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venerdì 21 aprile 2017

SILVIA FORIGLIO CHIARISCE IL PROGETTO PER I SERVIZI PUBBLICI DELL'INFANZIA NEL QUARTIERE E NEL QUADRANTE

Con la chiusura del nido a Via Conti e l'apertura del nido a Via Crocco a Ponte di nona diminuiscono i posti per l'asilo nido (-29). Apre però un nido a Villaggio Prenestino a Via Montagano. Per settembre, dovrebbero aumentare i posti dedicati alla materna a Via Conti (+50) e una classe a Via Crocco assieme al nido (+25)
A seguito della nostra rimostranza sul Comunicato dei cinque stelle del VI Municipio sul nido di Via Crocco che non specificava la chiusura del nido l'Avventura di crescere e soprattutto non specificava l'utilizzazione delle aule che sarebbero rimaste vuote a Via Conti, Silvia Foriglio, Presidente della commissione scuola del VI Municipio in un post su facebook chiarisce quanto segue
"Da subito ci siamo occupati del nido di Via Crocco. Varie ipotesi sono state fatte, lasciarlo solo nido, trasformarlo tutto in materna, ecc, ma solamente di recente ed a ridosso della scadenza del bando dei nidi abbiamo avuto tutte le ipotesi valutate dagli uffici e quindi abbiamo potuto prendere una decisione.
Decisione che irrimediabilmente scontenta qualcuno.
Abbiamo il problema dei pochi nidi, ma ancora di più degli inesistenti posti alla materna rispetto la richiesta (circa 1000 posti in meno) ed anche l'emergenza per le elementari e le medie.
I miracoli in pochi mesi non li possiamo fare.
È nostra intenzione finire ed aprire tutte le strutture scolastiche già avviate e costruirne altre, non appena ottenuto i fondi.
Pertanto abbiamo deciso di chiudere il nido L'avventura di Crescere, che aveva anche problemi di "convivenza" con le medie, visto i rumori che i bimbi sentivano durante la nanna e di realizzare al suo posto per il prossimo anno scolastico 2 nuove sezioni di scuola dell'infanzia.
Alle famiglie dei 34 "vecchi" piccoli utenti dell'avventura di Crescere è stato chiesto di scegliere se trasferirsi alle Api Laboriose (nido accanto) o a quello di Via Crocco o quello di Via Montagano.
La possibilità di scelta è stata data proprio per arrecare il minor disagio possibile alle famiglie.
Famiglie alle quali è stato assicurato lo stesso orario che facevano nella precedente struttura ed anche il proseguo della ditattica con i loro precedenti educatori (che saranno divisi in base alla scelte dei 34 piccoli utenti).
Il Nido di Via Crocco non sarà solo nido ma anche materna, proprio per l'avvio del progetto educativo 0-6.
Idem per il nido di Via Montagano.
Pertanto il prox anno scolastico avremo 2 nidi nuovi e 4 sezioni dell'infanzia in più (2 all'ex avventura di crescere, 1 a Crocco ed 1 a Montagano).
Per il successivo anno 2018/2019 le tre sezioni di Prampolini saliranno nello spazio dell'ex Avventura di crescere (durante il prox anno faremo i lavori di adeguamento ) ed al posto dell'infanzia Prampolini ci saranno 3 nuove sezioni di scuola elementare.
Questo è quanto.
Vi assicuro che era il massimo che potessimo ottenere
."

Secondo Il Comitato di quartiere Nuova Ponte di nona è una battaglia vinta a metà purtroppo. 
Bene l'apertura di nuova classi per la scuola dell'infanzia. Era una nostra richiesta e siamo stati contenti che sia stata accolta. E' stato scongiurato il pericolo che quelle aule fossero utilizzate esclusivamente per le primarie. Una notizia importante per il nostro quartiere, nella speranza che sia attuata già da settembre.
Male la diminuzione dei posti di nidi del quartiere e lo spostamento di fatto, di parte del servizio, a 5 km di distanza (Via Montagano). Male la mancata informazione e la mancata partecipazione dei cittadini, utenti e comitati di quartiere a tale decisione. Nonostante da anni ci battiamo su questa questione, le decisioni sono state prese senza un processo condiviso con i cittadini.
Ci lascia perplessi la decisione di inserire in un unica piccola struttura come quella di Via Crocco anche una classe di scuola dell'infanzia, che non potrebbe comunque garantire nel tempo la continuità educativa a tutti gli iscritti al nido. Visto che è un esperimento, gradiremmo conoscere il progetto educativo PREVISTO e le modalità per attuarlo.
Si ricorda che nel frattempo è stata approvata la legislazione nazionale sullo 0-6 che prevede tempi lunghi di attuazione, competenze, logistica e tempistica completamente diverse da quella che sembra voler attuare il Municipio in questa struttura.
Vista comunque la disponibilità ulteriore di posti per le scuole dell'infanzia a Via Conti sarebbe stato meglio dedicare la struttura di Via Crocco esclusivamente al nido, in modo da non ridurre il servizio nel nostro quartiere anche in attesa dell'attuazione della nuova legislazione nazionale.
Questo avremmo voluto dirlo prima che venisse presa questa decisione ma purtroppo non è stato possibile. I servizi non devono essere dimunuiti. MAI.
Dal Momento che noi siamo cittadini volontari del quartiere che agiscono con l'esclusiva finalità di migliorare i servizi del proprio territorio, ci rendiamo ancora disponibili, nei confronti dell'amministrazione Municipale, a collaborare sulla questione delle scuole. Ci aspettiamo però un cambio di passo in tema di partecipazione dei comitati da questa amministrazione e dai consiglieri Municipali. Molte decisioni dovranno essere prese in futuro. Non prendetele senza aver sentito prima le esigenze dei cittadini.
Per questo sin da subito vi chiediamo di valutare e approfondire meglio l'opportunità di attuare per la prima volta in via sperimentale lo 0-6 in piccole strutture, coinvolgendo anche gli utenti, i cittadini e il corpo docente, verificando come possa essere garantita la coesistenza dentro una struttura come quella di Via Crocco di bambini che hanno età ed esigenze completamente diverse; come possa essere garantita la continuità educativa del servizio (finalità dello 0-6) e con quale criteri vista la presenza di una sola classe di dell'infanzia; verificando infine se tale progetto risponda alla legislazione nazionale che attribuisce la competenza di individuare i poli educativi 0-6 alla Regione, mettendo a disposizione specifici finanziamenti, affinché possano essere adeguate le strutture esistenti. Dopo aver valutato ciò siate disponibili, se del caso, anche ad un passo indietro rispetto a questa scelta. Di contro rimarrebbe quasi inalterato il servizio nidi per il nostro quartiere e comunque sarebbe aumentato il servizio per le scuole dell'infanzia.
Probabilmente il vero 0 - 6 potrà essere attuato, in conformità alla legislazione nazionale, seguendo tutti gli step ivi previsti nella legge, nella struttura di Via Conti dove saranno presenti aule sufficienti per garantire continuità ai piccoli provenienti dal nido, cosa non sempre possibile a Via Crocco.
Vi chiediamo di farci presente lo stato dei lavori per aprire le nuove materne monitorando assieme la situazione, auspicando di non avere ancora per un altro anno scolastico aule chiuse e nuova ponte di nona. Buon lavoro a questa amministrazione, nella speranza di essere in futuro informati ed ascoltati.


giovedì 23 marzo 2017

Via Crocco, aprite una nuova scuola!!! Sono i cittadini che ve lo chiedono!!!!

