Il cdq aderisce alla manifestazione contro il pedadggo A24.
Perchè dobbiamo pagare per muoverci DENTRO la città?
Perchè per muoverci dentro la città dobbiamo pagare una TARIFFA DI MONTAGNA?
Perchè alcuni cittadini romani non pagano fino al GRA e noi si?
Perchè vengono penalizzate le estreme periferie ad est di Roma oltre il GRA?
Il sito ufficiale del Comitato di Quartiere "Nuova Ponte di Nona"
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martedì 18 settembre 2018
giovedì 12 maggio 2016
Pedaggio A24, ma che fine hanno fatto le promesse del PD?
PEDAGGIO A24. I comitati di quartiere e le Associazioni di Roma est chiedono al PD e in particolare a Matteo Orfini e Gennaro Migliore, che fine abbiano fatto le loro promesse fatte a partire da gennaio di quest'anno di affrontare la questione del pedaggio con l'obiettivo dell'eliminazione della ingiusta tassa sulla periferia romana. I comitati e le Associazioni ancora aspettano una risposta da parte di chi del tutto spontaneamente si era interessato della questione. La risposta doveva avvenire, a loro dire, entro aprile, ma non è mai arrivata. Confidiamo in un pronto interessamento e in una risposta dai politici suddetti e non permetteremo che le difficoltà degli abitanti delle periferie romane siano usate in modo strumentale, per comunicazioni "buoniste" verso le periferie senza che poi non sia dia seguito a nessun intervento migliorativo. Siamo stanchi di parole, di promesse, speculazioni, siamo stanchi di dover pagare per uscire dai nostri quartieri. Siamo stanchi delle dichiarazioni senza che poi non s faccia nulla per questi territori
lunedì 15 febbraio 2016
il PD tratta l'eliminazione del pedaggio
Venerdì sera, il cdq Nuova Ponte di Nona assieme ad una delegazione del QRE (Quartieri riuniti in evoluzione) ha incontrato Migliore, deputato,Sottosegretario di Stato alla giustizia e Commissario del PD del VI Municipio a Roma, per la questione dell'eliminazione del pedaggio all'interno del Comune di Roma. Migliore ha ribadito che la posizione del PD, discussa nell'incontro di Orfini, è quella di proporre l'azzeramento del pedaggio nel tratto del comune di Roma.
Migliore ci ha riferito il Governo, si è reso disponibile ad una ricognizione di possibili proposte migliorative, nell'ambito di una trattativa con l'ente concessionario
I Cittadini delle periferie ad EST di Roma ricordano che sono stanchi di promesse, ma vogliono i risultati. Non basta l'impegno dei politici ma vogliono l'eliminazione di questa ingiusta tassa sulla periferia. BASTA PAGARE PER ENTRARE ED USCIRE DAL QUARTIERE. NOI SIAMO CITTADINI ROMANI COME GLI ALTRI.
martedì 12 gennaio 2016
No al pedaggio dentro Roma. Orfini e Migliore porteranno la questione a Del Rio
Continua la battaglia per l'eliminazione del pedaggio, una vera e propria tassa sugli abitanti delle periferie di Roma est, che devono pagare per entrare e uscire dal quartiere. Dopo le nostre prese di posizioni e la giornata di protesta di domenica assieme a tutti i Comitati del quadrante e del QRE abbiamo incontrato, Orfini e Migliore. Presenti anche Nanni (ex consigliere comunale Pd) Angelucci e Grasso (Consiglieri Municipali del Pd).
Il tavolo è stato avviato. Orfini ha detto di volersi attivare presso il Ministro Del Rio e gli altri enti e soggetti coinvolti con l'obiettivo finale di eliminare il pedaggio sul tratto urbano. Migliore farà una interrogazione parlamentare.
