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giovedì 13 ottobre 2016

Incontro con l'Assessore Ziantoni



INCONTRO CON L'ASSESSORE ZIANTONI
Il 31 agosto Il Comitato di quartiere Nuova Ponte di Nona ha incontrato Katia Ziantoni, Assessora all'ambiente e Mobilità del Municipio e Fabrizio Tassi , Presidente della Commissione ambiente e alla mobilità del Municipio. Per il comitato erano presenti Bruno Foresti e Francesco Ortolani. Presente anche Federico verdicchio del cdq Colle degli Abeti. Di seguito una relazione dell'incontro.

RIFIUTI. Abbiamo esposto le note problematiche del nostro quadrante (Raccolta non continuativa del porta a porta e sversamento continuo dei rifiuti fuori i cassonetti). Abbiamo ribadito la richiesta del porta a porta anche per il nostro quartiere. Ziantoni ci ha detto che entro dicembre devono definire le politiche industriali della nuova AMA e che richiederanno il porta a porta per tutto il Municipio, quindi anche per il nostro quartiere. Inoltre punteranno a far rispettare il contratto di servizio con AMA che già oggi prevede lo spazzamento in molte strade del quartiere ma che non viene rispettato.

ISOLA ECOLOGICA. Dopo la nostra segnalazione con la quale abbiamo denunciato la recente (assurda) localizzazione dell'isola ecologia dentro il parco archeologico in costruzione e la nostra proposta di spostarla via Casale Cerroncino, la Giunta ha accolto e approvato le nostre richieste. L'isola ecologia a ponte di nona si farà proprio li e sarà la prima a funzionare, nel nostro Municipio.
PARCHI. Abbiamo segnalato la scarsa, carente e inefficace manutenzione dei parchi, il mancato funzionamento di molti lampioni nel parco Sinisgalli e la carenza dell'impianto nel parco di Via Gastinelli. Ziantoni ci ha riferito che la manutenzione del verde è bloccata in tutta Roma perché per mesi non sono state fatte le gare per appaltare il servizio e che attualmente il servizio giardini del Dipartimento non ha mezzi e uomini sufficienti per fare un servizio adeguato. Le gare si dovrebbero definire a ottobre/novembre. La Ziantoni si è presa l'impegno di fare richiesta ad Acea di nuovo impianto di illuminazione al parco di Via Gastinelli e di fare la segnalazione all'Acea per il parco Sinisgalli.

AREE VERDI SPARTITRAFFICO. Abbiamo appurato che lo spazzamento e la pulizia (al pari dello sfalcio dell'erba) dell'area verde spartitraffico in viale Caltagirone è di competenza del servizio giardini e non dell'AMA. Pertanto è ancora piu difficile ottenere una pulizia in assenza di bando ma il servizio giardini deve agire con le poche risorse a disposizione. E' necessario che all'interno del bando vengano inserite continue pulizie delle aiuole spartitraffico a prescindere dallo sfalcio dell'erba oppure che venha data la competenza ad AMA nel nuovo contratto di servizio.

PARCO ARCHEOLOGICO Il parco archeologico dovrebbe andare avanti, grazie anche alla definizione della questione dell'isola ecologica che ne bloccava la costruzione. la Ziantoni si è ripromessa di convocare il gruppo Bonifati per monitorare l'andamento dei lavori.

PECORARO. Abbiamo riassunto la questione all'assessore, raccontando che noi comitati sin dal 2013 ci siamo mossi per denunciare la questione ma che nulla sin'ora è stato fatto. Abbiamo sottolineato il fatto che oltre ai problemi di ordine pubblico, sicurezza e sanitari, il pecoraro non ha titolo per possedere ed utilizzare i terreni che sono di proprietà comunale. Addirittura l'area vicino piazza Giannelli dove c'è il casale è destinata a servizi pubblici. Abbiamo consegnato l'esposto che avevamo fatto l'anno scorso e tutta la documentazione sottolineando il fatto che non si deve andare ad instaurare una trattativa con il pastore perchè non si tratta con chi commette un illecito. Si tratta di fare quello che stanno facendo ad Ostia, con gli stabilimenti balneari abusivi. . La Ziantoni ha detto che si occuperà del problema dando mandato agli uffici di accertare la problematica al fine poi di mandare andare via il pecoraro. Porrà molta attenzione problema della tutela delle trattamento consono degli animali.

DERATTIZZAZIONE. Dovrebbero avviare la derattizzazione del plesso di Prampolini e dei campi limitrofi come da noi richiesto., con PEC prima della pausa estiva, anche si vostra richiesta.


MOBILITA' Il Muncipio (che però non è competente in materia) ha recepito le nostre richieste di far fermare più treni a Ponte di nona nuovi treni, anzi ritengono che ponte di nona debba sostituire Lunghezza, come punto di riferimento per tutto il quadrante vista la presenza di numerosi posti auto. Trasmetteranno la proposta agli enti competenti. Proporranno inoltre di far girare il 554 a destra, una volta arrivato a Piazza Nottolini per evitare il traffico della Collatina. Al ritorno passerebbe per lo stesso percorso in modo da collegare anche la fermata del treno con il centro commerciale.
Come Comitato oltre far presente le criticità del nostro quartiere continueremo a monitorare l'operato di questa amministrazione affinché metta in pratica ciò che ha detto di voler fare. 

mercoledì 13 aprile 2016

A Ponte di Nona da lunedì arriva la 555

Modifiche anche per 051, 055 e 314. La 050 sarà disattivata


Importanti novità sono in arrivo nel quadrante est della città. Dopo l’apertura, il 4 aprile, dellastazione di Ponte di Nona, lungo la ferrovia Fl2 Roma-Tivoli-Pescara, da lunedì prossimo cambierà la rete dei bus che serve la stazione.