BRUTTE NOTIZIE SULLA SCUOLA DI VIA CROCCO. 
Abbiamo appreso purtroppo che l'intenzione dell'amministrazione Municipale sarebbe quella di NON APRIRE PIU' UN NUOVO ASILO O UNA NUOVA MATERNA nel nostro quartiere, nella struttura di Via Crocco ma sarebbe quella di trasferirvi un nido già aperto che sta Via Conti. CONTAVAMO SU QUELLA STRUTTURA PER AVERE PIU POSTI PER LE MATERNE!!!!
Dopo tanti anni di battaglie da parte dei cittadini e di questo comitato per far aprire la struttura di Via Crocco e offrire ad una cittadinanza che soffre da anni per l'atavica carenza di strutture scolastiche, una maggiore offerta, questo non sembra essere più possibile.
Anni di battaglie gettate al vento, per lasciare peraltro le aule che si libererebbero successivamente al trasferimento dell'asilo vuote sicuramente per l'intero anno scolastico e non si sa per quanto tempo! Sarebbe assurdo!

Vogliono trasferirci il nido per tenersi aule libere nel caso in cui tra un anno e mezzo ci sia ancora emergenza scuola a Castelverde. ma i cittadini di Castelverde hanno chiesto prefabbricati nel loro quartiere, perchè ognuno ha diritto di andare a scuola vicino casa.
TUTTI I CITTADINI DEL VERSANTE PRENESTINO SI DICONO CONTRARI A QUESTA OPZIONE. ANCHE I COMITATI DI CASTELVERDE E DI COLLE DEGLI ABETI SI DICONO CONTRARI. VOGLIAMO CHE SIA APERTA UN NUOVA SCUOLA A PONTE DI NONA.

 SE GLI AMMINISTRATORI 5 STELLE SONO PORTAVOCE DEI CITTADINI DEVONO CAMBIARE LE LORO DECISIONI E RAPPRESENTARE VERAMENTE IL POPOLO!!!! APRITE UNA NUOVA SCUOLA. Abbiamo chiesto un incontro urgente con l'amministrazione Municipale affinché cambino idea

NON C'è POSTO PER TE. Era il 20 aprile 2012 quando facemmo questa iniziativa ma ancora oggi Non c'è posto per te. Non ci sono posti per la materna nel nostro quartiere.

giovedì 13 ottobre 2016

I RECORD DEL VI MUNICIPIO E LA CARENZA DI STRUTTURE SCOLASTICHE.



I RECORD DEL VI MUNICIPIO E LA CARENZA DI STRUTTURE SCOLASTICHE.




Da un recente studio fatto proprio dal Comune di Roma si evince che il VI Municipio, è caratterizzato dal maggiore fabbisogno di asili nido in tutta Roma e dal dal maggiore fabbisogno di servizi per le famiglie con minori su tutta Roma. Se però si va analizzare il maggior fabbisogno di strutture scolastiche per l'infanzia all'interno del Municipio è nel versante Prenestino che c'è maggiore carenza. Bruttissimo record. Di fronte a questa situazione suona come una vergogna e uno scandalo che a ponte di nona ci siano ben due strutture comunali per l'infanzia gia costruite e pronte all'uso. Stiamo parlando del nido di Via Luigi Crocco di fronte alla stazione ponte di nona e del nido nel punto verde qualità di ponte di nona. Altra strutture scolastiche pronte per l'infanzia pronta si trova a Villaggio Prenestino in Via Montagano e a Lunghezzina a Via Monte Michelangelo. Un amministrazione pubblica, visti i numeri, dovrebbe affrontare tale priorità. immediatamente. Invece queste sono strutture costruite da anni e per vari motivi mai aperti. Su alcune ci ono stati intoppi burocratici su altre invece c'è stato solamente un vergognoso taglio di fondi come nel caso dell'asilo di Via Luigi Crocco. non ci sono soldi per aprire le scuole da noi.

scarica il PDF dello Studio del Comune di Roma

venerdì 11 marzo 2016

Lo scandalo del PVQ di Ponte di nona: Scuola chiusa e sala slot aperta

PUNTO VERDE QUALITÀ': TUTTI A MANIFESTARE PER L'APERTURA DELLA SCUOLA, PER L'ATTIVAZIONE DEI SERVIZI PER I CITTADINI E PER LA LEGALITÀ'

Ripristino della legalità, apertura immediata della scuola, garanzia verso i lavoratori. Questi sono i tre punti fondamentali che hanno spinto i cittadini del versante prenestino ad organizzare una nuova protesta sul Punto verde qualità di Ponte di Nona, sabato 12 marzo, alle 10.
Una manifestazione promossa dal “Movimento disoccupati organizzati” di Ponte di Nona vecchia e dal Qre (Quartieri riuniti in evoluzione) a cui anche il comitato di quartiere Nuova Ponte di Nona ha deciso di aderire. Non solo per il ritorno alla legalità sul Punto verde qualità, dove sorgono impropriamente attività private e commerciali su un terreno comunale in virtù di una convenzione ormai sospesa dal comune da circa due anni, ma anche per garantire il lavoro ai dipendenti del centro sportivo Heaven quando la struttura verrà finalmente acquisita dal Campidoglio.
Ma la scuola rappresenta forse la battaglia più aspra e che il comitato Nuova Ponte di Nona ha fatto sua, ormai da diverso tempo. In un municipio, quello delle Torri, che conta circa 250mila abitanti, tra i più popolosi su tutto il territorio comunale, e numerosi bambini. Con due strutture costruite e pronte da destinare ad asilo nido (una in via Crocco a Ponte di Nona, l'altra nella zona di Villaggio Prenestino), ma mai aperte. Con una graduatoria (l'ultima disponibile per l'anno scolastico in corso) per la scuola dell'Infanzia (materna) che conta 1000 bambini senza posto, 520 solo nel nostro quartiere, mettendo in seria difficoltà le famiglie e a rischio il percorso formativo-pedagogico dei nostri figli.
Per tutte queste ragioni riteniamo che sia ancora più inaccettabile che proprio sul Punto verde qualità, che sorge in via Don Primo Mazzolari, a pochi passi da Villaggio Falcone e al centro commerciale Unico, insista una struttura scolastica pronta, con tanto di bagni e arredi, chiusa e inutilizzata da anni.

Sabato mattina si manifesta per questo: il diritto ad una scuola per le nuove generazioni che cresceranno in questo versante capitolino, per il ritorno alla legalità in una situazione in cui anche l'amministrazione si è macchiata di accondiscendenza, e per il mantenimento dei posti di lavoro una volta che il centro sportivo torni nelle mani del comune, con una gestione davvero pubblica a servizio della collettività.

È ora di dire basta. Anche noi siamo Roma.

venerdì 26 febbraio 2016

Domande ai candidati sindaci. la Scuola dell’infanzia, diritto negato in periferia

I bambini e le famiglie, prima di tutto.

Caro candidato sindaco, la Scuola dell’infanzia è un diritto negato in periferia. Come intendi risolvere questa situazione? 

Nuova Ponte di nona, un quartiere costruito a partire da zero negli anni 2000 in base ad una convenzione urbanistica sottoscritta, al tempo della Giunta Rutelli, negli anni ’90. 6000 appartamenti per 15.000 abitanti a regime e la previsione da convenzione urbanistica di una sola scuola materna e nessun nido. Colle degli abeti, un quartiere costruito a partire da 0 dal 2006 in poi durante la Giunta Veltroni. in base a piani di zona. Nessuna scuola prevista nel piano. 8.000 abitanti a regime.
I cittadini, durante il boom edilizio, iniziano a comprare casa o affittano, e sono per lo più giovani coppie che mettono su famiglia. Di fatto, espulsi, per il fenomeno dello sprowl, da dentro il GRA, per l’inaccessibilità del marcato immobiliare romano. I figli nascono, tanto che l’aumento demografico è 10 volte tanto rispetto alla media romana. Questa nuova  periferia a 4 km dal GRA, rappresenta il futuro di Roma.

