Nel corso dell'incontro tenutosi ieri in Commissione urbanistica di Roma Capitale, il presidente Di Cosimo ha convocato anche due rappresentanti di RFI, al fine di illustrare la situazione della agognatissima fermata del treno Roma Lunghezza nei pressi del Centro Commerciale, dove già sono presenti migliaia di parcheggi.
Come è noto, il Comitato di quartiere si era interessato sin da subito della questione, incontrando il responsabile del procedimento presso il Ministero delle infrastrutture e facendo la richiesta di accesso agli atti. In quelle occasioni erano emerse difficoltà burocratiche concernenti la fascia di rispetto autostradale.
A seguito delle nostre richieste effettuate sin dall'anno scorso, anche al Sindaco, Di Cosimo si è interessato della vicenda.
Nel corso dell'incontro, il Presidente Di Cosimo ci ha riferito che recentemente, il Comune di Roma avrebbe considerato l'area in questione "Area urbana", nella quale le fasce di rispetto autostradali sono inferiori. Tale atto consentirebbe di eliminare uno degli impedimenti burocratici che hanno fermato l'approvazione del progetto. Nel corso dell'incontro, i rappresentanti di RFI hanno manifestato l'intenzione forte di costruire la fermata. In data odierna RFI avrà una riunione presso il Ministero al fine di riprendere la Conferenza di servizi che dovrebbe approvare il progetto definitivo nel giro di un mese. Solo l'approvazione di tale progetto darà la certezza sulla costruzione della fermata predetta. I rappresentanti di RFI si sono detti ottimisti, in quanto sarebbero stati rimossi gli ostacoli che ne avevano impedito l'approvazione.
Una volta approvato il progetto la tempistica dovrebbe essere questa: 6 mesi per la progettazione esecutiva, 12 mesi per definire la gara, 10 mesi per la costruzione della fermata. Se tutto procede come ci è stato riferito in due anni e mezzo la fermata sarà pronta.
Sarò cura del Comitato di quartiere seguire la vicenda affinché tutto proceda come dovuto.
E' previsto un incontro anche con il neo assessore Regionale ai trasporti.
Il sito ufficiale del Comitato di Quartiere "Nuova Ponte di Nona"
mercoledì 24 aprile 2013
SCUOLE: I Comitati incontrano il Presidente della Commissione Urbanistica Di Cosimo
Nella giornata di ieri, il Presidente della Commissione Urbanistica Marco Di Cosimo ha ricevuto i Comitati di Nuova Ponte di Nona, Colle degli Abeti, e Villaggio Prenestino.
Il Presidente, dopo aver illustrato il progetto della sistemazione definitiva di Via Liberti che riguarda il quartiere Colle degli Abeti è passato ad illustrare un importante progetto di costruzione di una SCUOLA MATERNA che verrà costruita nei pressi nel fosso Benzone tra Colle degli abeti e Nuova Ponte di nona.
Tale progetto è stato portato avanti con celerità e acre lavoro del Presidente degli uffici e delle cooperative che dovranno costruirla, vista l'enormi necessità della zona, dimostrate dai cittadini già dal'anno scorso con assemblee pubbliche e, da ultimo, con la manifestazione di sabato scorso.
Per trovare i fondi si è inaugurato un nuovo procedimento mai effettuato a Roma prima d'ora, ovvero si sta tentando di unire gli oneri a scomputo di due piani di zona confinanti al fine di trovare 1.200.000 euro necessari per costruire la scuola predetta. Per dicembre 2013 dovrebbe essere portato a termine il procedimento amministrativo che consentirebbe poi di iniziare i lavori veri e propri a marzo 2014. Per terminare la struttura saranno necessari 14 mesi di lavori. Se tale tempistica sarà rispettata, la struttura potrebbe essere pronta per maggio 2015.
Il Presidente di Cosimo, confermando quanto detto dall'assessore De Palo, ci ha riferito che la scuola materna di Via Rosciano a Castelverde aprirà certamente a settembre 2013. Visto che tale struttura non era presente nel bando, l'auspicio del nostro comitato è che il MUNICIPIO attinga anche dalle graduatorie delle materne del nostro quartiere, visto il record negativo più volte menzionato e visto che i cittadini di Castelverde hanno fatto domanda nelle nostre scuole.
Il NIDO in costruzione nei pressi del centro commerciale Roma est, previsto dalle Convenzioni urbanistiche già dal 2000, dopo un anno di lavori è quasi terminato, ma certamente non si farà in tempo ad aprirlo a settembre 2013. Potrebbe essere aperto o in corso di anno oppure a partire dal 2014/2015.