Orfini, oltre ad essere il commissario del Pd romano, è il Presidente del Pd nazionale ed è l'uomo di Renzi a Roma. Se vogliono veramente fare qualcosa hanno il potere di realizzarlo. Vedremo cosa accadrà. Di tentativi, proclami, parole, promesse i cittadini sono stanchi (dal 2004 che promettono la gratuità delle complanari) e vogliono i fatti e solo sui fatti valuteranno i politici. Ci è stato dato appuntamento tra 20 giorni. Questa volta non ci accontenteremo del semplice impegno, o della capacità di ascolto, seppur importante di un partito. Vogliamo portare a casa il risultato.
martedì 5 gennaio 2016
No al pedaggio dentro Roma: il cdq organizza un presidio di protesta a Ponte di nona
Dopo tanti anni di vessazioni a causa del pedaggio autostradale la misura è colma. Un ulteriore aumento dell'8% che va a toccare il portafoglio delle famiglie di periferia è insostenibile. Ora è giunto il momento di protestare contro questo assurdo aumento e questo ingiusto pedaggio, che ci discrimina rispetto ad altri cittadini romani!!!! L'occasione è unica, non puoi mancare. Vieni a protestare a piazza Nottolini, al parcheggio dello studentato. Faremo un presidio con cartelli e striscioni.
Ti aspettiamo domenica 10 gennaio alle ore 10.30 a Piazza Nottolini, parcheggio della Casa dello studente
sabato 2 gennaio 2016
Buon anno Roma est, buon anno periferie a pagamento!
Buon anno, abitanti di Nuova ponte di nona. Buon anno abitanti di Colle degli abeti, Lunghezza e Ponte di nona vecchia. Buon anno abitanti di Villaggio prenestino.
Per voi che abitate nell'estrema periferia a est della capitale, alcuni km fuori il Gra, per voi che raggiungete il posto di lavoro con grande difficoltà, vista l'insufficienza dei mezzi pubblici, per voi che avete comprato casa o state in affitto in questi quartieri perché non vi potete permettere altro o perché il comune vi ha assegnato una casa popolare in questi luoghi, per voi che vivete in questa isola dimenticata da tutti, il governo e strada dei parchi hanno riservato un bel regalino.
Un bell'aumento dell'8% del pedaggio per prendere una complanare che era stata promessa gratuita dai politici che l'hanno voluta. Si l'autostrada è l'unica via dignitosa per raggiungere la civiltà. E voi che cittadini non siete non solo dovete pagare 1000 euro l'anno a famiglia per raggiungere i posti di lavoro ma adesso beccatevi l'aumento di 80 euro. Per quanti km? Ma che ci importa dei km voi dovete pagare quella cifra anche per fare 3 km di strada senza corsia di
Emergenza con un limite 70 all'ora con pericolosi restringimenti. Un record a livello NAZIONALE. Buon anno periferia di Roma, una periferia a pagamento, dove i cittadini per usufruire dei servizi devono pagare. Scuole private, visto il record delle liste di attesa dei nidi e delle materne. Manutenzione del verde per mano dei volontari e collette dei cittadini per comprare un taglia erba. Sicurezza privata, vista l'assenza di un presidio di polizia. Manutenzione delle strade pagate dai cittadini che offrono il materiale al Municipio visto che il bando per la manutenzione delle strade è stato fatto con grave e colposo ritardo. Strada a pagamento per muoversi dentro Roma con aumento da record nazionale. Buon anno periferia romana.
Emergenza con un limite 70 all'ora con pericolosi restringimenti. Un record a livello NAZIONALE. Buon anno periferia di Roma, una periferia a pagamento, dove i cittadini per usufruire dei servizi devono pagare. Scuole private, visto il record delle liste di attesa dei nidi e delle materne. Manutenzione del verde per mano dei volontari e collette dei cittadini per comprare un taglia erba. Sicurezza privata, vista l'assenza di un presidio di polizia. Manutenzione delle strade pagate dai cittadini che offrono il materiale al Municipio visto che il bando per la manutenzione delle strade è stato fatto con grave e colposo ritardo. Strada a pagamento per muoversi dentro Roma con aumento da record nazionale. Buon anno periferia romana.