Ma i bambini e le famiglie, non sono stati certamente messi al centro dell’attenzione politica. Il quartiere, ai tempi di Rutelli nasce già senza adeguati servizi scolastici, dimensionati alla popolazione esistente. La Giunta Veltroni e la Giunta Alemanno, invece di prevedere e programmare ulteriori scuole scuole a Ponte di nona e a Colle degli abeti,  per sopperire alla emergenza che già 10 anni fa era scoppiata in tutta la sua gravità, iniziano a fare il gioco della coperta corta.  I bambini sono ancora piccoli e i posti alle elementari avanzano. Si decide di aprire un’ altra scuola dell’infanzia a Via Corbellini sottraendo aule alla scuola primaria. Di li a poco si presenta in tutta la sua urgenza la questione dell’asilo nido. Completamente assente. Ce ne sarebbe uno previsto nella convenzione urbanistica del centro commerciale ma è dimenticato da tutti e togliendo le aule alla struttura costruita per la scuola media aprono be due nidi nel quartiere.

Ma questa decisione oltre ad avere gravi conseguenze  per le scuole primarie negli anni successivi (che analizzeremo in un succesivo post) non bastano affatto. Liste di attesa sono un record.
Ogni anno rimangono fuori dalle graduatorie delle due scuole  dell’infanzia comunali del nostro quartiere  circa 400 (quattrocento!) bambini. Si 400. Molti genitori lavoratori (e con la media dello stipendio più bassa - dicono tutte le statistiche -, altrimenti non saresti venuto ad abitare a 4 km fuori dal GRA) pagano quote salatissime per mandare i propri figli a scuole private: 400 euro al mese come minimo. Oppure  accade il brutto fenomeno del pendolarismo scolastico infantatile per chi ha deciso di iscrivere il porprio figlio in quartieri piu centrali: un’ora di auto la mattina per un bimbo di 3 anni. Chi è disoccupato o non ha trovato lavoro, invece, non manderà di certo i figli alla scuola materna. Né a quella pubblica, perché le liste di attesa sono da record ed entrano di fatto soli i bambini a 5 anni di età. Ne a quella privata perché con un solo stipendio, certo non puoi pagare le esose rette. Con buona pace del diritto costituzionale di ogni bambino ad essere educato in maniera adeguata dalla scuola statale o comunale. Non è scuola dell’obbligo, dicono i politici, trincerandosi dietro alla stucchevole giustificazione di assenza di fondi quasi che si richiedesse un optional di lusso.
Sta di fatto che in Italia il 98% dei bambini fra i 4 e i 6 anni frequenta la scuola dell’infanzia statale o comunale, il vecchio asilo. Il benchmark ET 2020  fissa come obiettivo per gli Stati membri dell’UE che almeno il 95% dei bambini di 4 anni frequenti l’istruzione pre primaria, ovvero quella precedente all’inizio della scuola dell’obbligo. A Ponte di nona dei bambini frequenta la scuola dell’infanzia comunale sono meno del 30% di quelli che fanno domanda. Non solo Il comune ma anche Lo stato è assente. La scuola dell’infanzia statale nel vicino di quartiere popolare di ponte di nona vecchia, presa d’assalto da tutto il circondario,  ha dovuto alzare le barricate. Chi abita a nuova ponte di non ha i punti della “territorialità” per entravi.

Al parco comunale, nel centro commerciale, in parrocchia o sui social network ormai i genitori fanno sempre gli stessi drammatici discorsi. “Non posso pagare la retta della scuola privata, non manderò mio figlio a scuola” “In quale scuola fai domanda? Qui è impossibile entrare”. “Non mi posso permettere una scuola privata, come faremo?”.  Uno sfogo collettivo e lo scambio di idee per arrangiarsi e sopravvivere.

In questi posti, molti bambini fino a 5 anni sono condannati a vivere e crescere da soli.

In  nuovi quartieri nuove di persone nuove, già sradicate dal proprio territorio di origine la scuola è il primo e forse l’unico momento di socializzazione. Che per molti viene a mancare. Genitori che si sentono traditi, espulsi  dalla città, dallo Stato e dalla società  per vecchi in cui vivono. “Non c’è posto per te” era lo slogan dei comitati di quartiere, quando già nel 2012 scesero in piazza per chiedere la costruzione di nuove scuole. In questi anni Nessuno è stato in grado di affrontare  con decisione una questione tanto importante, mediante una seria programmazione e il posto a scuola, a  Roma, nel 2016,  ancora non c’è.

Una domanda che questi territori hanno da fare a tutti i candidati sindaci. Che intendete fare per risolvere questa fondamentale questione?
(segue altra domanda sulla scuola dell’obbligo)

mercoledì 29 aprile 2015

Il Cdq, insieme ad un gruppo di genitori ha incontrato Scipioni sulla questione materne



L'altro ieri in Municipio un gruppo di genitori appoggiato dal comitato di quartiere ha incontrato il presidente del Municipio Scipioni e il Consigliere Daniele Grasso, sull'emergenza scuole materne.

Di seguito su pubblica un resoconto dell'incontro avvenuto in municipio redatto in collaborazione con Soana Ridenti

Per quanto riguarda amministratori e politici erano presenti sia il presidente Scipioni che il consigliere Grasso. Presente inoltre  Comitato di quartiere in appoggio al gruppo di genitori rappresentato da Soana Ridenti. È stato esposto il problema dell'emergenza scuole, in particolare materne, sia per l'assenza delle stesse in alcuni quartieri tipo Colle degli abeti, sia perche esistono strutture mai aperte ma esistenti. A quanto pare Scipioni ha già avuto degli incontri con gli assessori del comune competenti e con il sindaco Marino. Ha fatto sopralluoghi nelle strutture costruite ma ancora chiuse e ci ha spiegato xche' sono chiuse e come il municipio sta cercando di adoperarsi per la loro apertura. 

Scuola materna di via Donegani\Monte Michelangelo. La scuola è costruita ma non aperta perche' manca il vialetto di accesso. Il municipio ha trovato una soluzione, ora al vaglio dei vigili urbani x un parere di conformità. A detta loro, non dovrebbero esserci problemi, quindi si tratterebbe di asfaltare e poi prendere in consegna i locali. Purtroppo gli arredi della scuola sono stati preda di vandali e ladruncoli, quindi andrà riequipaggiata. 

Scuola di via Mazzolari, accanto al centro sportivo Heaven. Per chi lo conosce è il fabbricato rosso contiguo all'Heaven, che nasce in un punto verde qualità. Scipioni si sta muovendo affinchè il Comune si rimpossessi della struttura ed aprirla, in quanto sussistono guai giudiziari e inadempimenti da parte dei soggetti attuatori. . La scuola doveva essere destinata a nido ma abbiamo chiesto di aprirla come materna, visto che di nido pronto e di prossima apertura c'è quello di via Montagano (fosso Scilicino-vicino via fosso dell'Osa). La scuola accanto al centro sportivo e' anche tutta arredata. 

Infine ci sono una/due aule da aprire a Prampolini e la scuola dietro Roma Est (via Crocco) che dovrebbe/potrebbe essere mista quindi parte nido e parte materna. Sembra che il comune voglia aprire delle sezioni "ponte" (ma in realtà hanno un nome diverso che Scipioni non ricordava e sarebbero una sorta di continuazione del nido). Questa scuola ha però a l max 55/60 posti. 

