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venerdì 21 aprile 2017

SILVIA FORIGLIO CHIARISCE IL PROGETTO PER I SERVIZI PUBBLICI DELL'INFANZIA NEL QUARTIERE E NEL QUADRANTE

Con la chiusura del nido a Via Conti e l'apertura del nido a Via Crocco a Ponte di nona diminuiscono i posti per l'asilo nido (-29). Apre però un nido a Villaggio Prenestino a Via Montagano. Per settembre, dovrebbero aumentare i posti dedicati alla materna a Via Conti (+50) e una classe a Via Crocco assieme al nido (+25)
A seguito della nostra rimostranza sul Comunicato dei cinque stelle del VI Municipio sul nido di Via Crocco che non specificava la chiusura del nido l'Avventura di crescere e soprattutto non specificava l'utilizzazione delle aule che sarebbero rimaste vuote a Via Conti, Silvia Foriglio, Presidente della commissione scuola del VI Municipio in un post su facebook chiarisce quanto segue
"Da subito ci siamo occupati del nido di Via Crocco. Varie ipotesi sono state fatte, lasciarlo solo nido, trasformarlo tutto in materna, ecc, ma solamente di recente ed a ridosso della scadenza del bando dei nidi abbiamo avuto tutte le ipotesi valutate dagli uffici e quindi abbiamo potuto prendere una decisione.
Decisione che irrimediabilmente scontenta qualcuno.
Abbiamo il problema dei pochi nidi, ma ancora di più degli inesistenti posti alla materna rispetto la richiesta (circa 1000 posti in meno) ed anche l'emergenza per le elementari e le medie.
I miracoli in pochi mesi non li possiamo fare.
È nostra intenzione finire ed aprire tutte le strutture scolastiche già avviate e costruirne altre, non appena ottenuto i fondi.
Pertanto abbiamo deciso di chiudere il nido L'avventura di Crescere, che aveva anche problemi di "convivenza" con le medie, visto i rumori che i bimbi sentivano durante la nanna e di realizzare al suo posto per il prossimo anno scolastico 2 nuove sezioni di scuola dell'infanzia.
Alle famiglie dei 34 "vecchi" piccoli utenti dell'avventura di Crescere è stato chiesto di scegliere se trasferirsi alle Api Laboriose (nido accanto) o a quello di Via Crocco o quello di Via Montagano.
La possibilità di scelta è stata data proprio per arrecare il minor disagio possibile alle famiglie.
Famiglie alle quali è stato assicurato lo stesso orario che facevano nella precedente struttura ed anche il proseguo della ditattica con i loro precedenti educatori (che saranno divisi in base alla scelte dei 34 piccoli utenti).
Il Nido di Via Crocco non sarà solo nido ma anche materna, proprio per l'avvio del progetto educativo 0-6.
Idem per il nido di Via Montagano.
Pertanto il prox anno scolastico avremo 2 nidi nuovi e 4 sezioni dell'infanzia in più (2 all'ex avventura di crescere, 1 a Crocco ed 1 a Montagano).
Per il successivo anno 2018/2019 le tre sezioni di Prampolini saliranno nello spazio dell'ex Avventura di crescere (durante il prox anno faremo i lavori di adeguamento ) ed al posto dell'infanzia Prampolini ci saranno 3 nuove sezioni di scuola elementare.
Questo è quanto.
Vi assicuro che era il massimo che potessimo ottenere
."

Secondo Il Comitato di quartiere Nuova Ponte di nona è una battaglia vinta a metà purtroppo. 
Bene l'apertura di nuova classi per la scuola dell'infanzia. Era una nostra richiesta e siamo stati contenti che sia stata accolta. E' stato scongiurato il pericolo che quelle aule fossero utilizzate esclusivamente per le primarie. Una notizia importante per il nostro quartiere, nella speranza che sia attuata già da settembre.
Male la diminuzione dei posti di nidi del quartiere e lo spostamento di fatto, di parte del servizio, a 5 km di distanza (Via Montagano). Male la mancata informazione e la mancata partecipazione dei cittadini, utenti e comitati di quartiere a tale decisione. Nonostante da anni ci battiamo su questa questione, le decisioni sono state prese senza un processo condiviso con i cittadini.
Ci lascia perplessi la decisione di inserire in un unica piccola struttura come quella di Via Crocco anche una classe di scuola dell'infanzia, che non potrebbe comunque garantire nel tempo la continuità educativa a tutti gli iscritti al nido. Visto che è un esperimento, gradiremmo conoscere il progetto educativo PREVISTO e le modalità per attuarlo.
Si ricorda che nel frattempo è stata approvata la legislazione nazionale sullo 0-6 che prevede tempi lunghi di attuazione, competenze, logistica e tempistica completamente diverse da quella che sembra voler attuare il Municipio in questa struttura.
Vista comunque la disponibilità ulteriore di posti per le scuole dell'infanzia a Via Conti sarebbe stato meglio dedicare la struttura di Via Crocco esclusivamente al nido, in modo da non ridurre il servizio nel nostro quartiere anche in attesa dell'attuazione della nuova legislazione nazionale.
Questo avremmo voluto dirlo prima che venisse presa questa decisione ma purtroppo non è stato possibile. I servizi non devono essere dimunuiti. MAI.
Dal Momento che noi siamo cittadini volontari del quartiere che agiscono con l'esclusiva finalità di migliorare i servizi del proprio territorio, ci rendiamo ancora disponibili, nei confronti dell'amministrazione Municipale, a collaborare sulla questione delle scuole. Ci aspettiamo però un cambio di passo in tema di partecipazione dei comitati da questa amministrazione e dai consiglieri Municipali. Molte decisioni dovranno essere prese in futuro. Non prendetele senza aver sentito prima le esigenze dei cittadini.
Per questo sin da subito vi chiediamo di valutare e approfondire meglio l'opportunità di attuare per la prima volta in via sperimentale lo 0-6 in piccole strutture, coinvolgendo anche gli utenti, i cittadini e il corpo docente, verificando come possa essere garantita la coesistenza dentro una struttura come quella di Via Crocco di bambini che hanno età ed esigenze completamente diverse; come possa essere garantita la continuità educativa del servizio (finalità dello 0-6) e con quale criteri vista la presenza di una sola classe di dell'infanzia; verificando infine se tale progetto risponda alla legislazione nazionale che attribuisce la competenza di individuare i poli educativi 0-6 alla Regione, mettendo a disposizione specifici finanziamenti, affinché possano essere adeguate le strutture esistenti. Dopo aver valutato ciò siate disponibili, se del caso, anche ad un passo indietro rispetto a questa scelta. Di contro rimarrebbe quasi inalterato il servizio nidi per il nostro quartiere e comunque sarebbe aumentato il servizio per le scuole dell'infanzia.
Probabilmente il vero 0 - 6 potrà essere attuato, in conformità alla legislazione nazionale, seguendo tutti gli step ivi previsti nella legge, nella struttura di Via Conti dove saranno presenti aule sufficienti per garantire continuità ai piccoli provenienti dal nido, cosa non sempre possibile a Via Crocco.
Vi chiediamo di farci presente lo stato dei lavori per aprire le nuove materne monitorando assieme la situazione, auspicando di non avere ancora per un altro anno scolastico aule chiuse e nuova ponte di nona. Buon lavoro a questa amministrazione, nella speranza di essere in futuro informati ed ascoltati.


giovedì 23 marzo 2017

Via Crocco, aprite una nuova scuola!!! Sono i cittadini che ve lo chiedono!!!!

BRUTTE NOTIZIE SULLA SCUOLA DI VIA CROCCO. 
Abbiamo appreso purtroppo che l'intenzione dell'amministrazione Municipale sarebbe quella di NON APRIRE PIU' UN NUOVO ASILO O UNA NUOVA MATERNA nel nostro quartiere, nella struttura di Via Crocco ma sarebbe quella di trasferirvi un nido già aperto che sta Via Conti. CONTAVAMO SU QUELLA STRUTTURA PER AVERE PIU POSTI PER LE MATERNE!!!!
Dopo tanti anni di battaglie da parte dei cittadini e di questo comitato per far aprire la struttura di Via Crocco e offrire ad una cittadinanza che soffre da anni per l'atavica carenza di strutture scolastiche, una maggiore offerta, questo non sembra essere più possibile.
Anni di battaglie gettate al vento, per lasciare peraltro le aule che si libererebbero successivamente al trasferimento dell'asilo vuote sicuramente per l'intero anno scolastico e non si sa per quanto tempo! Sarebbe assurdo!

