguenti dati:
" Nome e cognome del titolare dell'utenza, uguali a quelli del documento esibito;
" Indirizzo dell'utenza compreso nel territorio del quartiere:
" Periodo di fatturazione immediatamente precedente a quello dell'elezione
I cittadini non residenti ma proprietari di immobili devono esibire oltre a valido documento di riconoscimento anche un documento dal quale risulti la proprietà
4. CANDIDATURE
L'incarico, non retribuito, di membro del Consiglio Direttivo, Presidente, Vice Presidente, Segretario, è incompatibile con qualsiasi carica politico-istituzionale presso enti locali (Consigliere Municipale, Comunale, Regionale, Assessori ecc..) e con qualsiasi attività di natura politica a livello territoriale svolta per conto o a favore di un partito o movimento politico.
Potranno candidarsi tutti gli abitanti di Nuova Ponte di Nona (Consorzio Ponte di Nona E1) che dimostrano la residenza o il domicilio nel quartiere o di essere proprietari di immobili nel quartiere. I cittadini non residenti, ma domiciliati, nel quartiere, per essere ammessi alla candidatura, devono esibire oltre a valido documento di identità anche l'ultima fattura relativa ad una delle seguenti utenze:- telefono, gas, acqua e luce.
" La fattura relativa a dette utenze deve contenere i seguenti dati:
" Nome e cognome del titolare dell'utenza, uguali a quelli del documento esibito;
" Indirizzo dell'utenza compreso nel territorio del quartiere:
" Periodo di fatturazione immediatamente precedente a quello dell'elezione o della candidatura.
I cittadini non residenti ma proprietari di immobili devono esibire oltre a valido documento di riconoscimento anche un documento dal quale risulti la proprietà.
Il candidato dovrà avere anche i requisiti di onorabilità e idoneità morale verificati insindacabilmente dalla Commissione elettorale.
Il candidato dovrà avere anche i requisiti di onorabilità e idoneità morale verificati insindacabilmente dalla Commissione elettorale.
Ogni cittadino che intenda candidarsi deve trasmettere la propria candidatura all’indirizzo mail cdqpontedinona@gmail.com entro e non oltre il 31 dicembre 2015, dichiarando la propria volontà di candidarsi e indicando nome, cognome e indirizzo di residenza o di domicilio.
Dal 2 gennaio 2016 l'elenco dei candidati sarà pubblicato sul sito internet del Comitato e sui social.
Dal 2 gennaio 2016 l'elenco dei candidati sarà pubblicato sul sito internet del Comitato e sui social.
La convalida dei candidati avverrà prima di procedere alle operazioni di voto. I candidati devono presentarsi entro le ore 9.30 del 16 gennaio 2016, pena la decadenza della candidatura, muniti della documentazione attestante la propria identità e il proprio diritto di candidatura. Possono presenziare alle operazioni di convalida delle candidature, tutti i candidati.
4. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE ELEZIONI.
Il Voto è segreto. I cittadini che hanno diritto al voto utilizzano una scheda elettorale messa a disposizione dalla Commissione elettorale presso il seggio elettorale nella quale sono indicati tutti i nominativi dei candidati. Gli abitanti possono esprimere il loro voto indicando mediante un segno su un apposito riquadro apposto accanto alla generalità del nominativo del candidato, la preferenze per uno o più candidati fino ad un massimo di 11 preferenze.
Al termine delle operazioni di voto, previsto per le ore 16.00, il seggio elettorale procede allo spoglio delle schede. In caso di condizioni atmosferiche avverse il Presidente puo rinviare lo spoglio ad altra data/luogo, Sono eletti come componenti del direttivo del Comitato di quartiere gli 11 candidati che hanno ricevuto più voti. In ogni caso, anche qualora il candidato risultasse tra i primi undici, non può far parte del Consiglio direttivo se non ha ricevuto almeno cinque voti. In caso di parità di voti è preferito il candidato più anziano
Elezioni del Direttivo 2016: Candidature
il 16 gennaio 2016 ci saranno le elezioni per il consiglio del direttivo del Comitato di quartiere.
Una volta eletto, il consiglio direttivo eleggerà, nel proprio ambito, il Presidente, Il Vice Presidente ed il Segretario.
Dopo tre anni di vero e proprio volontariato ed onorato servizio degli attuali componenti si cambia. E' giunto il tuo momento. E' giunto il momento di essere attivi, cercando di migliorare il tuo quartiere. Lamentarsi nelle piazze e sui social non serve se poi non si fa nulla per cambiare le cose. Dei componenti dell'attuale direttivo, solo 4 presenteranno la propria candidatura ma il direttivo è formato da 11 persone. Quindi ora tocca a te. Essere componente di un consiglio direttivo significa scrivere e inviare segnalazioni alle autorità competenti, partecipare ad incontri con i politici e con le istituzioni per rappresentare gli interessi del nostro quartiere, fare proposte per migliorare Nuova Ponte di nona, decidere assieme agli altri membri la strategia da adottare.
Questo Comitato, nato nel 2012, ormai è accreditato presso tutte le istituzioni pubbliche e aspetta solamente che qualcuno come te continui a portare avanti l'attività iniziata tre anni fa.
Vuoi partecipare attivamente alla vita del Comitato di quartiere, come componente del consiglio direttivo?
Ti vuoi candidare ad essere componente del Consiglio del direttivo?
Presenta la tua candidatura all'indirizzo mail cdqpontedinona@gmail.com entro e non oltre il 31 dicembre 2015, dichiarando la tua volontà di candidarsi e indicando nome, cognome e indirizzo di residenza o di domicilio. Il tuo nome comparirà sulla scheda elettorale.
Il Comitato di quartiere è apolitico. L'incarico, non retribuito, di membro del Consiglio Direttivo, Presidente, Vice Presidente, Segretario, è incompatibile con qualsiasi carica politico-istituzionale presso enti locali (Consigliere Municipale, Comunale, Regionale, Assessori ecc..) e con qualsiasi attività di natura politica a livello territoriale svolta per conto o a favore di un partito o movimento politico. Potranno candidarsi tutti gli abitanti di Nuova Ponte di Nona (Consorzio Ponte di Nona E1) che dimostrano la residenza o il domicilio nel quartiere o di essere proprietari di un immobile nel quartiere. I cittadini non residenti, ma domiciliati, nel quartiere, per essere ammessi alla candidatura, devono esibire oltre a valido documento di identità anche l'ultima fattura relativa ad una delle seguenti utenze:- telefono, gas, acqua e luce
" La fattura relativa a dette utenze deve contenere i seguenti dati:
" Nome e cognome del titolare dell'utenza, uguali a quelli del documento esibito;
" Indirizzo dell'utenza compreso nel territorio del quartiere:
" Periodo di fatturazione immediatamente precedente a quello dell'elezione o della candidatura.