Infine dovrebbero essere costruite a Castelverde, in una scuola già esistente, circa 5 aule da destinare a materna. E per queste i tempi sarebbero brevi. Questa però diventerà scuola statale. C'è poi sempre il progetto di costruzione della scuola eco compatibile a Colle degli Abeti al quale Scipioni sta cercando di dare attuazione spingendo in comune. Abbiamo anche parlato della ridefinizione del bacino di utenza x le scuole di ponte di nona e si è chiesto, nel caso fossero aperte le scuole di Donegani e Castelverde, di rilocalizzare i bambini sulla base della residenza. Ci sarà a breve un incontro di Scipioni all'assessorato per avere delle risposte concrete dal comune. 

martedì 14 aprile 2015

scuole dell'infanzia: 400 bambini in lista di attesa

Ci risiamo purtroppo. E' una emergenza ma non una novità. Anche quest'anno le liste di attesa sono da record. Nel nostro quartiere non ci sono scuole dell'infanzia statali. Le due scuole dell'infanzia comunali presentano una lista di attesa di 400 bambini.
In particolare a Scarpe Scolte a fronte di 337 domande sono stati accolti 80 bambini. A simpatiche Canaglie, a fronte di 226 domande sono stati accolti 67 bambini.
Prampolini, aperta a settembre è già piena e non poteva accogliere altri bambini.
Ci chiediamo che fine abbia fatto il progetto di costruzione di una materna in bioedilizia a Colle degli Abeti. Ci chiediamo cosa stia facendo l'amministrazione nel nostro quadrante per risolvere il problema. Non servono infinite riunioni in Municipio e in Campidoglio se non si stanziano soldi per costruire una nuova materna nel territorio.

giovedì 25 settembre 2014

LA SCUOLA DELL'INFANZIA PRAMPOLINI APRE! UNA VITTORIA DEI COMITATI E DEI CITTADINI




La scuola dell’infanzia Prampolini apre!!! L’ufficio scuola del VI Municipio già sta effettuando le chiamate, attingendo dalle graduatorie delle due scuole del quartiere. Altre 3 sezioni a disposizioni per il nostro bacino d’utenza che ha il triste primato di essere quello più affollato di bambini in liste d’attesa. E’ una vittoria dei Comitati di quartieri e di cittadini che si sono battuti in ogni modo per ottenere ulteriori posti per la scuola dell’infanzia. Assemblee sulla scuola, manifestazioni di piazza e infiniti incontri, sopralluoghi e telefonate con i politici. La manifestazione organizzata dai Comitati a maggio dello scorso anno termino proprio a Via Prampolini, dinanzi alla scuola per chiederne l’apertura.
La storia di Prampolini è lunga e travagliata: la struttura è ubicata nel quartiere Ponte di Nona, ma è gestita dall’IC Ponte di Nona Vecchio, e circa 3 anni fa viene scoperto per caso, da alcuni cittadini, che il pianterreno non era utilizzato.
Il pianterreno della Scuola Prampolini era composto da diverse aule, una cucina semi arredata, e una grande aula “magna” con una pendenza inusuale. I bagni, alcuni addirittura presenti all'interno delle aule stesse, risultavano non adatti a bambini dai 3 ai 5 anni, quindi per poterla utilizzare come scuola materna si è dovuto provvedere a lavori di “adattamento” per utilizzarla come tale.
La precedente amministrazione viste le richieste dei cittadini (Il Consigliere Municipale Fonti partecipò ai primi sopralluoghi) stanziò i fondi. Ci è voluto del tempo per mettere d’accordo l’amministrazione locale e la preside dell’IC, restia nel concedere il piano per un uso diverso da quello previsto che purtroppo per almeno 3 anni è rimasto inutilizzato. Si è passati poi, con l’attuale amministrazione, e in particolare con il Presidente della Commissione lavori pubblici Dario Nanni che si è prodigato anima e corpo per questa vicenda, all'approvazione del progetto di adeguamento (trattasi di 3 aule per una capienza stimata di circa 60 bambini). Quindi lo scorso ottobre è stata indetta una gara pubblica per la realizzazione dei lavori. Finalmente i lavori sono iniziati a marzo per terminare a giugno.
L’apertura per quest’anno era non era sicura. Ricordate le mail che molti di noi hanno inviato per fare aprire la struttura sia come Comitato che come cittadini. sono state fatte diversi solleciti sia all’Assessore Cattoi che al vice sindaco Nieri per chiedere di provvedere al personale didattico e Ata, nonché degli arredi, dato che la scuola ne era sprovvista. Sia per evitare che i lavori fossero stati eseguiti invano sia per aiutare qualche famiglia che oggi è costretta a rivolgersi alle strutture private o a spostarsi verso altri quartieri.
Oggi il municipio ha iniziato a chiamare i bambini rimasti in lista nelle due graduatorie di Simpatiche Canaglie e Scarpe Sciolte, così alcune famiglie riusciranno finalmente a mandare i propri figli alla scuola comunale di zona.
Un ringraziamento particolare spetta al Presidente della commissione lavori pubblici Dario Nanni per la costanza e l’impegno, nonché il dipartimento scuola del Comune per la parte tecnica, al personale del Municipio e tutti coloro che nonostante tutto non hanno mai mollato!

Ora continua un'altra importante battaglia relativa all'apertura del nido di Via Luigi Crocco e all'emergenza scuole dell'obbligo. Uniti si vince. Rimanete collegati per future iniziative.

mercoledì 28 maggio 2014

Disastro scuola materna a Nuova Ponte di Nona. 500 bambini non entrano. Problemi anche per la scuola dell’obbligo



Siamo alle solite. Anche quest’anno deteniamo il record negativo dei bambini in lista d’attesa nella scuola d'infanzia. Si pensi che la gran parte dei bambini in lista d’attesa nel nostro Municipio ci sono solo nel nostro quartiere. Nelle due materne comunali presenti (Simpatiche canaglie e Scarpe sciolte) sono state fatte ben 645 domane. Ammessi 151 bambini. Quasi 500 bambini sono rimasti fuori. La situazione è davvero insostenibile per queste 500 famiglie costrette a mandare i propri bambini in una scuola privata con costi esorbitanti e per altro fuori quartiere. Senza contare i bambini non ammessi negli anni scorsi che molto probabilmente potranno entrare nella materna solo a 5 anni di età!!!  Il Sindaco in campagna elettorale  aveva come slogan “una città a misura di bambino”.  Speriamo che sia coerente con questo slogan aprendo per settembre le tre aule previste presso il plesso scolastico in Via Prampolini, presso il quale già sono iniziati i lavori. E’ urgente intervenire per porre rimedio a questa situazione scandalosa.

Dall’anno prossimo sono terminati anche i posti per la scuola dell’obbligo, in particolare per le elementari. il Municipio dovrà “invertire” due plessi scolastici per consentire di reperire aule sufficienti per le iscrizioni nelle prime classi delle scuole elementari. Negli anni successivi dove porteremo i nostri figli? I genitori attendono una risposta da questa amministrazione inserendo i fondi nel bilancio per la costruzione di un plesso scolastico nella zona

giovedì 22 maggio 2014

Emergenza scuole: scriviamo al Sindaco e all'Assessore!!!

Non siete rientrati nei nidi o nelle materne comunali del quartiere? 
Sapete che tra due anni i posti alle scuole elementari saranno fortemente limitati e molti bambini rischiano di rimanere fuori dalla scuola dell'obbligo? 
Scriviamo tutti al Sindaco di Roma e all'Assessore alla scuola Alessandra Cattoi mettendo in indirizzo sindaco@comune.roma.it; caposegreteria@comune.roma.it; alessandra.cattoi@comune.roma.it CHIEDENDO L'APERTURA DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA DI VIA PRAMPOLINI, DELL'ASILO NIDO DI VIA LUIGI CROCCO e la costruzione di UNA SCUOLA ELEMENTARE NELLA ZONA
Scrivete le vostre storie di disagio nel portare i figli a scuole private, l'ingiustizia subita, i km percorsi nel traffico con i figli piccoli... il diritto ad avere una scuola per tutti.
fate riferimento espresso  alla apertura della SCUOLA DELL'INFANZIA DI VIA PRAMPOLINI,  ALL'ASILO NIDO DI VIA LUIGI CROCCO  e alla costruzione di UNA SCUOLA ELEMENTARE NELLA ZONA

giovedì 27 febbraio 2014

Nidi e materne nel nostro territorio. Proposte dell'Assessore Cattoi

Dopo tante battaglie, assemblee pubbliche con gli abitanti e i politici, manifestazioni per strada, riunioni con la Commissione lavori pubblici presieduta da Dario Nanni, si sono accorti che il versante Prenestino e soprattutto le nostre zone sono le più carenti per quanto riguarda nidi e materne. Per questo l'Assessore alla scuola Cattoi ha deciso di inserire nel suo piano di aperture per settembre 2014 l'apertura del nuovo nido a Ponte di nona (vicino il centro commerciale), previsto dalla Convenzione urbanistica, una materna a Ponte di Nona (a via Prampolini, se saranno i terminati i lavori ma su questo vi daremo maggiori informazioni sabato quando incontreremo il presidente della commissione lavori pubblici Dario nanni), una materna statale  a Castelverde (Via Rosciano) e un nido a Villaggio Prenestino. Il Municipio VI è il municipio dove apriranno più strutture e nel'ambito del Municipio c'è soprattutto la nostra zona. Questo non perchè siamo più fortunati degli altri ma perché da noi c'è il record delle liste di attesa. E di questa emergenza il Comitato ha fatto la stessa ragione di esistere.