Vogliono trasferirci il nido per tenersi aule libere nel caso in cui tra un anno e mezzo ci sia ancora emergenza scuola a Castelverde. ma i cittadini di Castelverde hanno chiesto prefabbricati nel loro quartiere, perchè ognuno ha diritto di andare a scuola vicino casa.
TUTTI I CITTADINI DEL VERSANTE PRENESTINO SI DICONO CONTRARI A QUESTA OPZIONE. ANCHE I COMITATI DI CASTELVERDE E DI COLLE DEGLI ABETI SI DICONO CONTRARI. VOGLIAMO CHE SIA APERTA UN NUOVA SCUOLA A PONTE DI NONA.

 SE GLI AMMINISTRATORI 5 STELLE SONO PORTAVOCE DEI CITTADINI DEVONO CAMBIARE LE LORO DECISIONI E RAPPRESENTARE VERAMENTE IL POPOLO!!!! APRITE UNA NUOVA SCUOLA. Abbiamo chiesto un incontro urgente con l'amministrazione Municipale affinché cambino idea

NON C'è POSTO PER TE. Era il 20 aprile 2012 quando facemmo questa iniziativa ma ancora oggi Non c'è posto per te. Non ci sono posti per la materna nel nostro quartiere.

giovedì 13 ottobre 2016

I RECORD DEL VI MUNICIPIO E LA CARENZA DI STRUTTURE SCOLASTICHE.



I RECORD DEL VI MUNICIPIO E LA CARENZA DI STRUTTURE SCOLASTICHE.




Da un recente studio fatto proprio dal Comune di Roma si evince che il VI Municipio, è caratterizzato dal maggiore fabbisogno di asili nido in tutta Roma e dal dal maggiore fabbisogno di servizi per le famiglie con minori su tutta Roma. Se però si va analizzare il maggior fabbisogno di strutture scolastiche per l'infanzia all'interno del Municipio è nel versante Prenestino che c'è maggiore carenza. Bruttissimo record. Di fronte a questa situazione suona come una vergogna e uno scandalo che a ponte di nona ci siano ben due strutture comunali per l'infanzia gia costruite e pronte all'uso. Stiamo parlando del nido di Via Luigi Crocco di fronte alla stazione ponte di nona e del nido nel punto verde qualità di ponte di nona. Altra strutture scolastiche pronte per l'infanzia pronta si trova a Villaggio Prenestino in Via Montagano e a Lunghezzina a Via Monte Michelangelo. Un amministrazione pubblica, visti i numeri, dovrebbe affrontare tale priorità. immediatamente. Invece queste sono strutture costruite da anni e per vari motivi mai aperti. Su alcune ci ono stati intoppi burocratici su altre invece c'è stato solamente un vergognoso taglio di fondi come nel caso dell'asilo di Via Luigi Crocco. non ci sono soldi per aprire le scuole da noi.

scarica il PDF dello Studio del Comune di Roma

giovedì 12 maggio 2016

Nido di Via Crocco, il nido fantasma

E anche quest'anno, il nido di Via Luigi Crocco, pronto da anni e ancora chiuso, non è messo a bando per l'iscrizione. Uno vero e proprio scandalo sempre denunciato dal Comitato di quartiere.
Non sono bastati servizi televisivi del fatto quatodiano TV, La 7, Presa diretta, Corriere della Sera, Il Tempo, Roma Today. Non sono bastati riunioni con politici, assessori, amministratori che affrontano questo problema da anni senza risolverlo.
Purtroppo alla politica, ai Commissari di nomina governativa non gliene importa nulla delle famiglie di periferie e dei bambini piu piccoli. Famiglie costrette a fare molti km per portare bimbi al nido oppure a pagare il nido privato. Donne che devono licenziarsi per poter avere un bambino e che non possono trovare lavoro perché il loro figlio non entrerà mai in un nido comunale. 
E' incredibile come in questa campagna elettorale nessuno parli della carenza di strutture scolastiche in periferia.I candidati sindaco venissero a  fare un tour per le strutture del versante prenestino. Molte incompiute oppure costruite ma mai aperte. Una nel famigerato Punto verde qualità di Ponte di nona vecchia, pronta addirittura nel 2010. Poi a Via Montagano a Villaggio Prenestino. A prato fiorito e Via Donegani. Strutture costruite con soldi pubblici. Nel versante dove c'è il record delle liste di attesa per tutta Roma.
 http://www.comune.roma.it/…/do…/elenconididefinitivo2016.pdf

venerdì 11 marzo 2016

Lo scandalo del PVQ di Ponte di nona: Scuola chiusa e sala slot aperta

PUNTO VERDE QUALITÀ': TUTTI A MANIFESTARE PER L'APERTURA DELLA SCUOLA, PER L'ATTIVAZIONE DEI SERVIZI PER I CITTADINI E PER LA LEGALITÀ'

Ripristino della legalità, apertura immediata della scuola, garanzia verso i lavoratori. Questi sono i tre punti fondamentali che hanno spinto i cittadini del versante prenestino ad organizzare una nuova protesta sul Punto verde qualità di Ponte di Nona, sabato 12 marzo, alle 10.
Una manifestazione promossa dal “Movimento disoccupati organizzati” di Ponte di Nona vecchia e dal Qre (Quartieri riuniti in evoluzione) a cui anche il comitato di quartiere Nuova Ponte di Nona ha deciso di aderire. Non solo per il ritorno alla legalità sul Punto verde qualità, dove sorgono impropriamente attività private e commerciali su un terreno comunale in virtù di una convenzione ormai sospesa dal comune da circa due anni, ma anche per garantire il lavoro ai dipendenti del centro sportivo Heaven quando la struttura verrà finalmente acquisita dal Campidoglio.
Ma la scuola rappresenta forse la battaglia più aspra e che il comitato Nuova Ponte di Nona ha fatto sua, ormai da diverso tempo. In un municipio, quello delle Torri, che conta circa 250mila abitanti, tra i più popolosi su tutto il territorio comunale, e numerosi bambini. Con due strutture costruite e pronte da destinare ad asilo nido (una in via Crocco a Ponte di Nona, l'altra nella zona di Villaggio Prenestino), ma mai aperte. Con una graduatoria (l'ultima disponibile per l'anno scolastico in corso) per la scuola dell'Infanzia (materna) che conta 1000 bambini senza posto, 520 solo nel nostro quartiere, mettendo in seria difficoltà le famiglie e a rischio il percorso formativo-pedagogico dei nostri figli.
Per tutte queste ragioni riteniamo che sia ancora più inaccettabile che proprio sul Punto verde qualità, che sorge in via Don Primo Mazzolari, a pochi passi da Villaggio Falcone e al centro commerciale Unico, insista una struttura scolastica pronta, con tanto di bagni e arredi, chiusa e inutilizzata da anni.

Sabato mattina si manifesta per questo: il diritto ad una scuola per le nuove generazioni che cresceranno in questo versante capitolino, per il ritorno alla legalità in una situazione in cui anche l'amministrazione si è macchiata di accondiscendenza, e per il mantenimento dei posti di lavoro una volta che il centro sportivo torni nelle mani del comune, con una gestione davvero pubblica a servizio della collettività.

È ora di dire basta. Anche noi siamo Roma.

venerdì 26 febbraio 2016

Domande ai candidati sindaci. la Scuola dell’infanzia, diritto negato in periferia

I bambini e le famiglie, prima di tutto.

Caro candidato sindaco, la Scuola dell’infanzia è un diritto negato in periferia. Come intendi risolvere questa situazione? 