Oppure un documento che dimostri la proprietà dell'immobile.
Ogni cittadino che intenda candidarsi deve trasmettere la propria candidatura all'indirizzo mail cdqpontedinona@gmail.com entro e non oltre il 31 dicembre 2015, dichiarando la propria volontà di candidarsi e indicando nome, cognome e indirizzo di residenza o di domicilio o l'inidirzzo dove ha l'immobile di proprietà.
La convalida dei candidati avverrà prima di procedere alle operazioni di voto. I candidati devono presentarsi entro le ore 9.30 del 16 gennaio 2015 nel luogo che sarà stabilito per le elezioni, pena la decadenza della candidatura, muniti della documentazione attestante la propria identità e il proprio diritto di candidatura Possono presenziare alle operazioni di convalida delle candidature, tutti i candidati. Tutti i candidati riceveranno le comunicazioni via email circa il luogo delle votazioni e il regolamento delle elezioni.
giovedì 26 novembre 2015
Scadenza del mandato del consiglio direttivo, regole dello statuto e data elezioni
Il 12 novembre è scaduto il mandato del consiglio direttivo e di conseguenza di tutti gli organi (presidente, vicepresidente e segretario). Infatti, in base all'art.5 dello statuto "il direttivo Il Consiglio Direttivo dura in carica tre anni, trascorsi i quali, entro 15 giorni, deve fissare la data di nuove elezioni che devono tenersi entro tre mesi dalla scadenza del mandato."
In base all'art.10 dello statuto "Dopo la scadenza del mandato, l'Ufficio di Presidenza, unitamente al Consiglio Direttivo,rimane in carica per l'espletamento degli affari correnti e sino all'insediamento del nuovo Consiglio Direttivo."
Si ricorda che Il Consiglio Direttivo è l'organo deliberante del Comitato di Quartiere, si compone di 11membri, eletti con pubblico voto secondo le norme fissate dal Regolamento per le Elezioni. Il Presidente, il Vice presidente e il Segretario sono eletti dal consiglio direttivo nell'ambito dello stesso.
Su questo sito, sulla pagina facebook https://www.facebook.com/NuovaPonteDiNona/ , sul gruppo facebook https://www.facebook.com/groups/nuovapontedinona/ e con cartelli appesi nei punti principali del quartiere forniremo le istruzioni per le candidature del nuovo direttivo e e per la relativa votazione.
Il direttivo del Cdq
Il Comitato scrive al Commissario TRONCA
Di seguito si trasmette la nota che il Comitato di quartiere ha trasmesso al Commissario Tronca.
Apertura di due strutture scolastiche pronte ma chiuse, raccolta differenziata porta a porta, navetta e piste ciclabili per la nuova fermata fr2, monitoraggio roghi tossici, manutenzione del verde, sono state le richieste. Ci apprestiamo a scrivere una nota a parte per la manutenzione delle strade.
Da: CdQ PonteDiNona [mailto:cdqpontedinona@gmail. com]
Inviato: giovedì 19 novembre 2015 17:40
A: urc@comune.roma.it; mobilita@comune.roma.it; ld.urbanistica@comune.roma.it; ld.ambiente@comune.roma.it;urp.scuola@comune.roma.it; ld.mun06@comune.roma.it
Oggetto: lettera al Commissario TRONCA. Urgenze
Inviato: giovedì 19 novembre 2015 17:40
A: urc@comune.roma.it; mobilita@comune.roma.it; ld.urbanistica@comune.roma.it; ld.ambiente@comune.roma.it;urp.scuola@comune.roma.it; ld.mun06@comune.roma.it
Oggetto: lettera al Commissario TRONCA. Urgenze
Al Commissario
Francesco Paolo Tronca
E p. c.
Al Presidente del Municipio
Marco Scipioni
Questo comitato di quartiere illustra le criticità e le emergenze relative al proprio territorio Nuova Ponte di nona Municipio VI, quartiere all'estrema PERIFERIA EST della Capitale, 4 km oltre il Grande raccordo anulare.
EMERGENZA SCUOLE
1) Apertura nido/materna di Via Luigi Crocco
A Via Luigi Crocco è stato costruito un nido come opera a scomputo della costruzione della centralità metropolitana di cui alla Convenzione Urbanistica M2 - Lunghezza Ponte di nona. Il Nido è già pronto e consegnato al Comune di Roma ed è inspiegabilmente ancora chiuso. Vista il record delle liste di attesa del nostro territorio sia di nidi che di materne è urgente aprirlo, mettendoci un nido o una materna. Il Dipartimento aveva già avviato le pratiche per l’apertura dello stesso.
2) Apertura nido/materna nella scuola del punto verde qualità di ponte di nona.
Nel punto verde qualità di ponte di nona in Via Don Primo Mazzolari è esistente una struttura già pronta con tutti gli arredi dedicata ad un asilo, ma mai aperta. E’ stato accertato che la struttura è di proprietà del Comune di Roma. E’ urgente aprirla mettendoci un asilo o una materna, stralciando la questione della scuola dalla intricata situazuione di tutte le altre opere facenti capo al punto verde qualità.
MOBILITA’
3) Nuova fermata Ponte di nona, Linea fr2 (lavori correlati e collegamenti ATAC)
In vista dell’apertura della nuova Fermata denominata “Ponte di nona” del treno FR2 Roma Lunghezza i cui lavori, stando a quanto dichiarato da RFI nella riunione della Commissione lavori pubblici del Comune di Roma del 22 ottobre 2015, dovranno essere consegnati il 14 aprile del 2016, è necessario:
- Provvedere al passaggio di consegne del parcheggio dal lottizzatore della Convenzione Urbanistica M2 - Lunghezza Ponte di nona Master Engeneering del Gruppo Bonifati al Comune di Roma.
- Provvedere alla rimozione di discariche abusive alla sfalcio dell’erba dei parcheggi limitrofi, pronti da tanti anni ma mai utilizzati
- ATAC. Provvedere ad incrementare la navetta 050 che dal quartiere Nuova Ponte di nona consente di raggiungere la fermata, prevedendo un percorso più rapido, da noi proposto (allegato n.1), che consente di evitare il traffico verso il centro.