Il NIDO in costruzione nei pressi del centro commerciale Roma est, previsto dalle Convenzioni urbanistiche già dal 2000, dopo un anno di lavori è quasi terminato, ma certamente non si farà in tempo ad aprirlo a settembre 2013. Potrebbe essere aperto o in corso di anno oppure a partire dal 2014/2015.
SCUOLA MATERNA A PRAMPOLINI? La Prampolini è una struttura scolastica già costruita (!) dove attualmente sono presenti due nidi alcune aule di scuole medie ed elementari facenti capo all'Istituto comprensivo ponte di nona vecchio. E' Incredibile come, nonostante le enormi difficoltà della zona, ci siano quattro aule vuote al pian terreno senza che vengano utilizzate. In effetti il Dipartimento dei lavori pubblici ha già stanziato i fondi e fatto sopralluoghi per trasformarle in materna. Tuttavia,, ci sarebbe il parere negativo della Preside che vorrebbe utilizzare quelle aule per le scuole elementari e medie. In settimana, il Presidente Di Cosimo ha dato mandato agli uffici di organizzare una riunione con tutti soggetti interessati per affrontare la questione.Purtroppo nonostante il fatto che sarebbero necessari solo due mesi di lavori è probabile che a settembre la Prampolini non aprirà.
Per le scuole ELEMENTARI, attualmente non è previsto nulla nel nostro quadrante. Purtroppo dall'anno 2014/2015 si dovrà affrontare la questione nell'emergenza più totale, come detto numerose volte da questo Comitato.
L'Assessore De Palo risponde al Comitato sulla questione scuole
Riportiamo la risposta, cosi come ci è arrivata.
Carissimi,
Grazie per avermi inviato la lettera con le vostre richieste in campo educativo e scolastico per Ponte di Nona, ho potuto leggere con attenzione e condivido la vostra preoccupazione.
Conosco bene la situazione del quartiere e, pur nella grande fatica di reperire risorse in un momento storico particolare come quello che stiamo vivendo, il diritto all'istruzione e la cura dei nostri bambini rappresentano per questo assessorato una priorità.
So bene che la zona di Ponte di Nona, che sarebbe dovuta essere una "nuova centralità", di fatto è rimasta un quartiere “dormitorio”, ma a mio avviso questa situazione é soprattutto frutto della mancanza di pianificazione urbanistica degli ultimi venti anni.
Vi informo che nel piano di ampliamento 2013/2014 che ogni anno il Dipartimento in collaborazione con i vari municipi redige per l'anno scolastico successivo, sarà chiesta, per il Municipio VIII, l'apertura di due nuove scuole dell'infanzia: Borghesia (a via Paternò) per 40 posti e Rosciano per 75 posti.
Tuttavia dovete sapere anche che la realizzazione concreta del piano è subordinata all'approvazione del bilancio e alla contestuale assegnazione dei fondi necessari.
Per quanto riguarda l'Infanzia a via Prampolini, si sta occupando del progetto di trasformazione il Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana, ma l'apertura della scuola non è stata segnalata al tavolo quindi probabilmente non potrà essere finanziata a settembre. Non mi piace dare false speranze, non è nel mio stile.
Vi rassicuro che da parte mia c'è la piena consapevolezza della necessità di incrementare i servizi educativi e scolastici nelle zone, come Ponte di Nona, per lungo tempo dimenticate e in cui nonostante tutto si fanno figli.
Per venire incontro ai tanti genitori in difficoltà e viste le oggettive difficoltà economiche in cui versa l'amministrazione comunale, sono convinto che la strada da seguire sia anche quella della sussidiarietà attraverso un utilizzo più razionale e pianificanto delle risorse e dando maggiore fiducia ai genitori nella loro capacità di scegliere.
Scusate se mi sono dilungato, ma resto vicino alle vostre esigenze e vi ringrazio per il lavoro che svolgete nel fare da tramite tra genitori e l'amministrazione.
Un abbraccio,
Gigi
Carissimi,
Grazie per avermi inviato la lettera con le vostre richieste in campo educativo e scolastico per Ponte di Nona, ho potuto leggere con attenzione e condivido la vostra preoccupazione.
Conosco bene la situazione del quartiere e, pur nella grande fatica di reperire risorse in un momento storico particolare come quello che stiamo vivendo, il diritto all'istruzione e la cura dei nostri bambini rappresentano per questo assessorato una priorità.
So bene che la zona di Ponte di Nona, che sarebbe dovuta essere una "nuova centralità", di fatto è rimasta un quartiere “dormitorio”, ma a mio avviso questa situazione é soprattutto frutto della mancanza di pianificazione urbanistica degli ultimi venti anni.