Nuova Ponte di nona, un quartiere costruito a partire da zero negli anni 2000 in base ad una convenzione urbanistica sottoscritta, al tempo della Giunta Rutelli, negli anni ’90. 6000 appartamenti per 15.000 abitanti a regime e la previsione da convenzione urbanistica di una sola scuola materna e nessun nido. Colle degli abeti, un quartiere costruito a partire da 0 dal 2006 in poi durante la Giunta Veltroni. in base a piani di zona. Nessuna scuola prevista nel piano. 8.000 abitanti a regime.
I cittadini, durante il boom edilizio, iniziano a comprare casa o affittano, e sono per lo più giovani coppie che mettono su famiglia. Di fatto, espulsi, per il fenomeno dello sprowl, da dentro il GRA, per l’inaccessibilità del marcato immobiliare romano. I figli nascono, tanto che l’aumento demografico è 10 volte tanto rispetto alla media romana. Questa nuova  periferia a 4 km dal GRA, rappresenta il futuro di Roma.

Ma i bambini e le famiglie, non sono stati certamente messi al centro dell’attenzione politica. Il quartiere, ai tempi di Rutelli nasce già senza adeguati servizi scolastici, dimensionati alla popolazione esistente. La Giunta Veltroni e la Giunta Alemanno, invece di prevedere e programmare ulteriori scuole scuole a Ponte di nona e a Colle degli abeti,  per sopperire alla emergenza che già 10 anni fa era scoppiata in tutta la sua gravità, iniziano a fare il gioco della coperta corta.  I bambini sono ancora piccoli e i posti alle elementari avanzano. Si decide di aprire un’ altra scuola dell’infanzia a Via Corbellini sottraendo aule alla scuola primaria. Di li a poco si presenta in tutta la sua urgenza la questione dell’asilo nido. Completamente assente. Ce ne sarebbe uno previsto nella convenzione urbanistica del centro commerciale ma è dimenticato da tutti e togliendo le aule alla struttura costruita per la scuola media aprono be due nidi nel quartiere.

Ma questa decisione oltre ad avere gravi conseguenze  per le scuole primarie negli anni successivi (che analizzeremo in un succesivo post) non bastano affatto. Liste di attesa sono un record.
Ogni anno rimangono fuori dalle graduatorie delle due scuole  dell’infanzia comunali del nostro quartiere  circa 400 (quattrocento!) bambini. Si 400. Molti genitori lavoratori (e con la media dello stipendio più bassa - dicono tutte le statistiche -, altrimenti non saresti venuto ad abitare a 4 km fuori dal GRA) pagano quote salatissime per mandare i propri figli a scuole private: 400 euro al mese come minimo. Oppure  accade il brutto fenomeno del pendolarismo scolastico infantatile per chi ha deciso di iscrivere il porprio figlio in quartieri piu centrali: un’ora di auto la mattina per un bimbo di 3 anni. Chi è disoccupato o non ha trovato lavoro, invece, non manderà di certo i figli alla scuola materna. Né a quella pubblica, perché le liste di attesa sono da record ed entrano di fatto soli i bambini a 5 anni di età. Ne a quella privata perché con un solo stipendio, certo non puoi pagare le esose rette. Con buona pace del diritto costituzionale di ogni bambino ad essere educato in maniera adeguata dalla scuola statale o comunale. Non è scuola dell’obbligo, dicono i politici, trincerandosi dietro alla stucchevole giustificazione di assenza di fondi quasi che si richiedesse un optional di lusso.
Sta di fatto che in Italia il 98% dei bambini fra i 4 e i 6 anni frequenta la scuola dell’infanzia statale o comunale, il vecchio asilo. Il benchmark ET 2020  fissa come obiettivo per gli Stati membri dell’UE che almeno il 95% dei bambini di 4 anni frequenti l’istruzione pre primaria, ovvero quella precedente all’inizio della scuola dell’obbligo. A Ponte di nona dei bambini frequenta la scuola dell’infanzia comunale sono meno del 30% di quelli che fanno domanda. Non solo Il comune ma anche Lo stato è assente. La scuola dell’infanzia statale nel vicino di quartiere popolare di ponte di nona vecchia, presa d’assalto da tutto il circondario,  ha dovuto alzare le barricate. Chi abita a nuova ponte di non ha i punti della “territorialità” per entravi.

Al parco comunale, nel centro commerciale, in parrocchia o sui social network ormai i genitori fanno sempre gli stessi drammatici discorsi. “Non posso pagare la retta della scuola privata, non manderò mio figlio a scuola” “In quale scuola fai domanda? Qui è impossibile entrare”. “Non mi posso permettere una scuola privata, come faremo?”.  Uno sfogo collettivo e lo scambio di idee per arrangiarsi e sopravvivere.

In questi posti, molti bambini fino a 5 anni sono condannati a vivere e crescere da soli.

In  nuovi quartieri nuove di persone nuove, già sradicate dal proprio territorio di origine la scuola è il primo e forse l’unico momento di socializzazione. Che per molti viene a mancare. Genitori che si sentono traditi, espulsi  dalla città, dallo Stato e dalla società  per vecchi in cui vivono. “Non c’è posto per te” era lo slogan dei comitati di quartiere, quando già nel 2012 scesero in piazza per chiedere la costruzione di nuove scuole. In questi anni Nessuno è stato in grado di affrontare  con decisione una questione tanto importante, mediante una seria programmazione e il posto a scuola, a  Roma, nel 2016,  ancora non c’è.

Una domanda che questi territori hanno da fare a tutti i candidati sindaci. Che intendete fare per risolvere questa fondamentale questione?
(segue altra domanda sulla scuola dell’obbligo)

mercoledì 29 aprile 2015

Il Cdq, insieme ad un gruppo di genitori ha incontrato Scipioni sulla questione materne



L'altro ieri in Municipio un gruppo di genitori appoggiato dal comitato di quartiere ha incontrato il presidente del Municipio Scipioni e il Consigliere Daniele Grasso, sull'emergenza scuole materne.

Di seguito su pubblica un resoconto dell'incontro avvenuto in municipio redatto in collaborazione con Soana Ridenti

Per quanto riguarda amministratori e politici erano presenti sia il presidente Scipioni che il consigliere Grasso. Presente inoltre  Comitato di quartiere in appoggio al gruppo di genitori rappresentato da Soana Ridenti. È stato esposto il problema dell'emergenza scuole, in particolare materne, sia per l'assenza delle stesse in alcuni quartieri tipo Colle degli abeti, sia perche esistono strutture mai aperte ma esistenti. A quanto pare Scipioni ha già avuto degli incontri con gli assessori del comune competenti e con il sindaco Marino. Ha fatto sopralluoghi nelle strutture costruite ma ancora chiuse e ci ha spiegato xche' sono chiuse e come il municipio sta cercando di adoperarsi per la loro apertura. 

Scuola materna di via Donegani\Monte Michelangelo. La scuola è costruita ma non aperta perche' manca il vialetto di accesso. Il municipio ha trovato una soluzione, ora al vaglio dei vigili urbani x un parere di conformità. A detta loro, non dovrebbero esserci problemi, quindi si tratterebbe di asfaltare e poi prendere in consegna i locali. Purtroppo gli arredi della scuola sono stati preda di vandali e ladruncoli, quindi andrà riequipaggiata. 

Scuola di via Mazzolari, accanto al centro sportivo Heaven. Per chi lo conosce è il fabbricato rosso contiguo all'Heaven, che nasce in un punto verde qualità. Scipioni si sta muovendo affinchè il Comune si rimpossessi della struttura ed aprirla, in quanto sussistono guai giudiziari e inadempimenti da parte dei soggetti attuatori. . La scuola doveva essere destinata a nido ma abbiamo chiesto di aprirla come materna, visto che di nido pronto e di prossima apertura c'è quello di via Montagano (fosso Scilicino-vicino via fosso dell'Osa). La scuola accanto al centro sportivo e' anche tutta arredata. 