Le modifiche riguarderanno 050, 055, 314 e 555. Rivisti inoltre gli orari della 051. 
In particolare, verrà istituita la nuova linea 555 (Ponte di Nona-Grotte Celoni), che offrirà a Ponte di Nona e alle zone residenziali poste lungo via della Borghesiana la connessione diretta con la linea C del metrò a Grotte Celoni e con la ferrovia Fl2. La nuova linea manderà in pensione la circolare 050, che quindi non sarà più attiva. La 555 sarà in servizio tutti i giorni, dalle 6 alle 22,30. A Grotte Celoni, condividerà il capolinea con 051, 057, 058F, 106, 107, 506 e 507.

Le modifiche riguarderanno poi altre due linee: la 055 e la 314. La prima (largo D’Ascanio-Pantano) continuerà a collegare Ponte di Nona con i quartieri che si trovano lungo via Massa San Giuliano e via di Rocca Cencia con la Casilina e la metro C, ma sposterà il suo capolinea alla stazione Montecompatri-Pantano della linea C.

Il tratto “abbandonato” di via Casilina, tra Grotte Celoni e via Borghesiana, sarà servito dalla nuova linea 555 e dalle linee 051 e 107. 

La 314 (largo Preneste – largo Rotello) infine, manterrà l’attuale percorso ad eccezione del tratto di via Caltagirone, che verrà lasciato e sostituito da due nuove fermate (una per senso di marcia) in via Colonnetti. Questo con l’obiettivo di creare un collegamento più veloce con largo Preneste.

Fonte
http://www.muoversiaroma.it/muoversiaroma/articolo.aspx?id=17729

venerdì 18 ottobre 2013

Le complanari a pagamento solo per settecamini e ponte di nona?

Nemmeno 24 ore ed è arrivata la smentita! Ma si sa che le smentite sono notizie date due volte.

Quindi tutto a posto, i romani "veri" (che abitano dentro al GRA) continueranno a non pagare la A24, mentre i romani "finti" (quelli fuori dal GRA) si sobbarcheranno ancora, e per sempre, anche dei costi delle complanari (e da oggi il pedaggio per noi aumenta a 1,20€). Quindi tutti contenti, perché saranno sempre i "soliti idioti" (cioè noi) a sostenere i costi di questa infrastruttura.

La retromarcia di Strada dei Parchi è quanto di più ridicolo si potesse fare in questa assurda vicenda.

Sarà lotta dura. E non saremo i soli a farla. E' una promessa.

mercoledì 4 settembre 2013

il Cdq incontra il Presidente Scipioni: occupazione, fumi nocivi, scuole, strade

Il Comitato di quartiere di Nuova Ponte di nona continua l'attività di raccordo con le istituzioni al fine di rappresentare le problematiche più urgenti nel quartiere presso le Istituzioni. A Tal fine lo scorso martedì  3 settembre c'è stato   il primo incontro con il Presidente del Municipio Marco Scipioni per avere risposte chiare su quello che questa nuova Amministrazione intende fare in merito.  Per conto del Comitato, erano presenti il Presidente, Bruno Foresti e il Vice Presidente Roberto battistoni

Di seguito i punti toccati e gli impegni presi dal Presidente.

OCCUPAZIONE VIA CERRUTI

Il primo argomento affrontato è stato quello dell'occupazione in Via Cerruti. Non è la prima volta che il Comitato incontra le istituzioni, su questa questione. Il presidente Scipioni ci ha assicurato che a breve contatterà il Sindaco e gli assessori per questa questione che intendere risolvere con la liberazione del palazzo, ripristinando la legalità, e la sistemazione di chi effettivamente ne abbia diritto nell'ambito di un piano casa. Il presidente sostiene che la situazione deve essere risolta. Inoltre Marino non accetterebbe - così ci ha detto - proposte da parte di costruttori che intendessero vendere l'immobile al Comune. Pertanto l'intenzione dell'amministrazione è di liberare il palazzo di Via Cerruti. La questione non è certamente facile perché attualmente sono 166 i palazzi occupati in tutta Roma, compreso quello di Via Cerruti, e che in ogni caso si potrà liberare il palazzo accompagnandolo da un provvedimento sull'emergenza casa che è reale.



Noi come Comitato abbiamo fatto presente che in via Cerruti la situazione è anomala perché per la prima volta è stato occupato un palazzo da porre in vendita in un nuovo contesto residenziale dove si sta creando un clima di tensione continua. Il problema di ordine pubblico è reale. Il Presidente ha assicurato che si rende conto della peculiarità della questione ed è per questo che vogliono risolvere la questione. Ora speriamo che alle parole seguano i fatti. Ma la volontà politica è stata espressa. Ci auguriamo che per gli abitanti di Via Cerruti e per il bene del quartiere la situazione venga risolta. Noi, come Comitato di Quartiere  facciamo e faremo tutto il possibile affinché lo sia.