Rimane il problema, serio,  delle scuole dell'obbligo sul quale speriamo di darvi qualche notizia a breve. http://torri.romatoday.it/ponte-di-nona/piano-cattoi-nuove-scuole-vi-municipio.html

giovedì 20 febbraio 2014

Situazione futura scuola dell'infanzia Prampolini


Scuola Prampolini: il 4 febbraio si è svolto il sopralluogo delle ditte partecipanti alla gara, per l’appalto dei lavori di riadattamento delle aule del piano terra. Il 18/02 è scaduta la presentazione delle offerta e e verrà poi aggiudicata alla ditta con la migliore offerta. Mediante il ribasso ottenuto dalla ditta si potrà provvedere anche alla sistemazione dei bagni al primo piano, attraverso una procedura di urgenza. Speriamo vada tutto bene. Inizio lavori previsto per metà marzo. Il presidente della Commissione lavori pubblici Dario Nanni sta seguendo da vicino la questione.

Via libera da parte del Consiglio municipale alla risoluzione finalizzata a garantire l’apertura di nuove 11 aule di scuola materna a Castelverde, Ponte di Nona e Borghesiana e a reperire i fondi per il personale e le spese di gestione della Prampolini e della Paternò. L’atto, proposto da Stefano Pelone (Pd) in Commissione Scuola, è stato votato lo scorso giovedì pomeriggio in Aula.

mercoledì 4 settembre 2013

il Cdq incontra il Presidente Scipioni: occupazione, fumi nocivi, scuole, strade

Il Comitato di quartiere di Nuova Ponte di nona continua l'attività di raccordo con le istituzioni al fine di rappresentare le problematiche più urgenti nel quartiere presso le Istituzioni. A Tal fine lo scorso martedì  3 settembre c'è stato   il primo incontro con il Presidente del Municipio Marco Scipioni per avere risposte chiare su quello che questa nuova Amministrazione intende fare in merito.  Per conto del Comitato, erano presenti il Presidente, Bruno Foresti e il Vice Presidente Roberto battistoni

Di seguito i punti toccati e gli impegni presi dal Presidente.

OCCUPAZIONE VIA CERRUTI

Il primo argomento affrontato è stato quello dell'occupazione in Via Cerruti. Non è la prima volta che il Comitato incontra le istituzioni, su questa questione. Il presidente Scipioni ci ha assicurato che a breve contatterà il Sindaco e gli assessori per questa questione che intendere risolvere con la liberazione del palazzo, ripristinando la legalità, e la sistemazione di chi effettivamente ne abbia diritto nell'ambito di un piano casa. Il presidente sostiene che la situazione deve essere risolta. Inoltre Marino non accetterebbe - così ci ha detto - proposte da parte di costruttori che intendessero vendere l'immobile al Comune. Pertanto l'intenzione dell'amministrazione è di liberare il palazzo di Via Cerruti. La questione non è certamente facile perché attualmente sono 166 i palazzi occupati in tutta Roma, compreso quello di Via Cerruti, e che in ogni caso si potrà liberare il palazzo accompagnandolo da un provvedimento sull'emergenza casa che è reale.



Noi come Comitato abbiamo fatto presente che in via Cerruti la situazione è anomala perché per la prima volta è stato occupato un palazzo da porre in vendita in un nuovo contesto residenziale dove si sta creando un clima di tensione continua. Il problema di ordine pubblico è reale. Il Presidente ha assicurato che si rende conto della peculiarità della questione ed è per questo che vogliono risolvere la questione. Ora speriamo che alle parole seguano i fatti. Ma la volontà politica è stata espressa. Ci auguriamo che per gli abitanti di Via Cerruti e per il bene del quartiere la situazione venga risolta. Noi, come Comitato di Quartiere  facciamo e faremo tutto il possibile affinché lo sia.

FUMI DI SALONE e SICUREZZA

Anche qui, come chi ci segue sa bene, l’attività del Comitato è stata pressante, con esposti, denunce e lettere al Sindaco. Scipioni vuole affrontare di petto la questione, cercando di ristabilire la legalità nel campo mediante le istituzioni preposte. In particolare il Presidente ci ha assicurato che avrebbe contattato al termine della riunione Di Maggio, il responsabile del reparto sicurezza della Polizia Municipale, per attivare tutte le misure necessarie.


Noi abbiamo richiesto espressamente il ripristino della vigilanza della polizia locale 24h su 24. Per quanto riguarda la vigilanza dei parchi e delle strade il presidente ha in cantiere diversi progetti con la Protezione Civile e le guardie zoofile che a breve vigileranno sul parco.



VIA DI SALONE E VIA NOALE

Dopo le denunce del comitato mediante comunicati sullo stato pietoso delle due arterie, dove si sono verificati numerosi incidenti anche mortali, abbiamo formalmente consegnato al presidente un documento di richiesta di messa in sicurezza delle strade in oggetto. Il Presidente conosce bene la storia di Via Noale, in quanto era capogruppo del PD quando è stata aperta. Quella strada era una strada di cantiere, inadatta per un traffico intenso. Andrebbe pertanto rifatta da capo e ci vorrebbero svariati milioni di euro. Noi abbiamo chiesto che in attesa del reperimento di questi soldi di adottare comunque dei provvedimenti tampone per evitare ulteriori morti.


In ogni caso partirà a breve una battaglia da parte del CdQ per non pagare il pedaggio delle complanari. In questo modo avremmo una arteria gratuita e sicura per raggiungere il GRA che permetterà a molti di noi di non utilizzare via noale!

SCUOLE

La carenza di strutture scolastiche è, grazie anche alla pressante attività del Comitato di Quartiere,  perfettamente conosciuta dall'attuale Amministrazione. Già ad Agosto alcuni rappresentati del comitato di quartiereperaltro genitori dei bambini delle prime elementari che ringraziamo personalmente, hanno incontrato l’assessore alla Scuola Andreina Di Maso, per rappresentare la situazione attuale e futura delle scuole nel nostro quartiere, che se non si interverrà presto non sarà così rosea.


Il comitato in quella occasione ha trasmesso un documento con i numeri dell’emergenza. Su questo punto intendiamo aggiornarvi a breve contattando la nuova dirigente e nuovamente l’assessore. Intanto venerdì prossimo il comitato incontrerà l’assessore ai lavori pubblici di Roma Capitale, chiedendo la costruzione di nuove strutture scolastiche.

mercoledì 24 aprile 2013

SCUOLE: I Comitati incontrano il Presidente della Commissione Urbanistica Di Cosimo

Nella giornata di ieri, il Presidente della Commissione Urbanistica Marco Di Cosimo ha ricevuto i Comitati di Nuova Ponte di Nona, Colle degli Abeti, e Villaggio Prenestino.