Infine ci sono una/due aule da aprire a Prampolini e la scuola dietro Roma Est (via Crocco) che dovrebbe/potrebbe essere mista quindi parte nido e parte materna. Sembra che il comune voglia aprire delle sezioni "ponte" (ma in realtà hanno un nome diverso che Scipioni non ricordava e sarebbero una sorta di continuazione del nido). Questa scuola ha però a l max 55/60 posti. 

Infine dovrebbero essere costruite a Castelverde, in una scuola già esistente, circa 5 aule da destinare a materna. E per queste i tempi sarebbero brevi. Questa però diventerà scuola statale. C'è poi sempre il progetto di costruzione della scuola eco compatibile a Colle degli Abeti al quale Scipioni sta cercando di dare attuazione spingendo in comune. Abbiamo anche parlato della ridefinizione del bacino di utenza x le scuole di ponte di nona e si è chiesto, nel caso fossero aperte le scuole di Donegani e Castelverde, di rilocalizzare i bambini sulla base della residenza. Ci sarà a breve un incontro di Scipioni all'assessorato per avere delle risposte concrete dal comune. 

martedì 14 aprile 2015

scuole dell'infanzia: 400 bambini in lista di attesa

Ci risiamo purtroppo. E' una emergenza ma non una novità. Anche quest'anno le liste di attesa sono da record. Nel nostro quartiere non ci sono scuole dell'infanzia statali. Le due scuole dell'infanzia comunali presentano una lista di attesa di 400 bambini.
In particolare a Scarpe Scolte a fronte di 337 domande sono stati accolti 80 bambini. A simpatiche Canaglie, a fronte di 226 domande sono stati accolti 67 bambini.
Prampolini, aperta a settembre è già piena e non poteva accogliere altri bambini.
Ci chiediamo che fine abbia fatto il progetto di costruzione di una materna in bioedilizia a Colle degli Abeti. Ci chiediamo cosa stia facendo l'amministrazione nel nostro quadrante per risolvere il problema. Non servono infinite riunioni in Municipio e in Campidoglio se non si stanziano soldi per costruire una nuova materna nel territorio.

giovedì 25 settembre 2014

LA SCUOLA DELL'INFANZIA PRAMPOLINI APRE! UNA VITTORIA DEI COMITATI E DEI CITTADINI




La scuola dell’infanzia Prampolini apre!!! L’ufficio scuola del VI Municipio già sta effettuando le chiamate, attingendo dalle graduatorie delle due scuole del quartiere. Altre 3 sezioni a disposizioni per il nostro bacino d’utenza che ha il triste primato di essere quello più affollato di bambini in liste d’attesa. E’ una vittoria dei Comitati di quartieri e di cittadini che si sono battuti in ogni modo per ottenere ulteriori posti per la scuola dell’infanzia. Assemblee sulla scuola, manifestazioni di piazza e infiniti incontri, sopralluoghi e telefonate con i politici. La manifestazione organizzata dai Comitati a maggio dello scorso anno termino proprio a Via Prampolini, dinanzi alla scuola per chiederne l’apertura.
La storia di Prampolini è lunga e travagliata: la struttura è ubicata nel quartiere Ponte di Nona, ma è gestita dall’IC Ponte di Nona Vecchio, e circa 3 anni fa viene scoperto per caso, da alcuni cittadini, che il pianterreno non era utilizzato.
Il pianterreno della Scuola Prampolini era composto da diverse aule, una cucina semi arredata, e una grande aula “magna” con una pendenza inusuale. I bagni, alcuni addirittura presenti all'interno delle aule stesse, risultavano non adatti a bambini dai 3 ai 5 anni, quindi per poterla utilizzare come scuola materna si è dovuto provvedere a lavori di “adattamento” per utilizzarla come tale.
La precedente amministrazione viste le richieste dei cittadini (Il Consigliere Municipale Fonti partecipò ai primi sopralluoghi) stanziò i fondi. Ci è voluto del tempo per mettere d’accordo l’amministrazione locale e la preside dell’IC, restia nel concedere il piano per un uso diverso da quello previsto che purtroppo per almeno 3 anni è rimasto inutilizzato. Si è passati poi, con l’attuale amministrazione, e in particolare con il Presidente della Commissione lavori pubblici Dario Nanni che si è prodigato anima e corpo per questa vicenda, all'approvazione del progetto di adeguamento (trattasi di 3 aule per una capienza stimata di circa 60 bambini). Quindi lo scorso ottobre è stata indetta una gara pubblica per la realizzazione dei lavori. Finalmente i lavori sono iniziati a marzo per terminare a giugno.
L’apertura per quest’anno era non era sicura. Ricordate le mail che molti di noi hanno inviato per fare aprire la struttura sia come Comitato che come cittadini. sono state fatte diversi solleciti sia all’Assessore Cattoi che al vice sindaco Nieri per chiedere di provvedere al personale didattico e Ata, nonché degli arredi, dato che la scuola ne era sprovvista. Sia per evitare che i lavori fossero stati eseguiti invano sia per aiutare qualche famiglia che oggi è costretta a rivolgersi alle strutture private o a spostarsi verso altri quartieri.
Oggi il municipio ha iniziato a chiamare i bambini rimasti in lista nelle due graduatorie di Simpatiche Canaglie e Scarpe Sciolte, così alcune famiglie riusciranno finalmente a mandare i propri figli alla scuola comunale di zona.
Un ringraziamento particolare spetta al Presidente della commissione lavori pubblici Dario Nanni per la costanza e l’impegno, nonché il dipartimento scuola del Comune per la parte tecnica, al personale del Municipio e tutti coloro che nonostante tutto non hanno mai mollato!

Ora continua un'altra importante battaglia relativa all'apertura del nido di Via Luigi Crocco e all'emergenza scuole dell'obbligo. Uniti si vince. Rimanete collegati per future iniziative.

mercoledì 28 maggio 2014

Disastro scuola materna a Nuova Ponte di Nona. 500 bambini non entrano. Problemi anche per la scuola dell’obbligo



Siamo alle solite. Anche quest’anno deteniamo il record negativo dei bambini in lista d’attesa nella scuola d'infanzia. Si pensi che la gran parte dei bambini in lista d’attesa nel nostro Municipio ci sono solo nel nostro quartiere. Nelle due materne comunali presenti (Simpatiche canaglie e Scarpe sciolte) sono state fatte ben 645 domane. Ammessi 151 bambini. Quasi 500 bambini sono rimasti fuori. La situazione è davvero insostenibile per queste 500 famiglie costrette a mandare i propri bambini in una scuola privata con costi esorbitanti e per altro fuori quartiere. Senza contare i bambini non ammessi negli anni scorsi che molto probabilmente potranno entrare nella materna solo a 5 anni di età!!!  Il Sindaco in campagna elettorale  aveva come slogan “una città a misura di bambino”.  Speriamo che sia coerente con questo slogan aprendo per settembre le tre aule previste presso il plesso scolastico in Via Prampolini, presso il quale già sono iniziati i lavori. E’ urgente intervenire per porre rimedio a questa situazione scandalosa.

Dall’anno prossimo sono terminati anche i posti per la scuola dell’obbligo, in particolare per le elementari. il Municipio dovrà “invertire” due plessi scolastici per consentire di reperire aule sufficienti per le iscrizioni nelle prime classi delle scuole elementari. Negli anni successivi dove porteremo i nostri figli? I genitori attendono una risposta da questa amministrazione inserendo i fondi nel bilancio per la costruzione di un plesso scolastico nella zona

giovedì 22 maggio 2014

Emergenza scuole: scriviamo al Sindaco e all'Assessore!!!