- Provvedere ad installare rastrelliere per biciclette al fine di favorire la mobilità sostenibile e progettare collegamenti con piste ciclabili anche leggere da e per il quartiere. La progettazione di piste ciclabili sarebbe favorita dalla presenza di marciapiedi molto larghi recentemente costruiti.
SICUREZZA/ROGHI TOSSICI
4) Monitoraggio, prevenzione e repressione roghi tossici campo di salone e previsione CHIUSURA
E’ necessario affrontare con determinazione la problematica dei roghi tossici che divampano dal vicino campo nomadi del comune di Roma in via di salone, organizzando e programmando una rimozione costante dei rifiuti, un controllo del territorio, del campo e degli accessi allo stesso ed installare quelle barriere che non consentano agli abitanti del campo di creare discariche nelle zone limitrofe. E’ necessario porre le basi per CHIUDERE DEFINITIVAMENTE IL CAMPO.
AMA
5) AMA. E’ necessario implementare nel nostro quartiere LA RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA. Essendo circondati da quartieri che hanno attivato già questo tipo di raccolta, tale asimmetria comporta che molti residenti vicini, non volendo partecipare alla piu complessa raccolta a porta a porta, utilizzino i cassonetti del nostro quartiere o il più delle volte el zone antistanti i cassonetti a detrimento del decoro e dell’igiene del quartiere. E’ necessario procedere ad una derattizzazione nelle zone vicino ai cassonetti. E’ necessario una programmazione di pulitura del quartiere (compreso lo sfalcio dell’erbacce infestanti ad oggi completamente assente).
AREE VERDI
6) MANUTENZIONE AREE VERDI. Nel quartiere sono presenti numerose aree verdi e parchi urbani molto vasti, gestite dal servizio giardini del dipartimento. Tale manutenzione allo stato attuale non è sufficiente, prevedendo pochissimi sfalci dell’erba ogni anno, rendendo i parchi in molti momenti dell’anno non frequentabili ed a rischio incendio. Si richiede l’implementazione della manutenzione con una seria programmazione, adeguata dotazione organica e strumentistica, tenendo conto anche della vastità delle aree verdi.
Si chiede un calendario programmato di interventi al quale possano partecipare anche i cittadini volontari del decoro.
Le aree di maggior rilievo sono
- Parco Sinisgalli (Via Conti/Chiodelli) (parco attrezzato, giochi per bambini)
- Parco di Via Luigi Gastinelli (parco attrezzato aree pic nic e strumenti per allenamento sportivo)
- Verde spartitraffico Viale Francesco Caltagirone, Via Gustavo Colonneti, Via Giorgio Grappelli e relative rotatorie verdi.
Ringraziandola per la disponibilità e certi di un riscontro, siamo a sua disposizione e la salutiamo cordialmente.
BRUNO FORESTI
Incontro con il Prefetto Gabrielli. Sconfitta sui roghi tossici
Lunedì 23 novembre, Elisa Cherubini e Chiara del Guerra hanno partecipato in rappresentanza del cdq, all'incontro con il Prefetto, Presso il Municipio VI, ricordando che le azioni messe in opera contro i roghi che si accendono nei pressi del campo nomadi non sono state affatto sufficienti,
Il Prefetto ha ammesso pubblicamente una personale sconfitta sulla vicenda impegnandosi ad affrontare la situazione.
In realtà i sconfitti sono i cittadini e la sconfitta non è sua personale. La prossima amministrazione dovrà avere come obiettivo l'eliminazione del fenomeno e la chiusura del campo. Subito.
E' inammissibile che lo stato riesca sconfitto su questa piaga. Evidentemente non c'è la vera volontà di affrontare la problematica.
Il Prefetto ha ammesso pubblicamente una personale sconfitta sulla vicenda impegnandosi ad affrontare la situazione.
In realtà i sconfitti sono i cittadini e la sconfitta non è sua personale. La prossima amministrazione dovrà avere come obiettivo l'eliminazione del fenomeno e la chiusura del campo. Subito.
E' inammissibile che lo stato riesca sconfitto su questa piaga. Evidentemente non c'è la vera volontà di affrontare la problematica.
Disponibili i nuovi giochi per bambini al parco!
Buone notizie per le famiglie pontenonine. Dal 14 novembre sono disponibili i nuovi giochi per bambini al parco Sinisgalli, di Via Chiodelli! Una riqualificazione dell'area giochi che era totalmente inadeguata al flusso di bimbi in un quartiere come il nostro. I giochi sono stati installati grazie alla vittoria di un bando di Acea al quale ha partecipato l'associazione Mamme laboriose, su proposta ed iniziativa del Comitato di quartiere e con l'aiuto per la redazione del progetto di Francesco Ortolani e Luciano Liberati. Un motivo di gioia per tutto il quartiere, e di soddisfazione per i cittadini volontari che si sono prodigati per partecipare al bando. Buon divertimento!
INFORMAZIONI SUL PARCO ARCHEOLOGICO
Il 16 novembre scorso ci siamo informati presso il gruppo BONIFATI, sulla costruzione del parco archeologico vicino al centro commerciale. Il parco archeologico è un'opera a scomputo della convenzione della centralità metropolitana che il gruppo Bonifati ha l'onere di costruire.
Ci è stato riferito che solo a luglio di quest'anno hanno ricevuto il permesso di costruire da parte del Comune di Roma. A partire da settembre hanno iniziato con il movimento terra, vicino al laghetto. Continueranno a spianare fino a dicembre, poi inizieranno i lavori veri e propri che si dovrebbero concludere entro il 2016, o al limite in primavera del 2017 per la piantumazione dell'erba. I ritardi sarebbero stati imputati alle lentezze burocratiche del dipartimento nel rilascio del permesso a costruire.