Il Presidente, dopo aver illustrato il progetto della sistemazione definitiva di Via Liberti che riguarda il quartiere  Colle degli Abeti è passato ad illustrare un importante progetto di costruzione di una SCUOLA MATERNA che verrà costruita nei pressi nel fosso Benzone tra Colle degli abeti e Nuova  Ponte di nona.
Tale progetto è stato portato avanti con celerità e acre lavoro del Presidente  degli uffici e delle cooperative che dovranno costruirla, vista l'enormi necessità della zona, dimostrate dai cittadini già dal'anno scorso con assemblee pubbliche e, da ultimo, con la manifestazione di sabato scorso.
Per trovare i fondi si è inaugurato un nuovo procedimento mai effettuato a Roma prima d'ora, ovvero si sta tentando di unire gli oneri a scomputo di due piani di zona confinanti al fine di trovare 1.200.000 euro necessari per costruire la scuola predetta. Per dicembre 2013 dovrebbe essere portato a termine il procedimento amministrativo che consentirebbe poi di iniziare i lavori veri e propri a marzo 2014. Per terminare la struttura saranno necessari 14 mesi di lavori. Se tale tempistica sarà rispettata, la struttura potrebbe essere pronta per maggio 2015.

Il Presidente di Cosimo, confermando quanto detto dall'assessore De Palo, ci ha riferito che la scuola materna di Via Rosciano a Castelverde aprirà certamente a settembre 2013. Visto che tale struttura non era presente nel bando, l'auspicio del nostro comitato è che il MUNICIPIO attinga anche dalle graduatorie delle materne del nostro quartiere, visto il record negativo più volte menzionato e visto che i cittadini di Castelverde hanno fatto domanda nelle nostre scuole.

Il NIDO in costruzione nei pressi del centro commerciale Roma est, previsto dalle Convenzioni urbanistiche già dal 2000, dopo un anno di lavori è quasi terminato, ma certamente non si farà in tempo ad aprirlo a settembre 2013. Potrebbe essere aperto o in corso di anno oppure a partire dal 2014/2015.

SCUOLA MATERNA A PRAMPOLINI? La Prampolini è una struttura scolastica già costruita (!) dove attualmente sono presenti due nidi alcune aule di scuole medie ed elementari facenti capo all'Istituto comprensivo ponte di nona vecchio. E' Incredibile come, nonostante le enormi difficoltà della zona, ci siano quattro aule vuote al pian terreno senza che vengano utilizzate. In effetti il Dipartimento dei lavori pubblici ha già stanziato i fondi e fatto sopralluoghi per trasformarle in materna. Tuttavia,, ci sarebbe il parere negativo della Preside che vorrebbe utilizzare quelle aule per le scuole elementari e medie. In settimana, il Presidente Di Cosimo ha dato mandato agli uffici di organizzare una riunione con tutti soggetti interessati per affrontare la  questione.Purtroppo nonostante il fatto che sarebbero necessari solo due mesi di lavori è probabile che a settembre la Prampolini non aprirà.

Per le scuole ELEMENTARI, attualmente non è previsto nulla nel nostro quadrante. Purtroppo dall'anno 2014/2015 si dovrà affrontare la questione nell'emergenza più totale, come detto numerose volte da questo Comitato.


L'Assessore De Palo risponde al Comitato sulla questione scuole

Riportiamo la risposta, cosi come ci è arrivata. 


Carissimi,

Grazie per avermi inviato la lettera con le vostre richieste in campo educativo e scolastico per Ponte di Nona, ho potuto leggere con attenzione e condivido la vostra preoccupazione.

Conosco bene la situazione del quartiere e, pur nella grande fatica di reperire risorse in un momento storico particolare come quello che stiamo vivendo, il diritto all'istruzione e la cura dei nostri bambini rappresentano per questo assessorato una priorità.

So bene che la zona di Ponte di Nona, che sarebbe dovuta essere una "nuova centralità", di fatto è rimasta un quartiere “dormitorio”, ma a mio avviso questa situazione é soprattutto frutto della mancanza di pianificazione urbanistica degli ultimi venti anni.

Vi informo che nel piano di ampliamento 2013/2014 che ogni anno il Dipartimento in collaborazione con i vari municipi redige per l'anno scolastico successivo, sarà chiesta, per il Municipio VIII, l'apertura di due nuove scuole dell'infanzia: Borghesia (a via Paternò) per 40 posti e Rosciano per 75 posti.

Tuttavia dovete sapere anche che la realizzazione concreta del piano è subordinata all'approvazione del bilancio e alla contestuale assegnazione dei fondi necessari.

Per quanto riguarda l'Infanzia a via Prampolini, si sta occupando del progetto di trasformazione il Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana, ma l'apertura della scuola non è stata segnalata al tavolo quindi probabilmente non potrà essere finanziata a settembre. Non mi piace dare false speranze, non è nel mio stile.

Vi rassicuro che da parte mia c'è la piena consapevolezza della necessità di incrementare i servizi educativi e scolastici nelle zone, come Ponte di Nona, per lungo tempo dimenticate e in cui nonostante tutto si fanno figli.

Per venire incontro ai tanti genitori in difficoltà e viste le oggettive difficoltà economiche in cui versa l'amministrazione comunale, sono convinto che la strada da seguire sia anche quella della sussidiarietà attraverso un utilizzo più razionale e pianificanto delle risorse e dando maggiore fiducia ai genitori nella loro capacità di scegliere.

Scusate se mi sono dilungato, ma resto vicino alle vostre esigenze e vi ringrazio per il lavoro che svolgete nel fare da tramite tra genitori e l'amministrazione.

Un abbraccio,

Gigi

venerdì 29 marzo 2013

Manifestazione pubblica per la scuola che non c'è: corteo il 20 Aprile (mattina) a Nuova Ponte di Nona

MANIFESTAZIONE PUBBLICA PER IL PROBLEMA SCUOLE

SABATO 20 APRILE

NUOVA PONTE DI NONA




Giungono notizie poco confortanti per le MATERNE. I dati rispetto all’anno scorso sono peggiorati. Nelle materne, potranno entrare praticamente quasi esclusivamente i bambini di cinque anni con 40 punti (e neanche tutti) assieme ai bambini con inabilità e con problemi di disagio sociale. Siamo in presenza di un RECORD: si sfiorano le 800 domande nelle tre scuole del circondario per soli 200 posti (ponte di nona più prato fiorito). Nelle due scuole materne di ponte di nona più di 600 domande a fronte di 169 posti. Anche per la scuola PRIMARIA la situazione non è affatto rosea. Dal 2013/2013, nonostante l’inserimento del bacino d’utenza, sono rimaste fuori circa 70 bambini! Questo ha comportato la richiesta da parte dell’Istituto comprensivo di trasferire le elementari di Piazza Muggia a Via Gastinelli, dove attualmente ci sono le medie. Dal 2014/2015, per le elementari le aule probabilmente non saranno sufficienti ed in ogni caso, quando i bambini che attualmente frequentano le elementari dovranno andare alle medie, non ci sarà certamente posto per tutti. 


MANIFESTIAMO TUTTI PER CHIEDERE L’APERTURA DELLA MATERNA DI VIA ROSCIANO E SOPRATTUTTO DI UNA MATERNA A PRAMPOLINI. MANIFESTIAMO AFFINCHÉ VENGA AFFRONTATO IL PROBLEMA DELLE SCUOLE PRIMARIE e DELLE SCUOLE SECONDARIE!!! e’ IMPORTANTE LA PARTECIPAZIONE DI TUTTI!

venerdì 25 gennaio 2013

Incontro dei comitati con Di Cosimo per affrontare l'emergenza scuola

Lo scorso 22 gennaio il Comitato di Quartiere Nuova Ponte di Nona ha partecipato insieme ai Comitati di Quartiere di Colle degli Abeti, Villaggio Prenestino e Corcolle ad un incontro presso il Dipartimento Urbanistica di Roma Capitale per discutere dell'emergenza scuola.
All'incontro erano presenti oltre ai rappresentanti dei vari Comitati, l'O.le Marco Di Cosimo e alcuni funzionari del Dipartimento Urbanistica e del Dipartimento alla scuola. 
L'incontro è cominciato con l'esposizione, da parte dell'Arch. Lombardi , dei dati sulle iscrizioni relativi all'intero Municipio VIII ed in seguito, più dettagliatamente, in relazione al nostro quartiere.
I dati, come tutti ormai sappiamo, non sono confortanti.
In relazione a nidi e materne ci è stato riferito quanto segue: 
Comune e Municipio riescono a coprire solamente il 22% della richiesta della potenziale domanda e quindi si sono impegnati e si impegneranno per il futuro ad allinearsi alle direttive europee che richiedono che sia coperta ALMENO il 33% della domanda, secondo quanto stabilito dai parametri europei.