FUMI DI SALONE e SICUREZZA

Anche qui, come chi ci segue sa bene, l’attività del Comitato è stata pressante, con esposti, denunce e lettere al Sindaco. Scipioni vuole affrontare di petto la questione, cercando di ristabilire la legalità nel campo mediante le istituzioni preposte. In particolare il Presidente ci ha assicurato che avrebbe contattato al termine della riunione Di Maggio, il responsabile del reparto sicurezza della Polizia Municipale, per attivare tutte le misure necessarie.


Noi abbiamo richiesto espressamente il ripristino della vigilanza della polizia locale 24h su 24. Per quanto riguarda la vigilanza dei parchi e delle strade il presidente ha in cantiere diversi progetti con la Protezione Civile e le guardie zoofile che a breve vigileranno sul parco.



VIA DI SALONE E VIA NOALE

Dopo le denunce del comitato mediante comunicati sullo stato pietoso delle due arterie, dove si sono verificati numerosi incidenti anche mortali, abbiamo formalmente consegnato al presidente un documento di richiesta di messa in sicurezza delle strade in oggetto. Il Presidente conosce bene la storia di Via Noale, in quanto era capogruppo del PD quando è stata aperta. Quella strada era una strada di cantiere, inadatta per un traffico intenso. Andrebbe pertanto rifatta da capo e ci vorrebbero svariati milioni di euro. Noi abbiamo chiesto che in attesa del reperimento di questi soldi di adottare comunque dei provvedimenti tampone per evitare ulteriori morti.


In ogni caso partirà a breve una battaglia da parte del CdQ per non pagare il pedaggio delle complanari. In questo modo avremmo una arteria gratuita e sicura per raggiungere il GRA che permetterà a molti di noi di non utilizzare via noale!

SCUOLE

La carenza di strutture scolastiche è, grazie anche alla pressante attività del Comitato di Quartiere,  perfettamente conosciuta dall'attuale Amministrazione. Già ad Agosto alcuni rappresentati del comitato di quartiereperaltro genitori dei bambini delle prime elementari che ringraziamo personalmente, hanno incontrato l’assessore alla Scuola Andreina Di Maso, per rappresentare la situazione attuale e futura delle scuole nel nostro quartiere, che se non si interverrà presto non sarà così rosea.


Il comitato in quella occasione ha trasmesso un documento con i numeri dell’emergenza. Su questo punto intendiamo aggiornarvi a breve contattando la nuova dirigente e nuovamente l’assessore. Intanto venerdì prossimo il comitato incontrerà l’assessore ai lavori pubblici di Roma Capitale, chiedendo la costruzione di nuove strutture scolastiche.

giovedì 21 febbraio 2013

Mobilità: La Commissione Lavori Pubblici del municipio incontra il Comitato

In riferimento ai progetti di mobilità che interesseranno il quartiere, il CdQ ha incontrato martedì 12 febbraio (2013) la Commissione LL.PP. (lavori pubblici) del Municipio VIII°, nella persona del Presidente della Commissione Massimo Fonti, e ATAC, nella persona del Dirigente responsabile dott.ssa Saccarelli (e suoi collaboratori). 

In tale incontro il CdQ ha consegnato un documento con le sue proposte, peraltro redatte anche sulla base di quanto è emerso in un sondaggio pubblico on line. Tutte le parti ne hanno preso visione. 


Fin qui le nostre richieste.

Come premessa occorre segnalare che l'Agenzia della mobilità sta lavorando già da tempo alla progettazione delle fermate definitive e dei percorsi alternativi dei bus nel nostro quartiere. Tuttavia:

  • questo lavoro è stato fatto a totale insaputa dei cittadini che vivono nel quartiere che, invece, anche tramite il Comitato, vorrebbero partecipare attivamente attraverso segnalazioni e suggerimenti;
  • per mettere in pratica i progetti serve un atto politico di finanziamento dell'opera che fino ad adesso non è stato realizzato, lasciando di fatto in stato di abbandono il quartiere;

Speriamo che l'incontro avuto con la Commissione LL.PP sia l'inizio di una proficua collaborazione con le istituzioni. Anche se rileviamo che nonostante  l'incontro non abbiamo potuto acquisire i progetti dell'agenzia della mobilità (di cui abbiamo preso fugace visione durante tale incontro) e, cosa più importante, non è ancora chiaro CHI deve fare COSA. 

E' infatti emerso per l'ennesima volta la questione "Consorzio" che potrebbe farsi carico di alcune opere. Fonti ha quindi dichiarato di voler incontrare il Consorzio al fine di ottenere una sua collaborazione. In ogni caso sembra che ad oggi ci sia la  disponibilità da parte del Comune di  realizzare le sole fermate definitive Via Caltagirone

ATAC ci ha confermato, e questa è una buona notizia, che nei sui progetti il capolinea dello 055 verrà spostato dalla sede attuale (pericolosissima) di Via Luciano Conti, in Via d'Ascanio. Via d'Ascanio è la via che collega Via Luciano Conti a Via Caltagirone.

