venerdì 27 aprile 2012

Spettacolo musicale alla Biblioteca del Casale Rosso

La Biblioteca del Casale di Ponte di Nona Giulio Salerno presenta "Il Ponentino Trio"! 
Ingresso gratuito!
Sabato 5 maggio alle ore 18.00


martedì 24 aprile 2012

Raccolta rifiuti ingombranti: dove, come e quando

Vi ricordiamo che la raccolta dei rifiuti ingombranti nel nostro quartiere avviene ogni secondo e quarto venerdì del mese dalle 18 alle 19.30 a Piazza Attilio Muggia. Il servizio non viene effettuato nei giorni festivi ed inoltre è possibile consegnare fino ad un massimo di 3 pezzi ingombranti, che verrano caricati dagli addetti. 


Diversamente potete andare a Colli Aniene che è il centro di raccolta più vicino a noi e che ha degli orari di apertura molto più ampi: nei giorni feriali dalle 7.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 19.00; nei giorni festivi dalle 7.00 fino alle 13.00.



Possiamo liberarci dei rifiuti ingombranti presenti nelle nostre case rispettando il prossimo e l'ambiente. 

venerdì 20 aprile 2012

Complanari A24. Il CDQ incontra Strada dei Parchi per verificare il progetto




Ieri pomeriggio, l’Ing. Rocchi, direttore tecnico di Strada dei Parchi, la società che gestisce l’A24, che intendo ringraziare personalmente anche dalle pagine di questo sito, mi ha ricevuto, dietro mia esplicita richiesta, per illustrare il progetto delle complanari agli abitanti di Ponte di nona.  In ogni caso vi ricordo che sul sito di "Strada dei Parchi" è presente una apposita sezione dedicata alle complanari e una brochure di presentazione, 

Di seguito l'illustrazione dell'opera, secondo quello che ci ha riferito l'Ingegnere:

L'obiettivo dell'opera è quello di separare i flussi di lunga percorrenza da quelli locali particolarmente intensi. Tale separazione verrà effettuata mediante l’affiancamento di due vie complanari di tipo urbano per una estensione totale di circa 11.0 km.  Le complanari, di tipo urbano, non avranno quindi  la corsia di emergenza, e partiranno dall’altezza dello svincolo di Togliatti fino alla barriera Roma est. Sarà realizzata una terza corsia di marcia in direzione L’Aquila, fra lo svincolo di Portonaccio e lo svincolo di Togliatti,  eliminando tuttavia la corsia di emergenza

Di seguito si riporta la descrizione del progetto nelle due direzioni Roma est - Verano  e viceversa:

Barriera Roma EST – Verano (innesto tangenziale Est)

Dopo la barriera Roma est in direzione Roma per un primo tratto non verrà costruita una vera e propria complanare ma l’attuale carreggiata verrà allargata da 2 a 4 corsie, più la corsia di emergenza. Tale allargamento dovrebbe consentire un maggiore deflusso di macchine soprattutto al rientro nei fine settimana.  La complanare vera e propria inizierà ad un km circa  prima dello svincolo per ponte di nona.
Quindi i pontenonini che tornano a casa dopo una gita fuori porta, percorreranno il tratto a 4 corsie e per poter prendere l’uscita di ponte di nona dovranno immettersi obbligatoriamente nella complanare. Lo stesso dicasi per chi intende uscire all’uscita di Settecamini.
I pontenonini che invece si immettono nell’A24 dall’uscita di ponte di nona direzione Gra o comunque direzione Verano avranno le seguenti possibilità a seconda della loro destinazione.
Coloro che intendono immettersi nel Gra possono prendere la complanare o alternativamente l’autostrada. Se prendono l’autostrada potranno rimettersi nella complanare subito prima del GRA per poi accedere alle relative uscite. Il tratto della complanare tra ponte di nona e Settecamini sarà a tre corsie.  
Chi deve prendere le uscite di Tor Cervara (di nuova costruzione) e Togliatti dovrà prendere per forza  la complanare. Invece, chi da Ponte di nona dovrà raggiungere le uscite via Fiorentini, Portonaccio o proseguire verso l’innesto con la tangenziale  est (Verano) potrà prendere direttamente anche l’autostrada. La complanare termina a Togliatti. Da Togliatti a Verano invece dovrebbe rimanere così com'è oggi.

Svincolo GRA

Stanno già costruendo due nuove rampe  di maggior lunghezza, consentendo di diminuire la reciproca interferenza fra il traffico autostradale e quello del GRA.