Aumenti pedaggio: a ponte di nona un record +8,3%. Ingiustizia che si somma ad altre ingiustizie
Ponte di nona, e altri quartieri limitrofi della periferia est di Roma a pagamento!!! E il pedaggio aumenta sempre di più! Per percorrere alcuni km dentro il comune di Roma si paga! Una famiglia per andare a lavoro o spostarsi in altri quartieri di Roma può spendere anche più di 1000 euro l'anno!!!! E le strade alternative sono impraticabili, per collegare una vera cittadina di 30.000 abitanti al resto del mondo. I Cittadini di Roma est sono arrabbiati e delusi.
L'aumento dei pedaggi è stato deciso per molte autostrade italiane, come di consueto, all'inizio dell'anno. Tutti i giornali dichiarano che l'aumento più alto spetta alla Torino-Milano, +6,5%, mentre l'aumento medio è dello 0,86%. Strada dei Parchi ha dichiarato che a partire dal 1° gennaio 2015, le tariffe di Strada dei Parchi S.p.A. subiscono un aumento del 3,45 %.
Il sistema di arrotondamento previsto dal decreto Ministeriale prevede che se il pedaggio dovuto presenta una cifra finale inferiore ai 5 centesimi di €, il pedaggio che paga l'utente è arrotondato ai 10 centesimi inferiori; se la cifra finale è uguale o superiore ai 5 centesimi il pedaggio per l'utente viene arrotondato ai 10 centesimi superiori. Quindi se ad esempio il pedaggio è pari a 1,13 € l'importo da pagare viene arrotondato a 1,10 €; se il pedaggio è pari a 1,16 € viene arrotondato a 1,20 €.
Perché allora al casello di Ponte di nona c'è stato l'aumento vergognoso dell'8,3%??? L'aumento che ha fatto salire il pedaggio da euro 1,20 a euro 1,30 che corrisponde all'8,3% è addirittura maggiore dell'aumento della Milano -Torino, il più alto a livello nazionale!!!
Sul sito di Strada dei parchi riferiscono: "In merito all’adeguamento tariffario, si precisa che, in relazione al tipo di veicolo utilizzato (auto, moto, furgoni, camion etc.), allo specifico percorso autostradale e per effetto del meccanismo di arrotondamento ai 10 centesimi di € (per difetto o per eccesso), previsto per legge, l’incremento finale del pedaggio può essere superiore, inferiore o anche nullo rispetto al predetto aumento annuo della tariffa unitaria. L'arrotondamento è disciplinato dal Decreto Interministeriale n. 10440/28/133 del 12 novembre 2001 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell'Economia e delle Finanze. Per effetto di detto arrotondamento i pedaggi per i veicoli di classe A (autoveicoli a 2 assi con altezza sul primo asse inferiore o uguale ad 1.30m) potranno variare da un minimo di € 0,10 ad un massimo di € 0,60"
E' un sistema perverso che applicato al nostro casello ha causato notevoli aumenti negli anni passati il pedaggio è aumentato sempre di 10 centesimi in 10 centesimi. Ricordiamo ad esempio che nel 2008 il pedaggio costava 0,80 centesimi. In 7 anni abbiamo avuto un aumento del pedaggio di oltre il 60% e i costi sono diventati insostenibili per gli abitanti della periferia est di Roma!!!
Una ingiustizia che si somma ad altre ingiustizie. Vediamo quali.
1) Strada dei Parchi stabilisce i pedaggi, considerando l'A24 una Autostrada di montagna. Questo consente di decidere, in base alla normativa, pedaggi elevati per affrontare costi di gestione più elevati. Peccato che dal nostro casello si può andare solo verso il centro di Roma e che quindi i costi della manutenzione di una strada di montagna non possono certo giustificare il quantum del nostro pedaggio.
2) Il Casello di ponte di nona da diritto ad entrare in un sistema aperto in cui il cliente non ritira il biglietto che permette di stabilire da dove si proviene e/o dove si è diretti. Il percorso che effettivamente sarà compiuto non si conosce (l'utente potrebbe uscire sul GRA, Togliatti, Tor Cervara, Fiorentini, o arrivare al Verano) di conseguenza la percorrenza (Km) su cui si basa il calcolo dell'importo da pagare fa riferimento ad una lunghezza stabilita forfettariamente con l'approvazione dell'ente concedente.