RECENTI ATTIVITA' DEL COMITATO DI QUARTIERE NUOVA PONTE DI NONA
Si elencano le più recenti attività effettuate dal Comitato-
- Inaugurazione parco giochi all'interno del parco Sinsgalli
- Richiesta differenziata Porta a porta
- Richiesta mercato Via Conti
- Specifiche richieste al consorzio ed esposto per liberazione area occupata abusivamente vicino piazza Giannelli
- richiesta al Presidente del Municipio di farsi carico della questione apertura nidi costruiti ma chiusi presso il Prefetto Tronca, in occasione dell'incontro con i Presidenti dei Municipi
- richiesta sfalcio piante cresciute nello spartitraffico di Via Grappelli
- richiesta sfalcio erba aree spartitraffico in aiuto all'attività di retake
- richiesta al Presidente Pasquale Gidaro di provvedere al ripristino del tombino divelto lungo il percorso pedonale del parco Sinisgalli di Via Chiodelli/Conti
- richiesta ad Ama di intervento in piazza Giannelli e limitrofi
- Informazioni sul Parco archeologico
- Richiesta per il ripristino dell'illuminazione di alcuni punti luce del parco
- Nota al Commissario Tronca
Su alcune questioni seguiranno post successivi.
venerdì 4 settembre 2015
Bando Acea per Roma, nuovi giochi nel parco di Via Chiodelli Conti!!!!
Una buona notizia per tutti i bambini del nostro quadrante che utilizzano l'area giochi del parco di Via Chiodelli/Via Conti, frutto dell'attività di volontariato e della collaborazione tra cittadini. Come Presidente del Comitato di quartiere lanciai una idea al direttivo : partecipiamo al bando per Acea per Roma, chiedendo di rinnovare l'area giochi del parco di Via Chiodelli/conti!!! Francesco Ortolani si attivò chiamando in causa un pontenonino, Luciano Liberati, per redigere un vero e proprio progetto tecnico che volontariamente mise a disposizione del Comitato di quartiere. Il cdq a questo punto chiamò a collaborare l'associazione Mamme laboriose, che si offrirono volentieri per presentare il progetto presso Acea e seguire l'iter!!! Chi meglio di una associazione di mamme del nostro territorio poteva presentare un progetto di giochi di bambini!!!
Pochi giorni fa, la notizia sul sito di Acea per Roma!!! Abbiamo vinto il bando!!!!
L'associazione Mamme Laboriose sono risultate vincitrici. L'acea installerà nel nostro parco nuovi giochi. A presto per ulteriori e più precise notizie circa le installazioni che verranno eseguite e la relativa tempistica.
Ringrazio Francesco, Luciano, Gemma, Elisa
Cittadini che vogliono bene al quartiere e che con la loro attività di volontariato lo hanno fatto e lo stanno facendo crescere, per il bene di tutti.
Bruno Foresti
Presidente del cdq
http://www.acea.it/GetMedia.aspx?lang=it&id=469c186ac8294227956e281bedb43893&s=0
giovedì 20 agosto 2015
Richiesta area ludica per parco di Via Gastinelli. Risposta dell'Assessorato
Pochi giorni fa, su molti giornali è apparsa la notizia che in vista del Giubileo, il Comune di Roma, tra le varie iniziative, avrebbe comprato 30 nuove aree ludiche. Noi abbiamo fatto subito la richiesta per una nuova area ludica nel parco di Via Gastinelli, da installare nei pressi dell'entrata di fronte le scuole. Ecco la richiesta e la risposta dell'Assessorato.
Come al solito non si pensa a quartieri nati da zero dieci anni fa, che non hanno neanche un'area ludica installata dal Comune di Roma, pieni di coppie giovani e di bambini, che avrebbero bisogno di momenti di svago e di aggregazione. La lettera tuttavia lascia uno spiraglio di speranza. Faremo il nostro possibile affinché la speranza si traduca in realtà.
Come al solito non si pensa a quartieri nati da zero dieci anni fa, che non hanno neanche un'area ludica installata dal Comune di Roma, pieni di coppie giovani e di bambini, che avrebbero bisogno di momenti di svago e di aggregazione. La lettera tuttavia lascia uno spiraglio di speranza. Faremo il nostro possibile affinché la speranza si traduca in realtà.
Notizie estive sul decoro del quartiere e dei Parchi
A seguito di nostre segnalazioni, di seguito riportate, l'Ama ha provveduto a sfalciare l'erba su molti marciapiedi del quartiere. Il Servizio Giardini, invece, ha provveduto a sfalciare l'erba dei parchi e di zone destinate a verde campagna a rischio di incendio. Inoltre, il servizio giardini ha apposto nel parco di Via Gastinelli, ulteriori panchine e secchioni della spazzatura.
domenica 21 giugno 2015
Invasione di antenne per la telefonia mobile nel nostro quartiere? La posizione del cdq
Il cdq, dinanzi ad una richiesta della Vodafone di installazione di un antenna in una determinata area, adiacente alle abitazioni, al parco di Via Gastinelli, e alle scuole, ha scritto alle autorità competenti facendo delle proposte e osservazioni
a) NO alle antenne all’interno dei Parchi pubblici attrezzati e nella fattispecie in esame nel parco pubblico di Via Gastinelli
b) NO all’utilizzo della aree destinate a servizi pubblici in assenza di una pianificazione vincolante (Piano territoriale) che garantisca aree libere da antenne
c) NO all’installazione di antenne in aree pubbliche a ridosso delle abitazioni
PROPOSTA DEL COMITATO
Entrando nel merito della richiesta avanzata dalla società Vodafone e analizzando l’area, evidenziata con un cerchio, alla quale è interessata, si è visto che quell’area presenta numerosi problemi di compatibilità da un punto di vista ambientale e di tutela della salute degli abitanti e di rispetto del regolamento comunale e delle esigenze dei cittadini sopra menzionate.
Per i motivi sopra citati, è necessario escludere:
- la zone destinata a verde campagna contrassegnata con le sigle V7-2, V7-3; oltre ad essere vicino alle abitazioni, un’antenna in quella zone sarebbe di eccessivo impatto visivo per gli abitanti che godono di un panorama notevole sull’agro romano e verso Roma.
- le aree destinate a servizi pubblici, peraltro proprio al centro del quartiere, denominate con le sigle S5 e S6
- le aree verdi in prossimità delle scuole, nel rispetto del regolamento Comunale
- il parco di Via Gastinelli contrassegnato con la sigla V8
Scarica qui il testo della nota in pdf oppure leggila di seguiti
a) NO alle antenne all’interno dei Parchi pubblici attrezzati e nella fattispecie in esame nel parco pubblico di Via Gastinelli
b) NO all’utilizzo della aree destinate a servizi pubblici in assenza di una pianificazione vincolante (Piano territoriale) che garantisca aree libere da antenne
c) NO all’installazione di antenne in aree pubbliche a ridosso delle abitazioni
PROPOSTA DEL COMITATO
Entrando nel merito della richiesta avanzata dalla società Vodafone e analizzando l’area, evidenziata con un cerchio, alla quale è interessata, si è visto che quell’area presenta numerosi problemi di compatibilità da un punto di vista ambientale e di tutela della salute degli abitanti e di rispetto del regolamento comunale e delle esigenze dei cittadini sopra menzionate.