Sullo 050, ATAC ci ha comunicato di avere allo studio una estensione del tracciato. Ovviamente abbiamo preso la palla al balzo e chiesto la possibile estensione alla FR2 Lunghezza. 

Sempre nell'ottica di migliorare il raggiungimento della stazione FR2 Lunghezza (adesso COME TUTTI SAPPIAMO, ci vogliono 20 minuti per raggiungere una fermata a 3 km per il traffico su Via Caltagirone negli orari critici), abbiamo proposto di variare i tracciati del 314 e dello 055. Qui però il Municipio ci ha espressamente chiesto una nostra richiesta protocollata che presto elaboreremo. 

Sulle fermate definitive l'amministrazione è in netto ritardo, ma come si dice, meglio tardi che mai. In 100 giorni si possono fare tante cose. Noi le aspettiamo con ansia.

lunedì 28 gennaio 2013

Lo scandalo delle paline dell'Atac a Ponte di Nona

Con alcune manifestazioni i pionieri di Ponte di Nona riuscirono dieci anni fa a far arrivare un servizio bus nel nostro quartiere. Furono portate le paline mobili per le fermate non ancora definitive e sembrò per tutti un traguardo importante, sperando che poi il servizio di trasporto pubblico potesse sempre migliorare. Ma invece la speranza si è trasformata in rammarico. Da allora non è stato fatto nulla: le paline mobili dopo anni sono ancora la, abbiamo ancora delle fermate “non definitive” tranne per due casi via Capetti e via Chiodelli angolo via Ponte di Nona. Peraltro non solo sono assenti le paline ma anche e soprattutto la segnaletica orizzontale di colore giallo che delimita lo spazio di sosta riservata ai bus, fondamentale per poter consentire ai viaggiatori di accedere nel bus e scendere dallo stesso in sicurezza ed evitare ingorghi di traffico, allorchè il bus è costretto a fermarsi letteralmente in mezzo alla strada. le fermate non a norma in tutto sono dieci.
Tra le tante segnaliamo ad esempio:

Fermate di bus con barriere architettoniche, posto dietro ai parcheggi, senza segnaletica orizzontale e con paline rimovibili (via Raoul Chiodelli)



Lo scandalo delle fermate dietro a cassonetti della spazzatura  dove peraltro si fermano le macchine costringendo il bus a fermarsi nella corsia di sorpasso. Vi lascio immaginare le condizioni in cui gli utenti devono aspettare il bus (Via Caltagirone)





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Fermate segnalate da dalle strisce gialle (quindi in regola) ma senza palina (via Gastinelli)




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Fermate addirittura  in corrispondenza di attraversamenti pedonali (via Chiodelli)



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Fermata provvisoria anche dinanzi al frequentatissimo Centro commerciale!!!












E' indecente che a Roma possa esistere un quartiere ormai terminato da alcuni anni che dal punto di vista della mobilità versi in questo stato.I Cittadini di ponte di nona chiedono di risolvere tale problema, facendo un piano razionale dei percorsi dei bus  nel nostro quartiere, consultando preventivamente anche il Comitato di quartiere e i pendolari stessi e quindi installando paline e apponendo segnaletiche definitive!
A noi non interessa se sia competente il Consorzio o il Comune a noi interessa che il nostro quartiere venga messo a norma. Come peraltro in due casi è già stato fatto!!!
Non chiediamo mica la luna ma solo quella che dovrebbe essere la NORMALITA'!!!






sabato 5 gennaio 2013

La fermata FR2 "Ponte di Nona": dobbiamo confidare nella befana?


La befana vien di notte con le scarpe tutte rotte...recita una filastrocca. Ma cosa ci porterà quest'anno? Inutile dire che il momento è difficile un po' per tutti, ma come comitato di quartiere un pensierino lo abbiamo fatto e, speriamo, che il 2013 ci porti la tanto agognata fermata FR2 "Ponte di Nona". 

Per questo negli ultimi giorni del 2012, abbiamo sollecitato tutti gli organi competenti, nella prosecuzione delle attività per sbloccare questa annosa (e vergognosa) questione e realizzare finalmente la fantomatica "fermata che non c'è".

Oltre ad esserci già i parcheggi, che semplificherebbero la vita di tutti gli utenti, la fermata porterebbe un po' di respiro nella viabilità di tutto il quartiere. Oggi i cittadini fruitori del treno regionale infatti, sono costretti a prendere la macchina per fare 2 km di strada ed andare a prendere il treno a Lunghezza, parcheggiando dove capita! 
L'alternativa, e cioè lo 055, significa rimanere intrappolati nel traffico visto il suo passaggio in Via Caltagirone e non invece in via Capetti che gli eviterebbe appunto il bagno di traffico.

Di seguito la segnalazione inviata a tutti gli organi competenti.



Che dite, la befana ce la porterà? Speriamo!