Questo significa che il cliente che, ad esempio, prende la complanare per immettersi nel GRA deve fare 3 km di strada a carattere urbano, dove vige il limite di 70 km orari, nei quali è assente la corsia di emergenza e dove ci sono anche restringimenti ad una corsia e li paga 1,30 centesimi. Un vero vergognoso record stabilito arbitrariamente e fofettariamente in base a quali criteri??? Se si applicasse la tariffa unitaria 2016 di Strada dei parchi, il cliente dovrebbe pagare 30 centesimi!!!
3) Strada dei parchi è il concessionario di tutta la tratta dell'A24, anche del tronchetto che va dal GRA al Verano. Perchè gli utenti si muovono dentro il GRA non pagano le uscite di Verano, Via Fiorentini, Togliatti, Tor Cervara e Gra? In virtù di un antico accordo con il Comune di Roma che si impegnava a pagare l'ente concessionario per consentire l'uso gratuito del tratto di penetrazione urbana, proprio perchè destinato ad un traffico locale. Al tempo dell'accordo i quartieri fuori del GRA non esistevano, Ponte di nona non esisteva e Roma effettivamente terminava con l'anello gestito dall'ANAS. Oggi Roma è cresciuta il tratto di penetrazione urbana si è allungato ma alcuni cittadini romani sono discriminati. Il Comune dovrebbe rivedere l'accordo includendo anche gli altri cittadini romani esentandoli dal pagamento del pedaggio.
4) In ogni caso, in attesa della rivisitazione degli accordi, se il Comune contribuisce - con soldi pubblici pagati anche dai cittadini di ponte di nona - al pagamento della gestione del tratto dentro il GRA, allora coerentemente i cittadini romani che abitano a ponte di nona dovrebbero pagare solo il tratto che va dal casello di ponte di nona al GRA (30 centesimi) e non la cifra forfettariamente stabilita senza un criterio trasparente.
5) Il pedaggio dovrebbe essere eliminato per ristabilire il diritto del cittadino a spostarsi gratis all'interno della propria città come i cittadini che abitano dentro il GRA. In ogni caso, la quantità del costo del pedaggio certamente dovrebbe essere inferiore perchè dovrebbe tenere conto di quanto segue:
a) il Comune di Roma è già obbligato a pagare un quota per la manutenzione della maggioranza del tratto stradale di cui trattasi (10 km circa su 14 circa);
b) Il tratto autostradale non è di montagna, al contrario di altri tratti dell'a24;
c) Il Comune e la Regione hanno contribuito alla realizzazione dei costi di costruzione della complanare, i quali non sono stati pagati solo da Strada dei Parchi. Il Comune la Regione in maniera del tutto arbitraria, nonostante fossero finanziatori, non sono stati coinvolti nella decisione della fissazione del pedaggio sulle complanari.
d) I costi della costruzione del casello di Ponte di nona, della rampa di acceso e di un tratto di complanare (viadotto Cerroncino) sono stati sostenuti dal Comune e non da Strada dei Parchi , con i proventi degli oneri a scomputo per la costruzione del quartiere ponte di nona.
e) Le complanari, che attualmente si pagano, entrando o uscendo a ponte di nona, sono una strada a carattere urbano non possono essere paragonate alle altre autostrade italiane a pagamento. Le carreggiate sono più strette, manca la corsia di emergenza, ci sono restringimenti ad una corsia in prossimità di alcuni svincoli, il limite è di 70 k orari.