Vi informo che nel piano di ampliamento 2013/2014 che ogni anno il Dipartimento in collaborazione con i vari municipi redige per l'anno scolastico successivo, sarà chiesta, per il Municipio VIII, l'apertura di due nuove scuole dell'infanzia: Borghesia (a via Paternò) per 40 posti e Rosciano per 75 posti.
Tuttavia dovete sapere anche che la realizzazione concreta del piano è subordinata all'approvazione del bilancio e alla contestuale assegnazione dei fondi necessari.
Per quanto riguarda l'Infanzia a via Prampolini, si sta occupando del progetto di trasformazione il Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana, ma l'apertura della scuola non è stata segnalata al tavolo quindi probabilmente non potrà essere finanziata a settembre. Non mi piace dare false speranze, non è nel mio stile.
Vi rassicuro che da parte mia c'è la piena consapevolezza della necessità di incrementare i servizi educativi e scolastici nelle zone, come Ponte di Nona, per lungo tempo dimenticate e in cui nonostante tutto si fanno figli.
Per venire incontro ai tanti genitori in difficoltà e viste le oggettive difficoltà economiche in cui versa l'amministrazione comunale, sono convinto che la strada da seguire sia anche quella della sussidiarietà attraverso un utilizzo più razionale e pianificanto delle risorse e dando maggiore fiducia ai genitori nella loro capacità di scegliere.
Scusate se mi sono dilungato, ma resto vicino alle vostre esigenze e vi ringrazio per il lavoro che svolgete nel fare da tramite tra genitori e l'amministrazione.
Un abbraccio,
Gigi
lunedì 22 aprile 2013
E questo è solo l'inizio: il popolo dei passeggini!
Siamo stati contenti della manifestazione di sabato e ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato! 200 persone, per lo più giovani coppie con figli piccoli: il popolo dei passeggini! Noi, un anno e quattro mesi fa, non esistevamo. Sabato abbiamo portato queste persone per le strade del quartiere, per migliorarlo e chiedere la costruzione di scuole. Una manifestazione semplice ma ben riuscita. Tutti nel Municipio VII ex VIII e al Comune di Roma hanno saputo che abbiamo manifestato e oramai conoscono la nostra esigenza. Manifestare per la questione delle carenza delle scuole non accade mai. Per lo più c'è spirito di rassegnazione e spirito d'impotenza. Normalmente è difficile far scendere persone "normali" in piazza, persone come noi che non siamo attivisti politici.Ma in questa parte del territorio ad est di Roma è stato necessario. Noi che siamo scesi in strada abbiamo avuto il compito di dare voce a tutto il quartiere manifestando sotto la pioggia! Siamo certi che abbiamo seminato per il futuro e che le cose prima o poi cambieranno!!! Ora attendiamo le risposte dei politici. Grazie a tutti e continuiamo così!!!!!
martedì 16 aprile 2013
Il CdQ scrive al Sindaco: manifestiamo per le scuole!
Appuntamento a Piazza Muggia alle ore 10.00 con striscioni, pannelli e qualcosa di verde addosso. Il tragitto, già comunicato alla questura sarà questo: Piazza Muggia, Via Caltagirone, Via Grappelli fino alla rotatoria dell'A24 per poi risalire e prendere Via Capetti e finire la manifestazione dinanzi a Prampolini. Portare i bimbi, gli zii, i nonni e tutti coloro che intendono essere solidali con noi.
Abbiamo comunicato al Sindaco e agli Assessori competenti la nostra manifestazione.
"Questo Comitato intende segnalare la gravità e l’urgenza della situazione concernente
le scuole nel territorio ad est di Roma, ed in particolare nei nuovi quartieri
costruiti con la Convenzione urbanistica E1 Ponte di nona e con il Piano di Zona C2
Lunghezza e Castelverde b4.
In questo territorio c’è stato uno sviluppo demografico
impressionante, composto essenzialmente da GIOVANI FAMIGLIE con figli piccoli che,
visto il mercato immobiliare romano, sono andate ad abitare fuori il GRA.
Nel rapporto CENSIS di recente pubblicazione, a Roma c’è stato un aumento
dell’1,2% di nascite rispetto a dieci anni prima. Nel Municipio VIII dove c'è stato un
incredibile aumento del 38,5%!!!
La nuova Roma, le nuove famiglie romane abitano e crescono qui. Tuttavia, l’assenza di adeguate strutture scolastiche ha creato una vera e propria EMERGENZA nel nostro quartiere. Nella SCUOLA DELL’INFANZIA abbiamo il record negativo delle liste d’attesa in tutta Roma. Nelle materne, potranno entrare quasi esclusivamente i bambini di cinque anni, assieme ai bambini con inabilità e con problemi di disagio sociale.