Per i motivi sopra citati, è necessario escludere:
- la zone destinata a verde campagna contrassegnata con le sigle V7-2, V7-3; oltre ad essere vicino alle abitazioni, un’antenna in quella zone sarebbe di eccessivo impatto visivo per gli abitanti che godono di un panorama notevole sull’agro romano e verso Roma.
- le aree destinate a servizi pubblici, peraltro proprio al centro del quartiere, denominate con le sigle S5 e S6
- le aree verdi in prossimità delle scuole, nel rispetto del regolamento Comunale
- il parco di Via Gastinelli contrassegnato con la sigla V8
lunedì 15 giugno 2015
Installazione di una antenna di telefonia mobile nel quartiere: resoconto Commissione Urbanistica
Resoconto riunione
Commmissione Urbanistica e Ambiente del VI Municipio del 11/06/2015
Alla riunione erano presenti due rappresentanti del Comitato
di Quartiere: Bruno Foresti (convocato ufficialmente) e Giovanna Trufini e
altri due cittadini residenti nel quartiere. L’oggetto della discussione è la Richiesta di ospitalità avanzata dalla
Società Vodafone per “installazione di una Stazione Radio Base di telefonia
mobile, su terreni di proprietà comunale nella zona di Viale Caltagirone”.
(vedi documenti in allegato)
Il Presidente della Commissione Urbanistica e Ambiente del
Municipio Pasquale Gidaro (Pd) ha spiegato che in base alla recentissima
Delibera Comunale che istituisce un nuovo Regolamento
per la localizzazione, l’installazione e la modifica degli impianti di
telefonia mobile, si prevede di favorire l’installazione delle antenne in aree
di proprietà pubblica piuttosto che in aree prevalentemente di proprietà
privata come è accaduto fino a oggi. In via sperimentale quindi il Municipio sta provando a coinvolgere i
cittadini per individuare una o più aree di proprietà pubblica idonee
all’installazione delle stazioni radio base di telefonia mobile nel nostro
quartiere (Nuova Ponte di Nona).
Il link rimanda al testo integrale del Regolamento:
Di seguito si riportano alcune tra le indicazioni più
importanti contenuti nel nuovo Regolamento e che sono utili alla nostra
discussione:
“Le aree del
territorio definite come preferenziali per l’istallazione degli impianti sono:
a) in maniera prioritaria
aree di proprietà dell’Amministrazione Capitolina.L’assegnazione di aree,
manufatti e terreni di proprietà di Roma Capitale ai gestori di Telefonia
mobile avviene a titolo oneroso;
b) aree già servite da
viabilità, al fine di evitare la realizzazione di nuove infrastrutture a
servizio della postazione; c) aree
inserite nelle componenti di PRG vigente quali:
– Agro Romano, ad
esclusione della Rete Ecologica; – Infrastrutture per la mobilità; –
Infrastrutture tecnologiche; – Tessuti prevalentemente per attività; – Servizi
pubblici di livello urbano quali cimiteri, attrezzature complementari alla
mobilità, attrezzature per la raccolta dei rifiuti solidi urbani;
– Verde pubblico e
servizi pubblici di livello locale, ad esclusione dell’istruzione di base, attrezzature
sanitarie ed assistenziali, residenze sanitarie per anziani, aree per il gioco
dei ragazzi e dei bambini; .....
Può essere consentita
la localizzazione degli impianti in altre aree solo se tutte le precedenti
localizzazioni risultino impossibili, inidonee o insufficienti a garantire la
copertura dei servizi...
Sono inoltre da
privilegiare, se tecnicamente possibile, e compatibilmente con gli obiettivi di
minimizzazione dell’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici:
a) l’accorpamento degli
impianti su strutture di supporto comuni (cositing) preferibilmente in aree non
densamente abitate e compatibilmente con le esigenze di copertura del servizio;
b) l’alloggiamento degli impianti di telefonia mobile su strutture già
esistenti quali pali per l’illuminazione stradale, sostegni per le insegne,
torri faro, serbatoi idrici, ecc.; c) la localizzazione su immobili e/o aree di
proprietà comunale;d) la localizzazione su edifici che risultino essere i più
alti tra tutti quelli contigui.
Inoltre il nuovo
Regolamento introduce il divieto di installare impianti su siti sensibili quali
ospedali, case di cura e di riposo, scuole ed asili nido, oratori, orfanotrofi,
parchi gioco, ivi comprese le relative pertinenze, ad una distanza non
inferiore a 100 m., calcolati dal bordo del sistema radiante al perimetro
esterno.
All’art. 6 si parla
del Il Piano Territoriale della Telefonia Mobile, da avviare entro 3 mesi
dall’approvazione del Regolamento che dovrà assicurare il corretto insediamento
urbanistico e territoriale degli impianti al fine di minimizzare l’esposizione
della popolazione ai campi elettromagnetici e l’impatto sull’ambiente. La
predisposizione, il coordinamento e l’aggiornamento del Piano è affidata al
Dipartimento Pianificazione e Attuazione Urbanistica, di concerto con il
Dipartimento Tutela Ambientale – Protezione Civile e i Municipi
territorialmente coinvolti. (....) Il processo di pianificazione annuale di
sviluppo dovrà prevedere il coinvolgimento dell’Osservatorio di settore
sull’inquinamento elettromagnetico, organo con funzioni consultive in materia,
come definito all’art. 8 del presente Regolamento
La Vodafone nella lettera che ha inviato all’Amministrazione
ha indicato con un cerchio l’area a cui sarebbe interessata (clicca sull'immagine per ingrandire).
L’area indicata si trova verso la fine di Via Gastinelli,
procedendo in direzione della scuola e include una parte del parco e altre aree
verdi. (clicca sull'immagine per ingrandire)
A questo punto il Municipio può decidere se individuare
un’area in prossimità di questa zona (o in zone alternative del quartiere) da
proporre alla Vodafone, oppure può lasciare al Dipartimento Pianificazione e
Attuazione Urbanistica l’onere di proporre una localizzazione.
Allo stesso modo noi cittadini, coinvolti dal Municipio
stesso, abbiamo la FACOLTA’ (e non l’obbligo) di fornire al Municipio una indicazione sulla localizzazione che
riteniamo più idonea nel rispetto delle indicazioni contenute nel Regolamento
sopra citato.