Non siete rientrati nei nidi o nelle materne comunali del quartiere? 
Sapete che tra due anni i posti alle scuole elementari saranno fortemente limitati e molti bambini rischiano di rimanere fuori dalla scuola dell'obbligo? 
Scriviamo tutti al Sindaco di Roma e all'Assessore alla scuola Alessandra Cattoi mettendo in indirizzo sindaco@comune.roma.it; caposegreteria@comune.roma.it; alessandra.cattoi@comune.roma.it CHIEDENDO L'APERTURA DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA DI VIA PRAMPOLINI, DELL'ASILO NIDO DI VIA LUIGI CROCCO e la costruzione di UNA SCUOLA ELEMENTARE NELLA ZONA
Scrivete le vostre storie di disagio nel portare i figli a scuole private, l'ingiustizia subita, i km percorsi nel traffico con i figli piccoli... il diritto ad avere una scuola per tutti.
fate riferimento espresso  alla apertura della SCUOLA DELL'INFANZIA DI VIA PRAMPOLINI,  ALL'ASILO NIDO DI VIA LUIGI CROCCO  e alla costruzione di UNA SCUOLA ELEMENTARE NELLA ZONA

giovedì 27 febbraio 2014

Nidi e materne nel nostro territorio. Proposte dell'Assessore Cattoi

Dopo tante battaglie, assemblee pubbliche con gli abitanti e i politici, manifestazioni per strada, riunioni con la Commissione lavori pubblici presieduta da Dario Nanni, si sono accorti che il versante Prenestino e soprattutto le nostre zone sono le più carenti per quanto riguarda nidi e materne. Per questo l'Assessore alla scuola Cattoi ha deciso di inserire nel suo piano di aperture per settembre 2014 l'apertura del nuovo nido a Ponte di nona (vicino il centro commerciale), previsto dalla Convenzione urbanistica, una materna a Ponte di Nona (a via Prampolini, se saranno i terminati i lavori ma su questo vi daremo maggiori informazioni sabato quando incontreremo il presidente della commissione lavori pubblici Dario nanni), una materna statale  a Castelverde (Via Rosciano) e un nido a Villaggio Prenestino. Il Municipio VI è il municipio dove apriranno più strutture e nel'ambito del Municipio c'è soprattutto la nostra zona. Questo non perchè siamo più fortunati degli altri ma perché da noi c'è il record delle liste di attesa. E di questa emergenza il Comitato ha fatto la stessa ragione di esistere.

Rimane il problema, serio,  delle scuole dell'obbligo sul quale speriamo di darvi qualche notizia a breve. http://torri.romatoday.it/ponte-di-nona/piano-cattoi-nuove-scuole-vi-municipio.html

giovedì 20 febbraio 2014

Situazione futura scuola dell'infanzia Prampolini


Scuola Prampolini: il 4 febbraio si è svolto il sopralluogo delle ditte partecipanti alla gara, per l’appalto dei lavori di riadattamento delle aule del piano terra. Il 18/02 è scaduta la presentazione delle offerta e e verrà poi aggiudicata alla ditta con la migliore offerta. Mediante il ribasso ottenuto dalla ditta si potrà provvedere anche alla sistemazione dei bagni al primo piano, attraverso una procedura di urgenza. Speriamo vada tutto bene. Inizio lavori previsto per metà marzo. Il presidente della Commissione lavori pubblici Dario Nanni sta seguendo da vicino la questione.

Via libera da parte del Consiglio municipale alla risoluzione finalizzata a garantire l’apertura di nuove 11 aule di scuola materna a Castelverde, Ponte di Nona e Borghesiana e a reperire i fondi per il personale e le spese di gestione della Prampolini e della Paternò. L’atto, proposto da Stefano Pelone (Pd) in Commissione Scuola, è stato votato lo scorso giovedì pomeriggio in Aula.

martedì 22 ottobre 2013

Se non si interviene subito 800 bambini in pochi anni fuori dalla scuola dell'obbligo


Il CdQ di Nuova Ponte di Nona e insieme a quello di Colle degli Abeti, ha presenziato il 15 ottobre scorso, alla commissione lavori pubblici, presieduta dall'On.Nanni alla quale hanno partecipato alcuni tecnici dei Dipartimenti scuola e lavori pubblici proprio sul problema scuole nel nostro territorio. In tale riunione, è finalmente emersa la situazione in cui versa Nuova Ponte di Nona e il confinante Colle degli Abeti: il responso della Commissione, a seguito del lavoro di istruttoria del Dipartimento scuola,  è terrificante: da qui a breve, se non si interverrà mediante la costruzione di una scuola, ben 800 bambini non avranno un'aula in cui frequentare la scuola dell'obbligo. Incrociando difatti i dati dell'anagrafe con quelli forniti dal Miur circa gli alunni e le aule attualmente occupate, è emerso ciò che già noi comitati e cittadini urliamo da almeno 2 anni: i nostri figli rischiano di non avere una struttura scolastica e a breve la situazione collasserà.
L'emergenza sarà probabilmente contenuta per settembre 2014, ma sfocerà in tutta la sua drammaticità , nel settembre 2015 sia per le elementari che per le medie. 
Ovviamente in questo quadro poco confortante, occorre considerare che la scuola dell'infanzia è messa anche peggio (liste di attesa più lunghe di Roma) e sebbene non si tratti di scuola dell'obbligo, sabbiamo bene quale è il fondamentale ruolo socio - educativo di questo tipo di struttura. 
Gli stessi tecnici del Dipartimento e l'On. Nanni, erano piuttosto sconcertati da quanto appreso, ma purtroppo i dati prelevati dall'anagrafe municipale non danno adito ad interpretazioni diverse o a pensieri ottimistici. 
L'On. Nanni e i tecnici presenti, hanno espresso l'idea di una struttura di almeno 12 aule da realizzare entro 18 mesi a Colle degli Abeti, e un'altra di altrettante aule da mettere a regime tra 4 anni e da posizionare in un'area che sarà valutata più avanti nell'iter. 
Il 25 ottobre prossimo alle 9.30, i Comitati si rincontreranno con i tecnici e con l'On. Nanni per un sopralluogo nella zona atto ad individuare l'area più idonea per la costruzione della nuova scuola. L'on. Nanni ha spiegato che l'opera deve essere inserita in bilancio e quindi la nostra battaglia sarà mirata all' ottenimento dei fondi con l'inserimento a bilancio della realizzazione e poi , ovviamente, vigileremo sulla pronta realizzazione. 

martedì 10 settembre 2013

Scuole, fumi nocivi, occupazione: il Comitato finalmente in Campidoglio!


Il Comitato continua il pressing sulle Istituzioni affinché affrontino le questioni che affliggono il nostro quartiere! Questa volta siamo arrivati addirittura in Campidoglio! Ringraziamo il Consigliere Dario Nanni, molto attento ai problemi che ci riguardano,  per averci fornito questa opportunità. Dal gruppo facebook, dove siamo nati, alle stanze dei bottoni, per voi!
Il direttivo del Comitato di Quartiere Nuova Ponte di Nona è stato ricevuto da Enzo Foschi, capo staff del sindaco di Roma, insieme al consigliere capitolino Dario Nanni e al presidente del VI Municipio Marco Scipioni accompagnato dall'assessore alla scuola del VI Municipio Di Maso. Si è portato all'attenzione del capo segreteria il problema dei fumi di Salone, dell’occupazione abusiva di Via Cerruti e delle scuole. Foschi era già informato rispetto alle  problematiche anche grazie alle segnalazione del consigliere Nanni e dei continui messaggi e comunicazioni effettuati dal Comitato e dai cittadini in questi mesi.