L'obiettivo del nostro comitato, appena ci saranno le condizioni, è aprire un tavolo di trattative con tutti gli attori coinvolti per la questione del pedaggio, a tutela degli interessi e diritti degli abitanti della periferia Romana e verificare se ci sono le condizioni, gia attualmente, per esercitare ogni rimedio ritenuto opportuno per questo pesante balzello.
giovedì 20 febbraio 2014
Pedaggio illegittimo se non coinvolgono il Comune. Più di 1000 firme contro il pedaggio
"Nuovi pedaggi sull'A24? Illegittimi senza l'assenso del Comune"
„
L'accordo parla chiaro: senza l'assenso del Comune Strade dei Parchi non può imporre nuovi pedaggi". A parlare è l'avvocatura del Comune che si è espressa sul parere di merito richiesto dal consigliere democratico, e presidente della Commissione Lavori pubblici, Dario Nanni.
L'avvocatura comunale sostiene che "L’amministrazione comunale ha il diritto di esigere dopo il collaudo e l’approvazione di ANAS la consegna delle complanari e l’apertura degli svincoli autostradali". La messa in esercizio della nuova viabilità stabilita dall’articolo 2 della convenzione del 2009 "obbliga gli enti stipulanti a cooperare e concertare le modalità della messa in esercizio della nuova viabilità".
Conseguentemente, Strade dei Parchi e Comune di Roma devono mettersi d'accordo su come gestire la strada. Ricordiamo, a tal proposito, il consiglio comunale ha votato una mozione in cui impegna il sindaco ad impedire che le nuove complanari siano a pagamento.
Intanto il comitato con la collaborazione di altri comitati di zona ha raccolto in poco tempo più di 1000 firme contro il pagamento del pedaggio che saranno consegnate al sindaco Marino
Qui si può scaricare il documento dell'Avvocatura
“
Potrebbe interessarti:http://www.romatoday.it/politica/pedaggio-a24-parere-avvocatura.html
Seguici su Facebook:http://www.facebook.com/pages/RomaToday/41916963809
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L'accordo parla chiaro: senza l'assenso del Comune Strade dei Parchi non può imporre nuovi pedaggi". A parlare è l'avvocatura del Comune che si è espressa sul parere di merito richiesto dal consigliere democratico, e presidente della Commissione Lavori pubblici, Dario Nanni.
L'avvocatura comunale sostiene che "L’amministrazione comunale ha il diritto di esigere dopo il collaudo e l’approvazione di ANAS la consegna delle complanari e l’apertura degli svincoli autostradali". La messa in esercizio della nuova viabilità stabilita dall’articolo 2 della convenzione del 2009 "obbliga gli enti stipulanti a cooperare e concertare le modalità della messa in esercizio della nuova viabilità".
Conseguentemente, Strade dei Parchi e Comune di Roma devono mettersi d'accordo su come gestire la strada. Ricordiamo, a tal proposito, il consiglio comunale ha votato una mozione in cui impegna il sindaco ad impedire che le nuove complanari siano a pagamento.
Intanto il comitato con la collaborazione di altri comitati di zona ha raccolto in poco tempo più di 1000 firme contro il pagamento del pedaggio che saranno consegnate al sindaco Marino
Qui si può scaricare il documento dell'Avvocatura
“
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venerdì 18 ottobre 2013
Le complanari a pagamento solo per settecamini e ponte di nona?
Nemmeno 24 ore ed è arrivata la smentita! Ma si sa che le smentite sono notizie date due volte.
Quindi tutto a posto, i romani "veri" (che abitano dentro al GRA) continueranno a non pagare la A24, mentre i romani "finti" (quelli fuori dal GRA) si sobbarcheranno ancora, e per sempre, anche dei costi delle complanari (e da oggi il pedaggio per noi aumenta a 1,20€). Quindi tutti contenti, perché saranno sempre i "soliti idioti" (cioè noi) a sostenere i costi di questa infrastruttura.
La retromarcia di Strada dei Parchi è quanto di più ridicolo si potesse fare in questa assurda vicenda.
Sarà lotta dura. E non saremo i soli a farla. E' una promessa.