A questo fine, Di Cosimo ci ha comunicato il seguente stato sulla apertura e sulla costruzione di scuole nel quadrante Est del Municipio

Castelverde:
Via Camarda – Nuova scuola elementare – Inaugurata quest'anno, non offre pero' posti in piu' rispetto quelli già esistenti, ma ospita bambini provenienti da un'altra scuola del quartiere del tutto fatiscente e praticamente inagibile;

Largo Rotello – Nuovo asilo nido di 65 posti – inaugurato quest'anno;
Via Rosciano – materna di 75 posti – probabile e quasi certa apertura per settembre 2013, ancora non messa a bando;

Lunghezzina:
Monte Michelangelo (zona Donegani) – materna – probabile apertura per settembre 2013, più certa per gennaio 2014;

Ponte di Nona:
Nido nei pressi del Centro Commerciale: la ditta costruttrice dovrebbe terminarlo per aprile 2013, tentativo di apertura per settembre 2013, probabilità maggiori per gennaio 2014;

Villaggio prenestino:
un nido con probabile apertura settembre 2014;

Lunghezzina 2:
materna – probabile inizio lavori aprile 2013, “auspicata” ma non certa apertura per il 2015;

Corcolle:
scuola media – aperura probabile non prima del 2016


Dato l'impegno e la quasi certezza per l'apertura delle materne di Via Rosciano e Monte Michelangelo, scuole che comunque non sono ancora sul bando di iscrizione, i comitati di Ponte di Nona e Colle degli Abeti hanno richiesto di ottimizzare i posti a disposizione in modo da rendere possibile il posizionamento dei bambini nelle scuole più vicine ai luoghi di residenza, al fine di evitare il più possibile che nel corso del medesimo anno scolastico un bambino di Ponte di Nona sia costretto a frequentare l'asilo di Castelverde e viceversa, con tutte le conseguenza del caso. L'O.le Di Cosimo ci ha riferito che si informerà chiedendo al Municipio di studiare una modalità per poter sistemare questa questione.
Il Comitato di Ponte di Nona si impegna a vigilare sugli impegni assunti dalle Istituzioni e a chiedere conto di quelli eventualmente non rispettati.

SCUOLA PRIMARIA (ELEMENTARI)

Si è passati successivamente a parlare della situazione delle elementari.
La situazione è preoccupante. Le reazioni dei presenti a questa domanda posta dal Comitati sono state di impotenza. Il Comitato ha dovuto nuovamente snocciolare i dati relativi alle iscrizioni in rapporto ai posti disponibili e spiegare che per gli anni scolastici successivi al 2013/14, tamponato con la scuola di Via Prampolini, non ci sarà piu' la possibilità di tamponare: ogni stanza, ogni aula polifunzionale dei due I.C. Ponte di nona Nuovo e Vecchio sarà state utilizzata.
Quindi a gran voce si è richiesta la COSTRUZIONE di nuove scuole e la seria valutazione di costruzioni in BIOEDILIZIA. Le soluzioni tampone non sono piu' sufficienti!
Il Comitato di Nuova Ponte di Nona ha anche fatto presente che la situazione di emergenza che viviamo oggi per le scuole elementari, sfocerà nel giro di pochi anni in emergenza per le scuole medie ed ha chiesto, per questo scopo, di cominciare per tempo un'adeguata politica di programmazione.
Di Cosimo si é impegnato a verificare la possibilità di far inserire in bilancio i fondi per la costruzione di una scuola. Ormai la costruzione è l'unica soluzione al problema del nostro quadrante, peraltro ancora in via di forte espansione demografica.

Elisa Cherubini
Segretario Cdq

giovedì 8 novembre 2012

Di Cosimo: nel bilancio scuole per il nostro quadrante!

AGGIORNAMENTO SITUAZIONE SCUOLA.  BUONE NOTIZIE DA PARTE DI DI COSIMO!!!.

Come sapete, l'attività del Comitato si è concentrata, negli ultimi 9 mesi, sulla questione scuola. 
Abbiamo organizzato incontri con politici e ben due assemblee pubbliche alle quali hanno partecipato molti abitanti del quartiere. Partecipò anche il Presidente della Commissione urbanistica Di Cosimo, che si è interessato personalmente della vicenda. Tra le altre cose si era dibattuto dell'emergenza scuola materna con liste d'attesa da record. 

E' notizia di ieri fornita dallo stesso Di Cosimo, che nel bilancio di Roma capitale approvato la scorsa notte, è riuscito a far inserire la costruzione di una scuola Materna alla fine di Via "Mejo de gnente", come opera a scomputo! Siamo contenti di questa notizia e ringraziamo il consigliere Di Cosimo per essersi prodigato per il nostro territorio.

Ricordiamo inoltre che proseguono velocemente i lavori di una costruzione di un asilo nido a Ponte di Nona vicino al centro commerciale! Dovrebbe aprire anche un altro nido vicino a via Don Primo Mazzolari (Ponte di nona vecchia) denominato "Oscar Romero".

Più in generale, per quanto riguarda la situazione del quadrante e non del nostro quartiere, sempre Di Cosimo ci ha riferito che nello stesso bilancio c'è la chiusura della questione fondi TAV grazie alla quale potrà essere costruita finalmente una nuova scuola media a Corcolle. Tra non molto i progetti saranno presentati. Molto probabilmente lunedì aprirà la scuola elementare di Castelverde. 

L'approvazione del bilancio consentirà al nido di Largo Rotello, in via di consegna, di aprire con gestione, per il primo anno, diretta. La Montemichelangelo aprirà invece il prossimo anno. 

Anche la nuova scuola materna di Villaggio Prenestino procede alacremente. Per l'inizio dell'anno sono previsti i  lavori scuola nel PDZ Lunghezzina 2.

Invece, per quanto riguarda il problema delle elementari presenti nell'Istituto Comprensivo del nostro quartiere, che ormai ha terminato le aule a disposizione, la questione purtroppo è tutta da affrontare e come comitato di quartiere ci impegneremo nel seguire da molto vicino la questione.

giovedì 12 luglio 2012

Il punto della situazione sulle scuole dopo l'assemblea



A seguito dell’assemblea del 18 maggio scorso, il 10 luglio I Comitati di quartiere Nuova Ponte di Nona  e Colle degli Abeti hanno nuovamente convocato i politici e i cittadini per fare il punto sulla situazione sull’emergenza scuola nel quadrante ad EST della Capitale
Nella scorsa assemblea era emersa la carenza di asili nido, materne e strutture per le scuole primarie. 
I Comitati in quella occasione e in incontri successivi avevano fatto le seguenti richieste.
Per quanto riguarda i nidi, apertura dell’asilo nido Oscar Romero a Ponte di nona Vecchia; partenza dei lavori dell’asilo nido previsto dalla Convenzione urbanistica M2 Lunghezza ponte di nona. Apertura dell’asilo nido di largo Rotello
Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia (materne), costruzione di una materna a Colle degli abeti. Per l’emergenza, utilizzo di 4 aule del plesso scolastico di Via Prampolini, attualmente inutilizzate.
Per quanto riguarda la scuola primaria (elementari), necessità, per l’anno scolastico 2013-2014 di reperire cinque aule per le classi prime.
A seguito dell’assemblea del 18 maggio, si sono susseguiti numerosi incontri e contatti telefonici tra i comitati, il Presidente della Commissione urbanistica, Marco Di Cosimo e lo staff di De Palo. Il Sindaco Alemanno è stato direttamente interessato della questione in riunioni dedicate allo specifico tema. Collaborazione è giunta anche dal Consigliere Comunale del Pd Dario Nanni, mediante sopralluoghi alla scuola Prampolini, lettere all’assessore De Palo sul reperimento di locali destinati all’Ater e ordini del giorno al Consiglio Comunale sulla costruzione di scuole a Colle degli Abeti.
All’assemblea del 10 luglio, si è cercato di fare il punto della situazione su quello che è stato fatto e sulle problematiche irrisolte. Hanno partecipato, in rappresentanza della maggioranza che governa il Municipio VIII, il Presidente del Consiglio Municipale Marco Dari,  il Presidente della Commissione Bilancio, Massimo Mancuso. Per l’opposizione del Municipio VIII, il capogruppo del PD Fabrizio Scorzoni, i Consiglieri Daniele Grasso e Fabrizio Cremonesi. L'Assessore De Palo e la Colosimo ci hanno avvisato che non avrebbero potuto partecipare per impegni precedentemente presi. 