Il tecnico del Municipio, Fabrizio Rosati, ci ha detto che
secondo lui si potrebbero proporre alla Vodafone alcune aree destinate a parco
o a servizi pubblici anche dislocate in prossimità di Largo Corradino D’Ascanio
o all’interno del Parco Gastinelli. Ma non è chiaro in base a quali
considerazioni si dovrebbe proporre quest’area visto che comunque si tratta di
una zona circondata da abitazioni, vicina alle aree attrezzate del parco
Gastinelli e per di più dove l’antenna avrebbe un forte impatto visivo vista la
morfologia dei terreni e la centralità dell’area rispetto al quartiere. Tra
l’altro ancora nessuno ha effettuato sopralluoghi per rendersi conto dal vivo
della situazione.
I rappresentanti del Municipio hanno inoltre evidenziato la
probabilità che nel prossimo futuro anche altri gestori di telefonia possano
avanzare richieste di installazione di antenne nel quartiere.
Bruno Foresti, Presidente del CDQ ha sollevato un tema
importante: molte aree destinate a
servizi pubblici presenti nel quartiere sono ancora libere e il Comune non ha
ancora stabilito quali servizi dovranno essere realizzati in queste aree. Se si
decide arbitrariamente di installare un’antenna della Vodafone in una di queste
aree, si pregiudica per sempre la possibilità in futuro di realizzare lì ad
esempio una scuola o una struttura sanitaria in quanto, secondo il regolamento,
tali destinazioni d’uso sono incompatibili con la presenza delle antenne.
Inoltre abbiamo fatto presente che per individuare una
localizzazione bisogna tenere conto anche dei seguenti elementi:
-
Nel parco ci sono aree attrezzate utilizzate dai
bambini e pertanto non si può a nostro avviso collocare un’antenna all’interno
dei due parchi principali del quartiere.
-
Bisognerebbe tenere conto del fatto che nel caso
in cui dopo la Vodafone dovessero arrivare anche le richieste di altri gestori
si potrebbe valutare la possibilità di accorpare le antenne. Anche per questo
motivo l’area da individuare dovrebbe essere quanto più possibile distante
dalle abitazioni. La localizzazione quindi non dovrà essere casuale ma frutto
di una attenta valutazione delle destinazioni urbanistiche attuali e future
delle aree pubbliche e dovrà ridurre al minimo l’esposizione degli abitanti ai
campi elettromagnetici
-
Un elemento da non trascurare è l’impatto
visivo. Posizionando l’antenna alta decine di metri in aree libere poste al
centro del quartiere o lungo l’asse viario principale si danneggerebbe
gravemente il paesaggio urbano. D’altronde, vista l’altezza dei palazzi
circostanti (5-6 piani), non si possono nemmeno utilizzare i pali della
illuminazione stradale che risulterebbero troppo bassi.
Abbiamo chiesto all’amministrazione se tra i dipendenti del
Comune c’è la figura di un esperto che potrebbe aiutarci a fare una valutazione
tecnica per la individuazione delle aree più idonee. Ci è stato risposto di no;
ci hanno suggerito di rivolgerci ad esempio all’ARPA.
Il consigliere municipale Fabio Tranchina del M5S ha
suggerito anche la possibilità di convocare tutti i gestori delle principali
compagnie di telefonia mobile in un incontro in cui sia presente la
cittadinanza e i rappresentanti del Municipio per avviare un confronto
pubblico.
In conclusione il CDQ si è preso qualche giorno di tempo per
riflettere sul da farsi e coinvolgere la cittadinanza. Bisogna decidere se
proporre un’area oppure astenersi dall’esprimere un parere su una specifica
localizzazione e puntare piuttosto a far rispettare le osservazioni sollevate
in sede di discussione.
Sentiremo telefonicamente in questi giorni degli esperti
(es. Arpa o Comitati per l’elettrosmog) per avere consigli.
Nel frattempo si invita tutta la cittadinanza a partecipare
al dibattito e alle proposte.
giovedì 4 giugno 2015
Terreno occupato adiacente Via Cerruti, cavalcavia su Via Grappelli e situazione del Consorzio: ecco tutta la verità
Molti cittadini pontenonini si chiedono perché debbano pagare ancora il consorzio, che funzioni abbia, cosa sia stato preso in carico dal Comune di Roma. Le strade? Le aree verdi, i marciapiedi?
Molti altri si chiedono a che titolo il terreno adiacente Via Cerruti, Via Capetti e Via Chiodelli, laddove insistono anche ruderi di un antico casale, sia occupato da alcuni signori. Altri ancora si chiedono perchè il cavalcavia pedonale sopra Via Grappelli, che consente di arrivare a piedi al centro commerciale sia così grande, e qual era il progetto originario.
Il Comitato di quartiere ha indagato per voi. Tutte queste domande hanno trovato una risposta nel verbale dell'ultima assemblea del Consorzio tenutosi il 9 aprile scorso nel quale emerge una notizia positiva ma al contempo assurde verità.
Clicca qui per scaricare il verbale
Facciamo una premessa.
Ricordiamo che il Consorzio è stato costituito dai Costruttori del quartiere per costruire le opere primarie e secondarie previste dalla convenzione urbanistica (Convenzione Ponte di nona e1) a scomputo degli oneri concessori. Il Consorzio, inoltre, aveva e ha il compito di provvedere alla normale manutenzione delle opere fino a che il Comune di Roma non le avesse prese in carico. I cittadini che hanno comprato casa sono subentrati ai costruttori come consorziati e per questo motivo pagano le relative quote. Tuttavia, solo l'amministrazione del condominio può rappresentare i consorziati in seno all'assemblea. Sui cittadini consorziati incombono solo gli oneri di gestione e manutenzione delle opere. Ai costruttori spetta in ogni caso il costo della costruzione delle stesse.
Premesso questo, dal verbale dell'ultima assemblea risulta che tutte le opere primarie e secondarie sono state costruite e consegnate al Comune di Roma tranne la rete fognante (poi spiegheremo il perchè) e udite udite, due comparti a verde campagna, un'area destinata a servizi pubblici e proprio il cavalcavia sopra via Grappelli. Perchè?