Quindi tutto a posto, i romani "veri" (che abitano dentro al GRA) continueranno a non pagare la A24, mentre i romani "finti" (quelli fuori dal GRA) si sobbarcheranno ancora, e per sempre, anche dei costi delle complanari (e da oggi il pedaggio per noi aumenta a 1,20€). Quindi tutti contenti, perché saranno sempre i "soliti idioti" (cioè noi) a sostenere i costi di questa infrastruttura.
La retromarcia di Strada dei Parchi è quanto di più ridicolo si potesse fare in questa assurda vicenda.
Sarà lotta dura. E non saremo i soli a farla. E' una promessa.
venerdì 20 aprile 2012
Complanari A24. Il CDQ incontra Strada dei Parchi per verificare il progetto
Ieri pomeriggio, l’Ing. Rocchi, direttore tecnico di Strada
dei Parchi, la società che gestisce l’A24, che intendo ringraziare personalmente anche dalle pagine di questo sito, mi ha ricevuto, dietro mia esplicita richiesta, per illustrare il progetto delle complanari agli abitanti di Ponte di nona. In ogni caso vi ricordo che sul sito di "Strada dei Parchi" è presente una
apposita sezione dedicata alle complanari e una brochure di presentazione,
Di seguito l'illustrazione dell'opera, secondo quello che ci ha riferito l'Ingegnere:
L'obiettivo dell'opera è quello di separare i flussi di lunga percorrenza da quelli locali
particolarmente intensi. Tale separazione verrà effettuata mediante l’affiancamento
di due vie complanari di tipo urbano per una estensione totale di circa 11.0 km. Le complanari, di tipo urbano, non avranno quindi la corsia di emergenza, e partiranno dall’altezza dello svincolo di Togliatti fino alla
barriera Roma est. Sarà realizzata una terza corsia di marcia in direzione
L’Aquila, fra lo svincolo di Portonaccio e lo svincolo di Togliatti, eliminando tuttavia la corsia di emergenza
Di seguito si riporta la descrizione del progetto nelle due direzioni Roma est - Verano e viceversa:
Barriera Roma EST – Verano
(innesto tangenziale Est)
Dopo la barriera Roma est in direzione Roma per un primo
tratto non verrà costruita una vera e propria complanare ma l’attuale
carreggiata verrà allargata da 2 a 4 corsie, più la corsia di emergenza. Tale
allargamento dovrebbe consentire un maggiore deflusso di macchine soprattutto al
rientro nei fine settimana. La complanare
vera e propria inizierà ad un km circa prima dello svincolo per ponte di nona.
Quindi i pontenonini che tornano a casa dopo una gita fuori
porta, percorreranno il tratto a 4 corsie e per poter prendere l’uscita di
ponte di nona dovranno immettersi obbligatoriamente nella complanare. Lo stesso
dicasi per chi intende uscire all’uscita di Settecamini.
I pontenonini che invece si immettono nell’A24 dall’uscita
di ponte di nona direzione Gra o comunque direzione Verano avranno le seguenti possibilità a seconda della loro
destinazione.
Coloro che intendono immettersi nel Gra possono prendere la
complanare o alternativamente l’autostrada. Se prendono l’autostrada potranno rimettersi
nella complanare subito prima del GRA per poi accedere alle relative uscite. Il
tratto della complanare tra ponte di nona e Settecamini sarà a tre corsie.
Chi deve prendere le uscite di Tor Cervara (di nuova
costruzione) e Togliatti dovrà prendere per forza la complanare. Invece, chi da Ponte di nona dovrà raggiungere le uscite via Fiorentini, Portonaccio o proseguire verso l’innesto con la
tangenziale est (Verano) potrà prendere
direttamente anche l’autostrada. La complanare termina a Togliatti. Da Togliatti
a Verano invece dovrebbe rimanere così com'è oggi.
Svincolo GRA
Stanno già costruendo due nuove rampe di maggior lunghezza, consentendo di diminuire la reciproca interferenza fra il traffico autostradale e quello del GRA.