Di seguito, le notizie emerse nell'assemblea.

ASILI NIDO
Per quanto riguarda i nidi, le notizie sono positive. Di Cosimo ci ha riferito che si è finalmente sbloccata la situazione all’Oscar Romero e sono iniziati i lavori per mettere la cucina. L’asilo nido potrebbe partire a settembre. Ancora non è dato sapere sulle modalità di assegnazione dei posti. In questo senso il Municipio VIII si deve attivare con urgenza per risolvere le pratiche amministrative dirette all’assegnazione dei posti. In ogni caso l’asilo è già messo in bilancio e quindi la sua attivazione è data per certa. Inoltre, proprio in questi giorni sono partiti i lavori per la costruzione di un altro asilo nido comunale vicino al centro commerciale Roma EST, che avevamo richiesto nella scorsa riunione. L’impresa costruttrice si è impegnata per finire i lavori ad aprile 2013.

MATERNE
Pe quanto riguarda le materne, invece, la questione è complessa. L’emergenza di quest’anno e molto probabilmente anche dell’anno prossimo purtroppo è di difficile risoluzione. Per quest’anno si era pensato alle 4 aule di Via Prampolini attualmente vuote. Tuttavia, è emerso che quelle aule fra un paio di anni serviranno agli alunni dell’IC Nuovo ponte di nona Vecchio. Il modo per risolvere l’emergenza almeno l’anno prossimo sarebbe il finanziamento di una scuola prefabbricata di ultima generazione che richiede un minor tempo di costruzione. La notizia positiva è che Di Cosimo si è impegnato a costruire una materna a Colle degli abeti come opera a scomputo, convincendo Caltagirone a costruire la scuola invece di una strada prevista.  Tuttavia, formalmente il costruttore ancora non ha aderito ma se non costruirà la scuola direttamente dovrà versare gli oneri al Comune. La questione quindi ancora non è definita.  Inoltre si è impegnato a far aprire una materna a settembre a Castelverde, non dando per certo l’apertura a settembre perché ancora devono essere completati alcuni lavori. 

Sulle strutture scolastiche a Castelverde (scuola materna ed elementare) Scorzoni, nel suo intervento, ha voluto chiarire che in realtà a settembre certamente non potrà aprire nessuna struttura, per i tempi necessari ad espletare tutte le pratiche.

SCUOLA PRIMARIA
Per le elementari arriva la vera nota dolente. Perché si tratta di scuola dell’obbligo.  Per l’anno scolastico 2013/2014 la vicepreside Moscioni ha affermato checi saranno a disposizione, nell’IC Nuovo Ponte di nona solamente 5 aule, a fronte di una esigenza che presumibilmente si attesterà intorno alle 10 aule. L'IC Ponte di nona Vecchio-Lunghezza  ha alcune aule libere ma a detta del Preside Raso saranno riempite certamente dalle scuole medie nel giro di tre anni. E Poi che si farà?
Compito degli amministratori sarebbe stato quello di finanziare una scuola elementare a Colle degli abeti.  Ma il Comune di Roma non ha i soldi, ci è stato risposto. In ogni caso, Compito degli amministratori e delle istituzioni sarà quello di capire come potrà sopperire a questa importantissima esigenza. Sin sa subito.

La cartina di tornasole, per le strutture da costruire, sarà il bilancio. E poi aspetteremo settembre, per vedere se quali scuole e nidi. Per conto nostro continueremo a vigilare sulla vicenda e a riferire ai cittadini sugli ulteriori sviluppi.

Una nota infine: siamo un unico quadrante noi di Ponte di nona e Colle degli abeti, con Castelverde e Villaggio prenestino? Da un certo punto di vista è così:  se a Castelverde o Villaggio prenestino non  hanno servizi scolastici, si  servono da noi: per loro siamo un quartiere di passaggio verso il centro, dove la gran parte dei cittadini lavora. Ma la corrispondenza non è biunivoca. Noi non possiamo andare a Castelverde  ad accompagnare i nostri figli a scuola per poi andare in centro: 5 km ad andare e 5 km a tornare in strade trafficate. 10 km di traffico,(45 minuti di auto)  per accompagnare i nostri figli a scuola e poi andare al centro a lavorare, facendone come minimo altri 15 km? E’ impensabile.

E' necessario costruire scuole. Subito!



lunedì 9 luglio 2012

Regione Lazio: audizione su carenza strutture infanzia



05/07/12 - La commissione Scuola, presieduta nell'occasione dal vicepresidente Fabio Nobile (Fds), ha tenuto un'audizione stamani sulla "grave situazione dei nidi, delle scuole d'infanzia e delle scuole primarie in VIII Municipio". L'audizione era stata richiesta dalla vicepresidente della commissione Chiara Colosimo (Pdl), che questa mattina ha sensibilizzato i componenti della commissione verso un problema che sta diventando "esplosivo" ed una "questione di sopravvivenza per alcune famiglie".

I comitati di quartiere 'Nuova Ponte di Nona' e 'Colle degli Abeti' ed i dirigenti scolastici degli Istituti comprensivi 'Nuovo Ponte di Nona - Falcone' e 'Ponte di Nona vecchio - Lunghezza', presenti all'incontro, hanno denunciato l'assoluta carenza di strutture per l'infanzia rispetto al numero delle richieste, sottolineando come l'area interessata sia caratterizzata da un aumento demografico esponenziale e dalla presenza di tante famiglie giovani con bambini. Nel corso dell'audizione è intervenuto anche il consigliere municipale Fabrizio Scorzoni che ha segnalato la presenza nel quartiere di alcuni edifici di proprietà dell'Ater che potrebbero essere utilizzati come risposta 'tampone' all'emergenza, in accordo con il Comune.

Il consigliere Marco Di Stefano (Pd) ha proposto di convocare in audizione il presidente dell'Ater di Roma e i consiglieri Filiberto Zaratti (Sel) e Alessandro Vicari (Lista Polverini) hanno chiesto di estendere l'invito, rispettivamente, al Comune e al Municipio. Raccogliendo tutte le istanze, Nobile ha quindi annunciato la prossima convocazione di un'audizione con tutti i soggetti coinvolti - assessori alla scuola e ai lavori pubblici di Roma Capitale, assessore regionale alla scuola, presidente dell'VIII Municipio e presidente dell'Ater - per affrontare il problema, sia nella fase emergenziale che in un'ottica di prospettiva. 






A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio
Info: 800 01 22 83

REPORT DEL CDQ - LE CRITICITA' DEL PARCO ARCHEOLOGICO DELLA COLLATINA ANTICA A NUOVA PONTE DI NONA - GIUGNO 2026

CARTELLO SEGNALETICA STRADALE VERTICALE NEI PRESSI DELLA FERMATA DEL CENTRO COMMERCIALE ROMA EST CONTAINER TEATRO DELL OPERA NEI PRESSI DEL ...