Siamo in presenza di un RECORD: si superano le 600 domande nelle due materne del quartiere per 167 posti. Per la scuola PRIMARIA dal 2013/2014, dall’istituto comprensivo IC Nuovo ponte di nona, sono rimaste fuori circa 70 bambini! Questo ha comportato la richiesta da parte dell’Istituto comprensivo di trasferire le elementari di Piazza Muggia a Via Gastinelli, dove attualmente ci sono le medie. Dal 2014/2015, le aule non saranno più sufficienti. Fra quattro anni saranno terminati anche i posti per le scuole medie!!! Di fronte a questa emergenza non possiamo rassegnarci e rimanere in silenzio. E lanciamo il nostro grido d’aiuto!
Per questo abbiamo organizzato una manifestazione pubblica con corteo per le vie del quartiere il giorno 20 aprile 2013 alle ore 10.00 con partenza a piazza Muggia.
MANIFESTIAMO TUTTI PER CHIEDERE L'APERTURA DELLA MATERNA DI VIA ROSCIANO E SOPRATTUTTO DI UNA MATERNA A PRAMPOLINI. MANIFESTIAMO AFFINCHÉ VENGA AFFRONTATO IL PROBLEMA DELLE SCUOLE PRIMARIE e DELLE SCUOLE SECONDARIE!!! SERVONO NUOVE STRUTTURE SUBITO!"
lunedì 15 aprile 2013
Occupazioni: quello striscione sulla palazzina occupata NON è nostro!
Abbiamo già preso una posizione contro l'occupazione. Siamo contro (e purtroppo in italia non è scontato) ogni forma di illegalità. Soprattutto se di questa se ne fa addirittura una lotta politica sfruttando il bisogno di persone che realmente ha bisogno di una casa.
E' inammissibile che, sull'immobile occupato, sia stato messo uno striscione "Popolo di Ponte di nona - comitato di quartiere". Il comitato di quartiere, l'unico esistente che intende rappresentare gli interesse del quartiere di 15.000 abitanti dove sorge la palazzina occupata, non c'entra niente con quel cartello.
E l'unico popolo a dover essere risarcito dell'urbanistica sfrenata che ha costruito case senza adeguati servizi (vedi scuole) siamo noi. Auspichiamo che tale occupazione illegale cessi, che venga data una sistemazione alle persone che hanno bisogno di una casa, e auspichiamo che case popolari o housing sociale vengano costruite o acquistate dove ci sono servizi adeguati, non in un contesto di periferia come il nostro, dove se non costruiranno strutture scolastiche non ci sarà posto per andare a scuola.
Il popolo di ponte di nona dice no ad ogni forma di illegalità, qualsiasi essa sia. Sempre.
domenica 7 aprile 2013
Il CdQ è contro le occupazioni!
Il comitato di quartiere Nuova Ponte di Nona condanna e denuncia l’occupazione avvenuta ieri in via Valentino Cerruti e auspica che nel più breve tempo possibile, le forze dell'ordine possano metter fine a questa azione totalmente illegale e assolutamente incondivisibile.
Pur comprendendo le istanze di cittadini che non riescono ad avere una casa e le difficoltà economiche della popolazione in questi tempi, non si può accettare che tali condizioni siano utilizzate per giustificare azioni illegali. Quella delle occupazioni abusive è una modalità di affrontare un problema fuori dalla legge che genera ancor di più conflitto sociale.
E’ importante che le istituzioni locali diano una risposta chiara alle istanze degli occupanti, ma ciò non può avvenire a scapito di altri cittadini che con tanti sacrifici hanno comprato (con mutui) appartamenti.
L’occupazione abusiva è inaccettabile e ancora di più lo è per la nostra zona. Nuova Ponte di Nona è una periferia dove con fatica le famiglie che hanno investito i loro risparmi cercano di rendere questa parte di città una periferia migliore che non venga inghiottita dai mille problemi del Municipio e l'ingordigia elettorali-politica.
La scelta di occupare in questo quartiere non fa altro che creare un'idea di periferia abbandonata e soggetta ad azioni illegali.
Siamo contrari, quindi, ad azioni illegali che prendano come ostaggi la sofferenza delle persone (tutte) e un quartiere che sta cercando di diventare un “bel” quartiere. Soprattutto se tali azioni sono fatte in campagna elettorale...
Riteniamo che l’occupazione di ieri ottenga solo una ulteriore esasperazione della cittadinanza, sofferenza delle persone che in questo momento occupano lo stabile, e contribuisca al “degrado” di un quartiere (di 15.000 persone) e quindi dell'intero Municipio.
Il comitato di quartiere Nuova Ponte di Nona NON VUOLE ALCUNA OCCUPAZIONE!
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