Verano (innesto
tangenziale Est)
Nel tratto tra Portonaccio e Togliatti saranno predisposte
tre corsie. Tuttavia, la terza corsia
sarà ricavata dall’attuale corsia di emergenza tra lo svincolo di Togliatti. Da
Togliatti a poco prima di Tor Cervara
non ci sarà una vera e complanare ma sarà allargata la careggiata da due a
quattro corsie. Chi intende prendere lo svincolo per Tor Cervara o il GRA o
lo svincolo di Settecamini poi deve prendere la complanare vera e propria che
inizierà poco prima dello svincolo di Tor Cervara. Chi intende uscire a Ponte
di nona potrà prendere alternativamente la complanare o l’autostrada.
Infatti poco prima dell’uscita di ponte di nona ci sarà una
intersezione tra autostrada e complanare che consente di passare appunto dall’A24
alla complanare stessa. Tale inserzione è ottima per noi di ponte di nona in
quanto consente di prendere l’A24 per tornare a casa e bypassare il traffico diretto a Tor Cervara GRA e Settecamini il
quale dovrà per forza prendere la complanare. Chi dal GRA deve andare a ponte
di nona deve prendere per forza la complanare. Proseguendo dopo ponte di nona (11 km circa), la complanare terminerà e proseguirà l’autostrada che anche in
questo tratto diventerà da due a quattro corsie.
Casello e pedaggio
Nei pressi dello svincolo di ponte di nona un tratto di
complanare è già costruita. Lo svincolo di ponte di nona pertanto si prenderà
dalla complanare e porterà
inevitabilmente al casello come avviene oggi. Qualora non dovessimo pagare il
pedaggio si dovrebbero togliere fisicamente il casello. Alla nostra specifica
domanda se dovremo continuare a pagare il pedaggio ci è stato risposto:
1) Che ancora non è stato deciso
2) Non dipende da Strada dei Parchi tale decisione. Strada
dei Parchi qualora non dovesse ricevere più gli introiti del casello dovrebbe
compensare con l’aumento delle tariffe per gli altri caselli.
3) La competenza spetta al Ministero delle infrastrutture e
dei trasporti (che attualmente è tutt'uno con l’economia e all’ANAS
4) la decisione potrà dipendere anche su quale sarà l’ente
che avrà in gestione la complanare. Se l’affidano a Strada dei parchi, che è un
soggetto privato, dovrà ricevere in qualche modo il compenso per la gestione stessa.
Infine, sempre in merito al pagamento del pedaggio, ci è stato
riferito che anche il tratto di A24 dal GRA fino all’innesto con la
tangenziale EST attualmente gratuito è gestito da strada dei parchi. Gli utenti però non
pagano il pedaggio perché c’è un accordo con il Comune di Roma in base al quale
lo stesso paga una cifra a strada dei parchi per la gestione. Pertanto in
alternativa all’aumento del casello gli enti locali si potrebbero sobbarcare i
costi per la manutenzione come stanno facendo per il tratto attualmente
gratuito. Si consideri peraltro che la complanare non è una autostrada (manca
anche al corsia di emergenza) e che il pagamento del casello è pertanto improponibile.
Conclusioni
L’opera, per come è stata progettata e per come si sta
realizzando (il termine dei lavori è previsto per il 2014) è di fondamentale
importanza per il nostro territorio. Noi tutti abbiamo scommesso su Ponte di
nona anche in virtù della futura costruzione delle complanari. I tempi di
percorrenza per andare e tornare al centro dovrebbero essere notevolmente ridotti, Si poteva fare di meglio costruendo anche le corsie di emergenza ma ormai i giochi sono fatti.
Invece, in merito alla questione del pedaggio la battaglia anche
se difficile è ancora aperta e sarà necessario sensibilizzare l’opinione
pubblica e i politici (totalmente assenti su questa questione) per evitare questo salasso ai danni della
cittadinanza.
L’incontro in definitiva è stato utilissimo oltre per capire
quali saranno i flussi di traffico per questa importantissima opera anche per
comprendere come stanno le cose sulla questione pedaggio e fare una battaglia
con più cognizione di causa.
Bruno Foresti
Presidente Cdq
Bruno Foresti
Presidente Cdq
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