SCUOLE: BISOGNA TERMINARE QUESTO QUARTIERE
“Bisogna terminare questo quartiere”. Queste le parole di Foschi in ordine alla carenza di strutture scolastiche nel nostro territorio. Ormai, dopo l'attività effettuata dal Comitato in quest'ultimo anno e mezzo, tutti sanno nella politica romana  che a Ponte di nona c’è una emergenza strutture scolastiche. Se si deve investire un centesimo in questo territorio (e lo si deve fare visto che c’è una emergenza) lo si deve fare nella costruzione di una scuola!. Lo staff del sindaco è consapevole di questa realtà e questo ci fa piacere. A proposito di ciò prima di parlare con Foschi c'è stata una riunione della Commissione lavori pubblici di cui daremo conto in un altro articolo! Intanto dovete sapere che è stato istituito un tavolo a livello di Roma capitale, nell'ambito della Commissione lavori pubblici, voluto da Dario Nanni che si sta occupando di questo argomento. Al tavolo partecipano anche il Presidente del Municipio marco Scipioni e il nostro Assessore alla scuola Andreina Di Maso, e gli uffici competenti

OCCUPAZIONE: IL COMUNE E' CONTRARIO ALLE OCCUPAZIONI E MIRA ALLA LIBERAZIONE DEI PALAZZI ASSIEME ALL'APPROVAZIONE DEL PIANO EMERGENZA ABITATIVA
In merito alla questione Occupazione, Foschi ha riferito che l’amministrazione pubblica è contraria alle occupazioni. Ha ribadito che la palazzina in via Cerruti, confermando quanto già riferito dal Presidente Scipioni e dal Vice sindaco Nieri, non sarà né acquistata né affittata sulla base sia per scelta dell’amministrazione sia perché non è consentito dalla legge. Peraltro giova ricordare che lo stesso proprietario della palazzina ha diramato una nota ed un comunicato stampa in cui non solo afferma che la palazzina non sarà venduta al Comune ma lamenta il mancato intervento da parte delle istituzioni
Il capo segreteria ha tenuto a precisare che in via Cerruti l’occupazione dovrà terminare. Ha buone ragioni di ritenere che l’approvazione del provvedimento sull’emergenza abitativa (in via di approvazione alla regione Lazio) dovrebbe consentire la liberazione pacifica del palazzo
Tuttavia approvati questi interventi le occupazioni e in particolare quella di via Cerruti non avranno più giustificazioni politiche (ancorché esecrabile nei metodi) e il problema da politico diventerà esclusivamente di ordine pubblico. In quel momento, Foschi ci ha confermato, che in un modo o nell’altro il palazzo sarà liberato e che la nostra situazione è stata già segnalata al prefetto come tra quelle più urgenti da risolvere.
Il tentativo di questa amministrazione è stato quello di affrontare il problema dell’emergenza abitativa a Roma che è reale e la soluzione pacifica del problema delle occupazioni. Senza entrare nel merito delle scelte amministrative e le modalità adottate per raggiungere gli obiettivi(ognuno, ovviamente si farà le proprie idee) se entro l’anno ottenessimo la liberazione pacifica del palazzo senza assistere a guerriglie urbane all’interno del nostro quartiere sarebbe la cosa migliore.
Noi come cittadini pretendiamo che alle parole seguano i fatti e che la situazione in Via cerruti possa ritornale alla normalità, con la liberazione del palazzo (speriamo spontanea) con la sistemazione di chi ha veramente bisogno di una casa e con il ricorso alla giustizia penale di chi ha approfittato di questa situazione.

FUMI DI SALONE: INTERVENTI SUBITO E RIVEDERE LA POLITICA DEI CAMPI NOMADI
Il Comitato, come già aveva fatto con la precedente amministrazione, aveva trasmesso segnalazioni ed una nota anche all'attuale Sindaco. Foschi anche in questo caso conosceva perfettamente la questione anche perché l’amministrazione attraverso gli organi di polizia sta avviando una indagine approfondita sull'argomento  Si parla della legalità in riferimento agli zingari, ma in questa storia dello smaltimento abusivo dei rifiuti c’entrano anche aziende che smaltiscono i rifiuti in modo illecito.
In merito alla questione ci hanno detto che sarebbero intervenuti nel breve termine mediante controlli e attività di polizia. Ma soprattutto questa amministrazione avrebbe l’intenzione nel medio periodo di rivedere completamente la politica sui campi nomadi che nel corso degli anni è stata un fallimento. I risultati sono sotto gli occhi di tutti quanto a mancata integrazione e recrudescenza del fenomeno dell’illegalità. In particolare il Campo nomadi di Salone, nel corso degli ultimi cinque anni, è passato da 600 nomadi a più di 1000 nomadi. E’ stata abbandonata la vigilanza 24 ore su 24 delle forze di polizia locale.
Come Comitato abbiamo chiesto innanzitutto il ripristino di tale vigilanza ed interventi di polizia più pressanti.

ULTERIORI INFORMAZIONI SUL CAMPO NOMADI: SOPRALLUOGO E NOTA DELL'ASSESSORE ALL'AMBIENTE
Dario Nanni, ha richiesto alla Commissione politiche sociali di Roma capitale di intervenire sulla questione. In risposta, Venerdì prossimo, la Commissione politiche sociali, effettuerà un sopralluogo nello stesso campo, per affrontare la questione dei roghi e della gestione del campo.
L’Assessore all’ambiente Estella Marino, successivamente ad una interrogazione presentata dal Movimento cinque stelle sulla questione dei fumi in Via di salone, ha riferito che ha ordinato maggiori controlli alle autorità competenti.
Anche la Commissione presieduta da Daniele Grasso in Municipio VI ha effettuato una prima riunione sull’argomento per far proposte concrete a Roma capitale in merito a diverse modalità di gestione del campo nomadi che negli ultimi anni si è rivelata un fallimento

mercoledì 4 settembre 2013

il Cdq incontra il Presidente Scipioni: occupazione, fumi nocivi, scuole, strade

Il Comitato di quartiere di Nuova Ponte di nona continua l'attività di raccordo con le istituzioni al fine di rappresentare le problematiche più urgenti nel quartiere presso le Istituzioni. A Tal fine lo scorso martedì  3 settembre c'è stato   il primo incontro con il Presidente del Municipio Marco Scipioni per avere risposte chiare su quello che questa nuova Amministrazione intende fare in merito.  Per conto del Comitato, erano presenti il Presidente, Bruno Foresti e il Vice Presidente Roberto battistoni

Di seguito i punti toccati e gli impegni presi dal Presidente.

OCCUPAZIONE VIA CERRUTI

Il primo argomento affrontato è stato quello dell'occupazione in Via Cerruti. Non è la prima volta che il Comitato incontra le istituzioni, su questa questione. Il presidente Scipioni ci ha assicurato che a breve contatterà il Sindaco e gli assessori per questa questione che intendere risolvere con la liberazione del palazzo, ripristinando la legalità, e la sistemazione di chi effettivamente ne abbia diritto nell'ambito di un piano casa. Il presidente sostiene che la situazione deve essere risolta. Inoltre Marino non accetterebbe - così ci ha detto - proposte da parte di costruttori che intendessero vendere l'immobile al Comune. Pertanto l'intenzione dell'amministrazione è di liberare il palazzo di Via Cerruti. La questione non è certamente facile perché attualmente sono 166 i palazzi occupati in tutta Roma, compreso quello di Via Cerruti, e che in ogni caso si potrà liberare il palazzo accompagnandolo da un provvedimento sull'emergenza casa che è reale.



Noi come Comitato abbiamo fatto presente che in via Cerruti la situazione è anomala perché per la prima volta è stato occupato un palazzo da porre in vendita in un nuovo contesto residenziale dove si sta creando un clima di tensione continua. Il problema di ordine pubblico è reale. Il Presidente ha assicurato che si rende conto della peculiarità della questione ed è per questo che vogliono risolvere la questione. Ora speriamo che alle parole seguano i fatti. Ma la volontà politica è stata espressa. Ci auguriamo che per gli abitanti di Via Cerruti e per il bene del quartiere la situazione venga risolta. Noi, come Comitato di Quartiere  facciamo e faremo tutto il possibile affinché lo sia.

FUMI DI SALONE e SICUREZZA

Anche qui, come chi ci segue sa bene, l’attività del Comitato è stata pressante, con esposti, denunce e lettere al Sindaco. Scipioni vuole affrontare di petto la questione, cercando di ristabilire la legalità nel campo mediante le istituzioni preposte. In particolare il Presidente ci ha assicurato che avrebbe contattato al termine della riunione Di Maggio, il responsabile del reparto sicurezza della Polizia Municipale, per attivare tutte le misure necessarie.


Noi abbiamo richiesto espressamente il ripristino della vigilanza della polizia locale 24h su 24. Per quanto riguarda la vigilanza dei parchi e delle strade il presidente ha in cantiere diversi progetti con la Protezione Civile e le guardie zoofile che a breve vigileranno sul parco.