Aree occupate abusivamente dal pecoraro e da cartelloni pubblicitari
Tutte le aree verdi attrezzate le aree verdi arredo stradale e le aree verdi arredo compagna, piu le aree destinate a servizi pubblici sono state consegnate, tranne i comparti V6, V10 e S9
Una area non consegnata al comune di Roma scopriamo essere il comparto s9. La famosa area a ridosso di Via Cerruti, Via Capetti Via Chiodelli attualmente occupata, sui quali inisste anche un casale antico. Il Comune, guarda caso, non ha voluto prendere in carico quell'area proprio perché occupata. Sarebbe onere del consorzio consegnarla libera da occupazioni abusive. Ma così non è stato. E sapete chi sarebbe l'occupante abusivo? Il pecoraro. Così risulta dal verbale dell'assemblea. La situazione è a dir poco assurda e paradossale. I cittadini consorziati continuano a pagare le quote del consorzio perchè quei terreni non possono essere presi in carico dal Comune e le pagano per mantenere (in teoria) quel terreno in realtà occupato dal Pecoraro che peraltro ne trae un beneficio economico. Ecco in foto il comparto s9 indicato con una freccia rossa.
Stessa situazione per un altro terreno con destinazione pubblica adibito a verde campagna piu a valle: occupazione del pecoraro e del gregge di pecore e conseguente rifiuto del Comune di prendere in carico un terreno. Per un altro terreno a verde campagna il comune non vuole prendere in carico il terreno per la presenza di cartelloni pubblicitari abusivi. E il cittadino paga. Nel bilancio preventivo per il 2015 sono stati stanziati 54.000 euro circa per la manutenzione e il consumo. Quando arriveranno le quote del consorzio pensate al pecoraro e alle aziende che fanno pubblicità sul cartellone pubblicitario apposto su terreno consortile.
Stessa situazione per un altro terreno con destinazione pubblica adibito a verde campagna piu a valle: occupazione del pecoraro e del gregge di pecore e conseguente rifiuto del Comune di prendere in carico un terreno. Per un altro terreno a verde campagna il comune non vuole prendere in carico il terreno per la presenza di cartelloni pubblicitari abusivi. E il cittadino paga. Nel bilancio preventivo per il 2015 sono stati stanziati 54.000 euro circa per la manutenzione e il consumo. Quando arriveranno le quote del consorzio pensate al pecoraro e alle aziende che fanno pubblicità sul cartellone pubblicitario apposto su terreno consortile.
Rete fognante
Esiste un Accordo per la presa in carico da parte del Comune a condizione che il consorzio chieda la servitù per intervenire nelle vie private a pubblico transito di Via Verduzio, Via Giovannozzi e parte del comparto z42.
Cavalcavia su Via Grappelli
Altra sorpresa. Il cavalcavia su Via Grappelli, denominato Galleria di attraversamento Collatina antica - Via Grappelli ancora non è stato preso in carico dal Comune di Roma. E sapete perchè? L'opera non è stata completata. Deve essere ripristinato, da parte del consorzio, il lastrico solare mediante il ripristino del basolato della strada Romana e il ripristino dell'attraversamento pedonale ammalorato. Ecco spiegato il motivo per il quale l'attraversamento fosse cosi imponente. I costruttori per tutti questi anni avrebbero dovuto metterci sopra il basolato dell'antica collatina che hanno ritrovato quando hanno fatto Via Grappelli, per un'opera dal valore di 115.000 euro piu IVA piu costi complementari. E perchè fino adesso non era stato fatto? Misteri dell'urbanistica, che fa sparire i soldi dei cittadini. Per anni. La notizia buona è che il progetto è stato consegnato agli uffici di competenza per l'approvazione.
Bilancio Consuntivo
segnaliamo che esiste un conguaglio a credito di oltre 41.000 per la manutenzione delle opere che non sono stati spese per via del fatto che molte sono state consegnate al comune di Roma. Dal verbale Non è ben chiaro questi soldi come verranno spesi o se verranno restituiti.
Bilancio Consuntivo
segnaliamo che esiste un conguaglio a credito di oltre 41.000 per la manutenzione delle opere che non sono stati spese per via del fatto che molte sono state consegnate al comune di Roma. Dal verbale Non è ben chiaro questi soldi come verranno spesi o se verranno restituiti.
Ecco tutto.
Il Comitato ha intenzione di attivarsi presso il Consorzio e le Istituzioni competenti per far sgomberare gli occupanti abusivi sui terreni del consorzio per i quali i cittadini pagano ancora le quote consortili. In Ogni caso ogni pontenonino ha diritto di chiedere conto al proprio amministrazione dell'attività del consorzio. L'assemblea del condominio puo indirizzarlo sulle varie votazioni in seno all'assemblea.
Vi chiediamo di leggere il verbale per segnalare altre situazioni che ci siano sfuggite e per fornire utili suggerimenti
martedì 26 maggio 2015
lunedì 25 maggio 2015
Ponte di nona, il quartiere dei parchi. Cartina ufficiale
In questa cartina è evidenziato tutto il verde presente nel nostro quartiere. Nelle zone delineate con il verde non potranno costruire.
Censimento degli immobili pubblici
Carta della Città Pubblica di Roma Capitale
Per vostra informazione.
Clicca
Censimento degli immobili pubblici
Carta della Città Pubblica di Roma Capitale
Per vostra informazione.
Clicca
sabato 23 maggio 2015
Comunicato
Il cdq Nuova ponte di nona, per mantenere la totale apoliticità del comitato, non ha aderito formalmente alla manifestazione indetta dal caop, per domattina. Il chiarimento è dovuto in quanto siamo stati taggati dal movimento politico di cui in foto, sembrando quasi che avessimo aderito alla manifestazione.
Non ci risulta che abbiano aderito formalmente neanche i comitati di quartieri limitrofi al nostro: Colle degli Abeti, Case Rosse, Villaggio Prenestino, Castelverde, Prato Fiorito, Ponte di nona Vecchia. Ovviamente ogni membro del direttivo ed ogni cittadino, in base alla propria sensibilità e alle proprie libere convinzioni avrà deciso di partecipare o meno alla manifestazione.
giovedì 14 maggio 2015
I movimenti scendono in piazza: Discarica di Rocca cencia e chiusura dei Campi Rom.
Due diversi eventi sono previsti in questa seconda metà di maggio. Ce ne è per tutti i gusti a Ponte di nona. Il Menù e vario e ogni cittadino ha la possibilità di scegliere in base alla propria sensibilità.
Apre le danze, questo fine settimana, l'associazione, denominata Periferie in Movimento che assieme al QRE ha organizzato una assemblea a Ponte di nona vecchia sull'importante questione della discarica di Rocca Cencia ed in generale sui problemi della periferia Romana.