ROBERTO BATTISTONI
Vice PresidentE

lunedì 19 novembre 2012

La fermata della FR2 (che non c'è) arriva in Senato

Continua la telenovela della Fermata Fr2di Ponte di nona: il Ministero delle infrastrutture sarà chiamato a rispondere della mancata costruzione.
La fermata...che non c'è!
"Vendiamo sogni non solide realtà", verrebbe da dire...ma lo spot era un'altro e quando si andava nel gabbiotto del venditore veniva sempre messa in bella mostra la fermata della FR2 che sarebbe dovuta sorgere nel quartiere nuova ponte di nona.

e dove dovrebbe continuare...
Dal punto di vista urbanistico, tutto il nostro quartiere non poteva essere costruito se non fosse stata prevista una fermata della FR2. E In effetti la fermata era stata prevista ma dopo tanti anni mai costruita!!!

E dire che i lavori dei parcheggio di scambio, costruito con soldi pubblici (oneri a scomputo) sono terminati da un pezzo, ma della fermata nulla. Tempo addietro, insospettiti ci permettemmo di chiedere a Chiara Colosimo, presidente della Commissione mobilità della Regione Lazio  che fine avesse fatto al fermata ma nessuno in Regione volle seguire la vicenda. Il Comitato di quartiere scrisse anche al sindaco Alemanno!!!

una parte (piccolissima) dei parcheggi presenti...ma senza fermata!

Il problema vero è che un veto dell'ANAS ha da sempre bloccato i lavori che RFI vorrebbe fare. E tutto si è fermato. Purtroppo la legge prevede che ci sia una certa distanza tra la sede autostradale e la fermata. E' un problema risolvibile, basta spostare la fermata di trenta metri verso Roma. Ma ci vuole la volontà di farlo!!!
Speriamo che tutti quanti: Ministero, ANAS, RFI Regione, Comune e chi ha precise responsabilità in questa telenovela pensi prima di tutto, questa volta, al cittadino, stufo di subire il traffico mattina dopo mattina.

Intanto la questione, grazie ad alcuni cittadini del quartiere, è finita in Senato. Il Ministero delle infrastrutture sarà chiamato a rispondere!!! Che fine ha fatto la fermata Fr2 di ponte di nona?

Riportiamo l' interrogazione fatta dal senatore Pedica, che grazie al cielo,  parla anche di pedaggio della A24. Ma su questo scriveremo uno specifico post.

"Atto n. 4-08689 
Pubblicato il 15 novembre 2012, nella seduta n. 836 
PEDICA , BELISARIO - Ai Ministri dell'interno e delle infrastrutture e dei trasporti. - 
Premesso che: 
il quartiere Ponte di Nona, conosciuto anche come Nuova Ponte di Nona, è un nuovo agglomerato urbano di Roma, situato nel territorio del municipio VIII. Si estende a ridosso della via del Ponte di Nona, a sud della via Collatina;
è una zona periferica che si caratterizza per numerose problematiche: dall'assenza di scuole alle strade dissestate, a seri problemi di viabilità, come lamentano i residenti;
secondo quanto riferito agli interroganti, infatti, per gli abitanti di Ponte di Nona l'unica via percorribile in modo sicuro per raggiungere sia il grande raccordo anulare sia il centro città è il tratto autostradale a pagamento della A24 (recentemente rincarato a 1,10 euro a tratta), sul quale si riversa il trasporto privato, mentre quello pubblico locale su gomma (al momento l'unico presente) si incanala lungo la via Collatina, stretta e congestionata;
inoltre, da quando sono iniziati i lavori di costruzione delle corsie complanari della A24 tra lo svincolo di viale Palmiro Togliatti e la barriera di Roma est, le carreggiate dell'autostrada sono state ristrette per tutta la lunghezza del tratto, la corsia di emergenza è stata eliminata in gran parte del tragitto e il traffico è aumentato in maniera consistente;
oltre tutto il quartiere, destinato a centralità urbana e metropolitana dal nuovo piano regolatore generale, è stato concepito con il presupposto che sarebbe stata realizzata la fermata "Ponte di Nona" sulla tratta ferroviaria, gestita da Trenitalia, Roma Tiburtina-Lunghezza della linea FR2. La realizzazione di questa infrastruttura avrebbe notevolmente migliorato la mobilità da e per il quartiere;
i fondi per la realizzazione della fermata indicata sono già da tempo stanziati dalla Regione Lazio ma, in sede di conferenza dei servizi presso il Ministero delle infrastrutture e trasporti, un veto opposto dall'Anas, che ritiene la prevista stazione troppo vicina alla costruenda complanare, avrebbe di fatto bloccato l'avvio dei lavori;
i cittadini, sottolineando l'elevata densità abitativa del quartiere e di quelli limitrofi, da Colle degli Abeti a Lunghezza (circa 60.000 nuovi abitanti in pochissimi anni), chiedono interventi urgenti capaci di assicurare un trasporto efficiente che permetta in breve tempo di raggiungere il centro della città;
è stato inoltre evidenziato agli interroganti come, a fronte di questa difficile situazione nel quartiere, si stia continuando a costruire appartamenti senza dedicare alcuna attenzione al problema della viabilità;
si tratta di cittadini che lamentano l'assenza delle istituzioni e in particolare del Comune e che, ad avviso degli interroganti, dovrebbero essere tutelati dalle istituzioni competenti,
si chiede di sapere: 
se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza dei fatti esposti;
se e quali provvedimenti, nell'ambito delle rispettive competenze, intendano adottare a tutela dei cittadini interessati;
se risulti che la costruzione della fermata ferroviaria di Ponte di Nona sia tuttora prevista e con quali tempi di realizzazione;
se risulti che il traffico, che in entrambi i sensi di percorrenza insisterà sulle costruende corsie complanari, sarà sottoposto al pagamento del pedaggio in corrispondenza delle uscite e delle immissioni."