VIA DI SALONE E VIA NOALE

Dopo le denunce del comitato mediante comunicati sullo stato pietoso delle due arterie, dove si sono verificati numerosi incidenti anche mortali, abbiamo formalmente consegnato al presidente un documento di richiesta di messa in sicurezza delle strade in oggetto. Il Presidente conosce bene la storia di Via Noale, in quanto era capogruppo del PD quando è stata aperta. Quella strada era una strada di cantiere, inadatta per un traffico intenso. Andrebbe pertanto rifatta da capo e ci vorrebbero svariati milioni di euro. Noi abbiamo chiesto che in attesa del reperimento di questi soldi di adottare comunque dei provvedimenti tampone per evitare ulteriori morti.


In ogni caso partirà a breve una battaglia da parte del CdQ per non pagare il pedaggio delle complanari. In questo modo avremmo una arteria gratuita e sicura per raggiungere il GRA che permetterà a molti di noi di non utilizzare via noale!

SCUOLE

La carenza di strutture scolastiche è, grazie anche alla pressante attività del Comitato di Quartiere,  perfettamente conosciuta dall'attuale Amministrazione. Già ad Agosto alcuni rappresentati del comitato di quartiereperaltro genitori dei bambini delle prime elementari che ringraziamo personalmente, hanno incontrato l’assessore alla Scuola Andreina Di Maso, per rappresentare la situazione attuale e futura delle scuole nel nostro quartiere, che se non si interverrà presto non sarà così rosea.


Il comitato in quella occasione ha trasmesso un documento con i numeri dell’emergenza. Su questo punto intendiamo aggiornarvi a breve contattando la nuova dirigente e nuovamente l’assessore. Intanto venerdì prossimo il comitato incontrerà l’assessore ai lavori pubblici di Roma Capitale, chiedendo la costruzione di nuove strutture scolastiche.

venerdì 7 giugno 2013

Nidi e scuole sì. Giochi nel parco no



APRE IL NIDO OSCAR ROMERO A PONTE DI NONA VECCHIA E LA MATERNA DI VIA ROSCIANO A CASTELVERDE. Marco Di Cosimo Presidente della Commissione Urbanistica (PDL), che ringraziamo per l'impegno profuso su questo fronte, ci ha comunicato che sono volte al termine le procedure amministrative per aprire sia la nuova materna a Castelverde sita in Via Rosciano, sia l'asilo nido comunale Oscar Romero, in Via Oscar Romero, presso l'istituto comprensivo ponte di nona Vecchio. Pertanto a settembre apriranno! Nelle graduatorie definitive uscite già sono presenti le assegnazioni per il nido Oscar Romero, che sta a pochi minuti di macchina nel nostro quartiere. Per quanto riguarda i nidi, dobbiamo dare atto che questa amministrazione si è mossa bene. 

All'assemblea del 18 maggio dell'anno scorso, per quanto riguarda i nidi come Comitato di quartiere richiedevamo: 1) apertura dell’asilo nido Oscar Romero a Ponte di nona Vecchia; 2) partenza dei lavori dell’asilo nido previsto dalla Convenzione urbanistica M2 Lunghezza ponte di nona (centro commerciale Roma est) 3)Apertura dell’asilo nido di largo Rotello. ABBIAMO OTTENUTO TUTTO! Anzi l'asilo nido vicino al Centro commerciale è praticamente terminato e se l'amministrazione che verrà si darà altrettanto da fare potrà aprire a gennaio. 

PRAMPOLINI L'ANNO PROSSIMO? Per quanto riguarda le materne, l'apertura di Via Rosciano è una boccata d'ossigeno e lo sarebbe ancora di più l'apertura della Prampolini. Su questo fronte sopraggiungono notizie positive, in quanto la Preside dell'istituto comprensivo avrebbe dato l'avallo per dare 4 aule alla scuola materna. Venerdì 3 maggio si è svolta una riunione tra l’IC Ponte di Nona Vecchio, funzionari e tecnici del Dip. Scuola (Ass. De Palo) e del Dipartimento XII (LL.PP. Ass.re Ghera) nonché del Muncipio, il consigliere municipale Massimo Fonti che da tempo sta seguendo questa vicenda, e i CdQ Colle degli Abeti e Nuovo Ponte di Nona che sono stati invitati per rappresentare le istanze dei cittadini. L’incontro si è svolto proprio alla Prampolini e verteva sulla possibilità o meno del Comune di Roma di portare avanti il progetto dei lavori necessari alla destinazione delle 4 aule del piano terra a scuola materna, stante le criticità segnalate dall’IC Ponte di Nona Vecchio.

Nel corso dell’incontro abbiamo visionato il progetto (di cui ci è stata consegnata una copia) e alla fine della discussione è comunque emerso il parere positivo del Dirigente Scolastico anche se si è ribadito la necessità di reperire/costruire nei prossimi anni nuovi edifici per la scuola dell’obbligo, data l’ormai raggiunta saturazione a cui per il prossimo anno si potrebbe comunque far fronte con eventuali tramezzature.

Quindi sembra proprio che si vada avanti e che l’obiettivo sia quello di terminare i lavori (150000 euro) entro settembre in modo da procedere poi alla messa in bilancio delle risorse necessarie ad arredi e personale per aprile la materna a gennaio. 

Rimane da affrontare la grave questione delle CARENZA delle aule per la SCUOLA DELL'OBBLIGO.

GIOCHI NEL PARCO, QUESTI SCONOSCIUTI. Nulla di fatto per i giochi nel parco di Via chiodelli/Conti. Un buco dell'acqua, quello dell'Assessore Visconti. L'anno scorso, durante un incontro con i cittadini nel quartiere, promise giochi nel parco. Il Comitato di quartiere si è attivato, seguendo passo passo, tale iniziativa, come è facile evincere dalle pagine di questo sito. In effetti era stata effettuata la progettazione e ponte di nona era nell'elenco delle zone dove avrebbero dovuti installare i giochi. Dagli ultimi contatti avuti con l'architetto Velli, l'amaro responso: i soldi sono finiti. Una figura barbina, a discapito dei nostri figli e di tanti bambini cdi quartieri limitrofi che vengono a giocare nel nsotro parco, punto di riferimento per tutto il versante prenestino.

mercoledì 24 aprile 2013

SCUOLE: I Comitati incontrano il Presidente della Commissione Urbanistica Di Cosimo

Nella giornata di ieri, il Presidente della Commissione Urbanistica Marco Di Cosimo ha ricevuto i Comitati di Nuova Ponte di Nona, Colle degli Abeti, e Villaggio Prenestino.

Il Presidente, dopo aver illustrato il progetto della sistemazione definitiva di Via Liberti che riguarda il quartiere  Colle degli Abeti è passato ad illustrare un importante progetto di costruzione di una SCUOLA MATERNA che verrà costruita nei pressi nel fosso Benzone tra Colle degli abeti e Nuova  Ponte di nona.
Tale progetto è stato portato avanti con celerità e acre lavoro del Presidente  degli uffici e delle cooperative che dovranno costruirla, vista l'enormi necessità della zona, dimostrate dai cittadini già dal'anno scorso con assemblee pubbliche e, da ultimo, con la manifestazione di sabato scorso.
Per trovare i fondi si è inaugurato un nuovo procedimento mai effettuato a Roma prima d'ora, ovvero si sta tentando di unire gli oneri a scomputo di due piani di zona confinanti al fine di trovare 1.200.000 euro necessari per costruire la scuola predetta. Per dicembre 2013 dovrebbe essere portato a termine il procedimento amministrativo che consentirebbe poi di iniziare i lavori veri e propri a marzo 2014. Per terminare la struttura saranno necessari 14 mesi di lavori. Se tale tempistica sarà rispettata, la struttura potrebbe essere pronta per maggio 2015.