Il weekend successivo (Domenica 24 maggio) sarà invece la volta del Caop, che assieme ad alcune associazioni e movimenti, ha organizzato nel nostro quartiere una manifestazione con un corteo per la chiusura dei Campi rom della capitale che parte da Piazza Muggia.
Apre le danze, questo fine settimana, l'associazione, denominata Periferie in Movimento che assieme al QRE ha organizzato una assemblea a Ponte di nona vecchia sull'importante questione della discarica di Rocca Cencia ed in generale sui problemi della periferia Romana.
Il weekend successivo (Domenica 24 maggio) sarà invece la volta del Caop, che assieme ad alcune associazioni e movimenti, ha organizzato nel nostro quartiere una manifestazione con un corteo per la chiusura dei Campi rom della capitale che parte da Piazza Muggia.
lunedì 11 maggio 2015
I carabinieri incontrano i cittadini per una Ponte di non più sicura. Solidarietà tra vicini e segnalazioni dei cittadini. No a pattugliamenti privati, con scritte sulle macchine
Sabato 9 maggio il comitato di quartiere Nuova Ponte di Nona ha organizzato un incontro tra carabinieri competenti per la zona e I cittadini. Durante l’incontro i cittadini hanno avuto la possibilità di ricevere preziosi suggerimenti su come prevenire furti e rapine e comunque hanno avuto la possibilità di far pervenire ai carabinieri il disagio subito da furti ai danni delle abitazioni. All'incontro hanno partecipato le più alte cariche della zona: il Capitano della compagnia di Tivoli, Andrea Cinus, ed il Maresciallo della stazione di Settecamini, Giovanni Giraldi. Dall'incontro sono emerse alcune considerazioni interessanti: per la prevenzione dei furti e delle rapine, oltre all'installazione delle misure fisiche di sicurezza (videoallarme antirapina, grate, e antifurto) è indispensabile la solidarietà e la conoscenza tra gli abitanti del quartiere. Il capitano vede con favore anche la partecipazione attiva dei cittadini per fare segnalazioni, purché siano fatte con discrezione, in maniera privata, senza mai intervenire personalmente, purché soprattutto non ci si voglia mettere in mostra, con scritte sulle macchine o pettorine che scimmiottano le forze dell’ordine. Se così fosse - ha affermato il Capitano - si rientrerebbe nella disciplina degli osservatori volontari organizzati che richiede l’autorizzazione al Prefetto, il quale non vede di buon occhio queste situazioni.
E’ stato interessante apprendere che, in base ai dati in possesso dei Carabinieri, non esiste un “caso ponte di nona” sulla sicurezza. I dati concernenti i reati predatori sono conformi a tutti gli altri quartieri periferici romani. A Ponte di nona non ci sono più furti e rapine rispetto agli altri quartieri periferici romani. I furti nelle abitazioni sono in aumento, ma un po' su tutto il territorio nazionale. Se una questione sicurezza c'è, esiste a Roma o in Italia ma non riguarda solamente Ponte di nona. Certamente i Carabinieri sono consapevoli, come peraltro ha ammesso pochi giorni fa il Prefetto, delle necessità dei cittadini di una maggiore distribuzione delle forze sul territorio romano, spostando personale dal centro alle periferie, soprattutto nella zona est di Roma. Ma la realtà che, a volte, alcuni quotidiani intendono dipingere e cioè che nuova ponte di nona sia il bronx di Roma non corrisponde al vero, generando solo allarme sociale.
Nelle more di una costruzione di una caserma dei carabinieri prevista a Villaggio Prenestino (a pochi minuti di auto dal quartiere), annunciata dal Consigliere Comunale Grasso, il Capitano ha assicurato che i Carabinieri sono in grado di veicolare sul territorio il personale sufficiente per contrastare la criminalità. Il capitano ha affermato che è importante che il Comitato di quartiere raccolga la segnalazioni di particolari situazioni da parte dei cittadini, affinché possano essere effettuati interventi più mirati. Ad esempio, se in una determinata strada o in un determinato condominio si rileva un'alta concentrazione di furti o di rapine rispetto ad altre strade o condomini, è bene segnalare questo fatto al comitato di quartiere in modo tale che il comitato stesso possa girare la notizia alla stazione di Settecamini, affinché provveda a fare controlli più specifici sulle zone segnalate.
Dall'incontro, è emerso un vero e proprio vademecum per i cittadini che riportiamo di seguito.
Il buon vicinato
Il Capitano Pintus ha indicato che il primo elemento per prevenire i furti è quello di conoscere i residenti del proprio condominio, scambiarsi informazioni e aiutarsi a vicenda, per poi effettuare le giuste segnalazioni. In un contesto come quello di ponte di nona, nel quale c’è un turn over di residenti molto elevato ed è difficile conoscere i propri vicini. Tuttavia risulta molto importante una conoscenza reciproca. Innanzitutto, per scoprire se c’è un intruso nel condominio bisogna conoscere tutti i residenti dello stesso. Inoltre bisogna chiamare i Carabinieri quando si hanno sospetti e si sentono rumori strani. Poi bisogna informare gli altri condòmini se un condomino ha ricevuto un furto. Quindi è importante quando in un condomìnio ci sono alcuni furti fare una riunione anche informale di condominio per conoscersi tutti e stabilire una solidarietà tra condominii. E’ molto utile anche l’installazione di videoallarme antirapina.
Controlli di vicinato
Il capitano Pintus vede di buon occhio quelle esperienze di cittadini che si mettono d’accordo (anche mediante watsapp) per vigilare la propria strada, in maniera discreta e anonima, senza mettersi casacche, pettorine o insegne particolari sulle auto. E’ utile mettere un cartello nella propria strada nel quale si dice che è controllata dai residenti. Il controllo prevede solo la segnalazione al 112 di persone sospette senza alcun tipo di intervento personale. E’ vietato oltre ad essere molto rischioso per persone civili intervenire per reprimere un reato, fare pedinamenti, o inseguimenti.
Chiamare sempre. Cosa dire nella chiamata?
Innanzitutto, secondo il maresciallo Giraldi, la prima informazione da dire nella chiamata è il luogo esatto dove sta avvenendo un furto oppure dove si crede che ci possa essere un tentativo di reato. Poi descrivere cosa sta avvenendo. La semplice segnalazione telefonica è importante perché più segnalazioni si fanno più è facile capire in quali giorni ed orari il quartiere necessita una sorveglianza maggiore.
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