mercoledì 30 maggio 2012

Fermata Fr2, il Comitato scrive al Sindaco

Come preannunciato, il Comitato di quartiere, ha scritto al Sindaco Gianni Alemanno affinchè si attivi celermente al fine di sbloccare l'incresciosa situazione che ha portato alla macata approvazione del progetto definitivo della fermata Ponte di nona sulla tratta FR2, Roma -Lunghezza. Di seguito il contenuto della lettera e l'allegato in originale 

Questo Comitato intende segnalare la gravità e l’urgenza della situazione concernente le inadempienze e i ritardi nei confronti della costruzione della fermata di Ponte di Nona, prevista sul tratto FR2 Roma-Lunghezza, nell’ambito della Centralità metropolitana Ponte di Nona - Lunghezza.

Come Lei ben saprà, l’enorme espansione urbanistica delle zone ad Est di Roma (Ponte di Nona, Lunghezza, Colle degli abeti) ha fatto sì che circa 60.000 nuovi abitanti andassero ad abitare in tali zone, in pochissimi anni. Tuttavia, a tale urbanizzazione non ha corrisposto un incremento dei mezzi di trasporto tali da sopperire alle esigenze di una vera e propria nuova città costruita al di fuori del GRA. Si pensi che la nuova urbanizzazione è stata progettata a approvata, sul presupposto fondamentale del potenziamento della linea FR2 che lambisce il quartiere e sulla costruzione della nuova fermata Ponte di Nona, recepita anche nel nuovo piano Regolatore. 

Infatti, l’art.65, comma 9 delle NTA del PRG stabilisce che “l’attuazione delle Centralità metropolitane e urbane è subordinata alla preventiva o contestuale realizzazione delle infrastrutture ferroviarie (linee metropolitane, altri sistemi in sede propria) previste dal PRG.”

 Peraltro, è da molti anni che a Ponte di nona si scrive, anche in documenti ufficiali, della costruzione della fermata e molti cittadini hanno deciso si andare a vivere in questi nuovi quartieri sul presupposto che venisse realizzata. Tuttavia, a distanza di numerosi anni addirittura non è stato approvato neanche il progetto definitivo. 

Questo Comitato, dopo aver effettuato richiesta formale di accesso agli atti, ha potuto verificare che la Conferenza di Servizi per l’approvazione del progetto definitivo aperta addirittura nel 2010 ancora non è stata conclusa per via del parere negativo dell’ANAS e che la RFI con nota del 7 novembre 2011 ha riferito che sono stati attivati contatti con l'amministrazione comunale finalizzati all'individuazione di possibili soluzioni dei problemi aperti. Alla luce di quanto scritto, i cittadini di Ponte di nona, denunciando la scandalosa e ingiustificabile lentezza con il quale si sta procedendo ad approvare un progetto di una fermata che servirebbe come manna dal cielo per la mobilità dei nostri territori, La pregano vivamente di voler intervenire affinché venga costruite nel più breve tempo possibile la fermata predetta!


domenica 1 aprile 2012

Nuova Ponte di Nona, facciamo il punto della situazione



Di seguito riportiamo  il punto della situazione sulle grandi questioni che riguardano il nostro quartiere.
Tali informazioni sono state acquisite dopo un mese e mezzo di attività del Comitato. Pertanto è evidente che siamo ancora all'inizio e che il lavoro da fare è molto.

Il Consigliere del Municipio VIII Massimo Mancuso, presidente della Commissione Bilancio, ci ha voluto incontrare anche a seguito del nostro esposto su Via di Salone e ne abbiamo approfittato per tempestarlo di domande e chiarimenti. Riteniamo infatti che la missione di un comitato di quartiere oltre a quello di portare avanti specifiche richieste, sia quello di chiedere ai governanti di render conto della loro attività ai cittadini, nella massima trasparenza. Poi ognuno si farà, evidentemente le proprie opinioni. Ricordiamo ancora una volta che noi siamo disponibili ad incontrare tutti i politici di qualsiasi partito essi siano che abbiano a cuore il nostro quartiere ed avere un rapporto trasparente con tutti.

Viabilità (Collatina, complanari, pedaggio, via di salone)