Il Presidente di Cosimo, confermando quanto detto dall'assessore De Palo, ci ha riferito che la scuola materna di Via Rosciano a Castelverde aprirà certamente a settembre 2013. Visto che tale struttura non era presente nel bando, l'auspicio del nostro comitato è che il MUNICIPIO attinga anche dalle graduatorie delle materne del nostro quartiere, visto il record negativo più volte menzionato e visto che i cittadini di Castelverde hanno fatto domanda nelle nostre scuole.

Il NIDO in costruzione nei pressi del centro commerciale Roma est, previsto dalle Convenzioni urbanistiche già dal 2000, dopo un anno di lavori è quasi terminato, ma certamente non si farà in tempo ad aprirlo a settembre 2013. Potrebbe essere aperto o in corso di anno oppure a partire dal 2014/2015.

SCUOLA MATERNA A PRAMPOLINI? La Prampolini è una struttura scolastica già costruita (!) dove attualmente sono presenti due nidi alcune aule di scuole medie ed elementari facenti capo all'Istituto comprensivo ponte di nona vecchio. E' Incredibile come, nonostante le enormi difficoltà della zona, ci siano quattro aule vuote al pian terreno senza che vengano utilizzate. In effetti il Dipartimento dei lavori pubblici ha già stanziato i fondi e fatto sopralluoghi per trasformarle in materna. Tuttavia,, ci sarebbe il parere negativo della Preside che vorrebbe utilizzare quelle aule per le scuole elementari e medie. In settimana, il Presidente Di Cosimo ha dato mandato agli uffici di organizzare una riunione con tutti soggetti interessati per affrontare la  questione.Purtroppo nonostante il fatto che sarebbero necessari solo due mesi di lavori è probabile che a settembre la Prampolini non aprirà.

Per le scuole ELEMENTARI, attualmente non è previsto nulla nel nostro quadrante. Purtroppo dall'anno 2014/2015 si dovrà affrontare la questione nell'emergenza più totale, come detto numerose volte da questo Comitato.


L'Assessore De Palo risponde al Comitato sulla questione scuole

Riportiamo la risposta, cosi come ci è arrivata. 


Carissimi,

Grazie per avermi inviato la lettera con le vostre richieste in campo educativo e scolastico per Ponte di Nona, ho potuto leggere con attenzione e condivido la vostra preoccupazione.

Conosco bene la situazione del quartiere e, pur nella grande fatica di reperire risorse in un momento storico particolare come quello che stiamo vivendo, il diritto all'istruzione e la cura dei nostri bambini rappresentano per questo assessorato una priorità.

So bene che la zona di Ponte di Nona, che sarebbe dovuta essere una "nuova centralità", di fatto è rimasta un quartiere “dormitorio”, ma a mio avviso questa situazione é soprattutto frutto della mancanza di pianificazione urbanistica degli ultimi venti anni.

Vi informo che nel piano di ampliamento 2013/2014 che ogni anno il Dipartimento in collaborazione con i vari municipi redige per l'anno scolastico successivo, sarà chiesta, per il Municipio VIII, l'apertura di due nuove scuole dell'infanzia: Borghesia (a via Paternò) per 40 posti e Rosciano per 75 posti.

Tuttavia dovete sapere anche che la realizzazione concreta del piano è subordinata all'approvazione del bilancio e alla contestuale assegnazione dei fondi necessari.

Per quanto riguarda l'Infanzia a via Prampolini, si sta occupando del progetto di trasformazione il Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana, ma l'apertura della scuola non è stata segnalata al tavolo quindi probabilmente non potrà essere finanziata a settembre. Non mi piace dare false speranze, non è nel mio stile.

Vi rassicuro che da parte mia c'è la piena consapevolezza della necessità di incrementare i servizi educativi e scolastici nelle zone, come Ponte di Nona, per lungo tempo dimenticate e in cui nonostante tutto si fanno figli.

Per venire incontro ai tanti genitori in difficoltà e viste le oggettive difficoltà economiche in cui versa l'amministrazione comunale, sono convinto che la strada da seguire sia anche quella della sussidiarietà attraverso un utilizzo più razionale e pianificanto delle risorse e dando maggiore fiducia ai genitori nella loro capacità di scegliere.

Scusate se mi sono dilungato, ma resto vicino alle vostre esigenze e vi ringrazio per il lavoro che svolgete nel fare da tramite tra genitori e l'amministrazione.

Un abbraccio,

Gigi

martedì 16 aprile 2013

Il CdQ scrive al Sindaco: manifestiamo per le scuole!


Appuntamento a Piazza Muggia alle ore 10.00 con striscioni, pannelli e qualcosa di verde addosso. Il tragitto, già comunicato alla questura sarà questo: Piazza Muggia, Via Caltagirone, Via Grappelli fino alla rotatoria dell'A24 per poi risalire e prendere Via Capetti e finire la manifestazione dinanzi a Prampolini. Portare i bimbi, gli zii, i nonni e tutti coloro che intendono essere solidali con noi.

Abbiamo comunicato al Sindaco e agli Assessori competenti la nostra manifestazione.

Questa la missiva inviata ieri al Sindaco e agli Assessori competenti per materia:

"Questo Comitato intende segnalare la gravità e l’urgenza della situazione concernente le scuole nel territorio ad est di Roma, ed in particolare nei nuovi quartieri costruiti con la Convenzione urbanistica E1 Ponte di nona e con il Piano di Zona C2 Lunghezza e Castelverde b4. 

In questo territorio c’è stato uno sviluppo demografico impressionante, composto essenzialmente da GIOVANI FAMIGLIE con figli piccoli che, visto il mercato immobiliare romano, sono andate ad abitare fuori il GRA. Nel rapporto CENSIS di recente pubblicazione, a Roma c’è stato un aumento dell’1,2% di nascite rispetto a dieci anni prima. Nel Municipio VIII dove c'è stato un incredibile aumento del 38,5%!!! 

La nuova Roma, le nuove famiglie romane abitano e crescono qui. Tuttavia, l’assenza di adeguate strutture scolastiche ha creato una vera e propria EMERGENZA nel nostro quartiere. Nella SCUOLA DELL’INFANZIA abbiamo il record negativo delle liste d’attesa in tutta Roma. Nelle materne, potranno entrare quasi esclusivamente i bambini di cinque anni, assieme ai bambini con inabilità e con problemi di disagio sociale. 

Siamo in presenza di un RECORD: si superano le 600 domande nelle due materne del quartiere per 167 posti. Per la scuola PRIMARIA dal 2013/2014, dall’istituto comprensivo IC Nuovo ponte di nona, sono rimaste fuori circa 70 bambini! Questo ha comportato la richiesta da parte dell’Istituto comprensivo di trasferire le elementari di Piazza Muggia a Via Gastinelli, dove attualmente ci sono le medie. Dal 2014/2015, le aule non saranno più sufficienti. Fra quattro anni saranno terminati anche i posti per le scuole medie!!! Di fronte a questa emergenza non possiamo rassegnarci e rimanere in silenzio. E lanciamo il nostro grido d’aiuto! 

Per questo abbiamo organizzato una manifestazione pubblica con corteo per le vie del quartiere il giorno 20 aprile 2013 alle ore 10.00 con partenza a piazza Muggia. 

MANIFESTIAMO TUTTI PER CHIEDERE L'APERTURA DELLA MATERNA DI VIA ROSCIANO E SOPRATTUTTO DI UNA MATERNA A PRAMPOLINI. MANIFESTIAMO AFFINCHÉ VENGA AFFRONTATO IL PROBLEMA DELLE SCUOLE PRIMARIE e DELLE SCUOLE SECONDARIE!!! SERVONO NUOVE STRUTTURE SUBITO!"

REPORT DEL CDQ - LE CRITICITA' DEL PARCO ARCHEOLOGICO DELLA COLLATINA ANTICA A NUOVA PONTE DI NONA - GIUGNO 2026

CARTELLO SEGNALETICA STRADALE VERTICALE NEI PRESSI DELLA FERMATA DEL CENTRO COMMERCIALE ROMA EST CONTAINER TEATRO DELL OPERA NEI PRESSI DEL ...