Recentemente è stato approvato dal Comune di Roma il progetto preliminare del completamento della Collatina. In particolare, i lavori concernono la messa in sicurezza, l’ampliamento e l’illuminazione della Collatina dall’incrocio con Via dell’Acqua Vergine, fino a Via Longoni. All’incrocio con Via dell’Acqua Vergine è prevista una rotatoria.
Il Consigliere Mancuso ci ha riferito che i lavori del completamento della Collatina dovrebbero iniziare entro l’anno. Come Comitato vigileremo affinché questo avvenga.
E’ peraltro allo studio la costruzione di una bretella che colleghi via collatina con la viabilità che porta all’uscita GRA la rustica. Ma per ora non c’è niente di ufficiale purtroppo.
Per quanto riguarda la pericolosità di Via di Salone, e la nostra richiesta di meterla in sicurezza, il Consigliere Mancuso ci ha riferito che allo stato non sono previsti finanziamenti e che le risorse non sono presenti in bilancio. Abbiamo fatto presente che come Comitato ci batteremo affinché venga messa in sicurezza quella strada (si tratta di salvare vite umane, visti gli incidenti mortali) e affinché nel frattempo venga ripristinata la segnaletica orizzontale e segnalata la curva pericolosa.
Procedono i lavori delle Complanari ma ad oggi, purtroppo, non è dato sapere con certezza se elimineranno o sposteranno il casello. Se il casello dovesse rimanere lì, bello e funzionante, è probabile che saremmo costretti a pagare il pedaggio per prendere anche le complanari. Ovviamente la “Strada dei parchi”, che è la società che gestisce l’A24 e che sta costruendo l’opera, ha tutto l’interesse a far rimanere il casello. Come Comitato di quartiere ci attiveremo per capire come stanno attualmente le cose e per far eliminare il pedaggio almeno per le complanari ma potete immaginare come su questo argomento sia difficile ottenere informazioni.

Mobilità (Atac, Fr2)

Cattive notizie sul versante fr2. Sia il Provveditorato alle opere pubbliche che Mancuso ci hanno riferito che  la conferenza di servizi non ha approvato il progetto definitivo della fermata ponte di nona, che a quanto pare, purtroppo dovrà essere rifatto. Come Comitato abbiamo richiesto al Provveditorato alle opere pubbliche di poter accedere agli atti in base alla legge sulla trasparenza e verificare come stanno esattamente le cose.
E' incredibile che da più di cinque anni abbiano finanziato quest'opera e ancora non siano stati in grado di fare un progetto a norma, E' sinceramente vergognoso!
Sono cambiate le corse del 314 e dello 055 direzione Lunghezza. Da Via Giorgio Grappelli deviano verso Via Antonio Capetti, fanno la rotatoria e tornano indietro per rimettersi in Via Grappelli e raggiungere Lunghezza. La deviazione è stata fatta, ci dicono, perché la fermata che hanno installato in via Capetti vicino all'incrocio con via Grappelli è la fermata del centro commerciale. Noi riteniamo che la soluzione migliore sarebbe stata quella di deviare il 314 all’interno del quartiere, percorrendo viale Caltagirone, via Gastinelli/Trucco e via Chiodelli, Via Capetti in modo tale da evitare, la mattina la lunga fila di auto che c’è molto spesso a viale Caltagirone direzione collatina. Questa soluzione comporta che l’autobus per raggiungere la stazione di lunghezza allungherà i tempi di percorrenza
E’ indispensabile che aumentino le corse dello 075.

Centralità metropolitana (Asilo nido, parco pubblico, laghetto, valorizzazione delle aree archeologiche ecc…)

La Convenzione  M2 Lunghezza – Ponte di Nona siglata il 25 giugno 2002 dal Comune e la Master Engineering SrL del Gruppo Bonifati per la realizzazione su un’area di 60 ettari del centro commerciale Roma Est è stata attuata solo in parte. Sulla vicenda è difficilissimo reperire informazioni. I costruttori che hanno costruito il centro commerciale erano obbligati a costruire alcune opere a scomputo a vantaggio del quartiere.
Attualmente sono state costruite strade, illuminazione pubblica, impianti fognari, numerosissimi parcheggi, destinati a diventare un parcheggio di scambio, in vista della “scomparsa fermata” fr2 ponte di nona, le rampe di accesso all'A24.  Inoltre sono stati costruiti alcuni locali destinati a servizi che il Comune di Roma ha dato in uso al reparto speciale della polizia municipale U.O. Gruppo Sicurezza Pubblica ed Emergenziale, che opera su tutta Roma e conosciuto per lo più per gli sgomberi degli accampamenti abusivi in tutta Roma. Non ci sono quindi i vigili urbani del Municipio VIII, per il ritiro verbali e altri adempimenti burocratici. Infine pochi giorni fa è stato consegnato un palazzo di edilizia residenziale pubblica destinato ad anziani nel quale albergherà anche un distaccamento della Croce rossa. Tuttavia non si dovrebbe trattare, almeno a leggere la delibera n.62/2011 dell'Assemblea capitolina,  di un'opera a scomputo visto che il comune ha acquisito l'opere in base a quella delibera per una cifra di 21.158.314,50 Euro. dalla società dalla Società MI-Master Immobiliare S.r.l.

Insomma di servizi destinati agli abitanti del quartiere ancora c'è poco o niente.

In realtà era prevista la costruzione di un parco pubblico, con l'auspicata valorizzazione del bellissimo laghetto attualmente abbandonato a sé stesso e delle aree archeologiche (il famoso parco archeologico), un’elisuperficie, un asilo nido, un mercato all'aperto. Dalla notizie che ci ha dato Mancuso, l’asilo nido dovrebbe essere realizzato. Per le altre opere non è dato sapere. Intendiamo fare chiarezza su questi aspetti e spingere affinché tutte le opere vengano realizzate.

Convenzione Ponte di nona E1 (Consorzio, manutenzione strade del quartiere aree verdi)

La convenzione in base alla quale è stato costruito il nostro quartiere volge al termine ma non pochi sono i problemi ancora in sospeso. Il Consorzio che ha costruito le opere di urbanizzazione primarie e secondarie, attualmente si deve occupare della manutenzione delle opere stradali fino a luglio 2012. Come è facile verificare, molti tratti dell’asfalto stradale, soprattutto dopo le nevicate si sono fortemente ammalorati.
Le aree a verde (sono tutte le aree verdi che ci circondano, tranne il parco che è già stato consegnato al Comune alcuni anni fa) sono in stato di degrado, non recintate e soprattutto le ditte costruttrici hanno gettato terre di riporto su vastissime aree rovinando peraltro l’estetica e il paesaggio, trasformandolo in un cumulo di dossi. 
Riteniamo che il Comune non debba prendere in carico le opere finché il consorzio non abbia ripristinato l’asfalto ammalorato e non abbia eliminato i cumuli di terra che potrebbero essere considerate delle vere e proprie discariche di materiale terroso di riporto non consentito e che rovinano il nostro quartiere.

Sicurezza
A seguito di un contatto da parte dei Carabinieri della Stazione di Settecamini, abbiamo avuto un colloquio con il Comandante della suddetta stazione. Dopo aver fatto presente le diverse criticità del nostro territorio (che si sostanziano principalmente nei furti), il Comandante ci ha esortato nel diffondere a tutta la cittadinanza del quartiere, la preghiera di contattare sempre e comunque il 112, anche nel caso di situazioni ambigue o di disagio sociale. La motivazione per la quale chiamare il 112 invece delle singole stazioni è banalmente quella di una maggiore velocità di intervento nello smistare la segnalazione alla pattuglia più vicina.
Durante tale colloquio è emerso che i Carabinieri ricevono poche chiamate al 112 da tutto il quadrante Roma Est. E, ipotizziamo noi, questo è da mettere in relazione con l'alto tasso di denunce presentate agli stessi.
Questo "avvicinamento" dei Carabinieri al nostro Comitato è in un piano più ampio che il Comando Provinciale sta perseguendo, coinvolgendo la cittadinanza e quindi anche i Comitari di Quartiere. L'incontro in questione non è stato una-tantum, ma il primo di una serie di incontri, come da affermazioni dello stesso Comandante.
Come Comitato siamo soddisfatti di questo primo contatto, ne attueremo altri con le altre forze di Polizia e continueremo a segnalare le criticità relative alla sicurezza del quartiere.

Scuola
Il Comitato di quartiere, assieme all'associazione genitori ponte di nona, ha effettuato una richiesta formale al Ministero affinché venga presa in considerazione l'attuale disperata situazione delle pochissime classi aventi il tempo pieno. In ogni caso nei prossimi anni ci sarà anche il problema infrastrutturale, in quanto il tasso di scolarizzazione dei bambini del nostro quartiere è crescente ma le strutture scolastiche di tutto il quadrante est non sono adeguate al numero di bambini.
Per quanto riguarda gli asili nido monitoreremo le graduatorie per verificare il differenziale tra le domande e le richieste per gli asili e verificare quante domande sono state inevase in modo tale da andare con numeri alla mano presso le istituzioni.

lunedì 26 marzo 2012

Nuova fermata al Centro commerciale ma il 314 e lo 055 verranno deviate



Cambiano le corse del 314 e dello 055 direzione Lunghezza. Le corse che percorrono Via Giorgio Grappelli direzione lunghezza deviano verso Via Antonio Capetti, fanno la rotatoria (piazza Giannelli)  e tornano indietro per rimettersi in Via Grappelli e proseguire verso appunto Lunghezza. La deviazione è stata fatta, ci dicono, perché la fermata che hanno installato in via Capetti vicino all'incrocio con via Grappelli è la fermata destinata a servire il  centro commerciale. Per ragioni di sicurezza, infatti,  non poteva prevista una fermata direttamente si via Grappelli (strada a 3 corsie)

Mettere una fermata che serve il centro commerciale è certamente meritorio. E' meritorio aver coinvolto una parte del quartiere privo di collegamenti bus.

Tuttavia noi riteniamo che la soluzione migliore sarebbe stata quella di deviare il 314 all’interno del quartiere, percorrendo viale Caltagirone, via Gastinelli/Trucco e via Chiodelli, Via Capetti in modo tale da 
- collegare tutto il quartiere con la fermata fr2
- evitare la mattina la lunga fila di auto che c’è molto spesso si forma a viale Caltagirone direzione Piazza nottolini (rotatoria dove c'è la residenza universitaria) . 

La soluzione adottata invece comporta che gli automezzi, per raggiungere la stazione di lunghezza, allungheranno i tempi di percorrenza. Come comitato faremo questa proposta alle istituzioni competenti

REPORT DEL CDQ - LE CRITICITA' DEL PARCO ARCHEOLOGICO DELLA COLLATINA ANTICA A NUOVA PONTE DI NONA - GIUGNO 2026

CARTELLO SEGNALETICA STRADALE VERTICALE NEI PRESSI DELLA FERMATA DEL CENTRO COMMERCIALE ROMA EST CONTAINER TEATRO DELL OPERA NEI PRESSI DEL ...