Verano (innesto tangenziale Est)

Nel tratto tra Portonaccio e Togliatti saranno predisposte tre corsie. Tuttavia, la terza corsia sarà ricavata dall’attuale corsia di emergenza tra lo svincolo di Togliatti. Da Togliatti a poco prima di  Tor Cervara non ci sarà una vera e complanare ma sarà allargata la careggiata da due a quattro corsie. Chi intende prendere lo svincolo per Tor Cervara o il GRA o lo svincolo di Settecamini poi deve prendere la complanare vera e propria che inizierà poco prima dello svincolo di Tor Cervara. Chi intende uscire a Ponte di nona potrà prendere alternativamente la complanare o l’autostrada.
Infatti poco prima dell’uscita di ponte di nona ci sarà una intersezione tra autostrada e complanare che consente di passare appunto dall’A24 alla complanare stessa. Tale inserzione è ottima per noi di ponte di nona in quanto consente di prendere l’A24 per tornare a casa e bypassare il traffico  diretto a Tor Cervara GRA e Settecamini il quale dovrà per forza prendere la complanare. Chi dal GRA deve andare a ponte di nona deve prendere per forza la complanare. Proseguendo dopo ponte di nona (11 km circa), la complanare terminerà e proseguirà l’autostrada che anche in questo tratto diventerà da due a quattro corsie.

Casello e pedaggio

Nei pressi dello svincolo di ponte di nona un tratto di complanare è già costruita. Lo svincolo di ponte di nona pertanto si prenderà dalla complanare e porterà inevitabilmente al casello come avviene oggi. Qualora non dovessimo pagare il pedaggio si dovrebbero togliere fisicamente il casello. Alla nostra specifica domanda se dovremo continuare a pagare il pedaggio ci è stato risposto:
1) Che ancora non è stato deciso
2) Non dipende da Strada dei Parchi tale decisione. Strada dei Parchi qualora non dovesse ricevere più gli introiti del casello dovrebbe compensare con l’aumento delle tariffe per gli altri caselli.
3) La competenza spetta al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (che attualmente è tutt'uno con l’economia e all’ANAS
4) la decisione potrà dipendere anche su quale sarà l’ente che avrà in gestione la complanare. Se l’affidano a Strada dei parchi, che è un soggetto privato, dovrà ricevere in qualche modo il compenso per la gestione stessa.
Infine, sempre in merito al pagamento del pedaggio, ci è stato riferito che  anche il tratto di A24  dal GRA fino all’innesto con la tangenziale EST attualmente gratuito  è gestito da strada dei parchi. Gli utenti però non pagano il pedaggio perché c’è un accordo con il Comune di Roma in base al quale lo stesso paga una cifra a strada dei parchi per la gestione. Pertanto in alternativa all’aumento del casello gli enti locali si potrebbero sobbarcare i costi per la manutenzione come stanno facendo per il tratto attualmente gratuito. Si consideri peraltro che la complanare non è una autostrada (manca anche al corsia di emergenza) e che il pagamento del casello è pertanto improponibile.

Conclusioni
L’opera, per come è stata progettata e per come si sta realizzando (il termine dei lavori è previsto per il 2014) è di fondamentale importanza per il nostro territorio. Noi tutti abbiamo scommesso su Ponte di nona anche in virtù della futura costruzione delle complanari. I tempi di percorrenza per andare e tornare al centro dovrebbero essere notevolmente ridotti, Si poteva fare di meglio costruendo anche le corsie di emergenza ma ormai i giochi sono fatti.
Invece, in merito alla questione del pedaggio la battaglia anche se difficile è ancora aperta e sarà necessario sensibilizzare l’opinione pubblica e i politici (totalmente assenti su questa questione)  per evitare questo salasso ai danni della cittadinanza.
L’incontro in definitiva è stato utilissimo oltre per capire quali saranno i flussi di traffico per questa importantissima opera anche per comprendere come stanno le cose sulla questione pedaggio e fare una battaglia con più cognizione di causa.  

Bruno Foresti
Presidente Cdq

lunedì 16 aprile 2012

Più di 400 bambini rimasti fuori dalla materna: è vera emergenza



Sono state recentemente pubblicate le graduatorie per l’ammissione alle scuola dell’infanzia. I dati sono devastanti.  Alla Scuola Scarpe sciolte a fronte di ben 324 domande ne sono state accolte 69. Alla scuola Simpatiche  canaglie a fronte di ben 221 domande ne sono state accolte 60. Nel primo caso, pertanto, è entrato solo il 21% dei bambini nel secondo caso il 27%. Dati che impressionano e che costituiscono un record in tutta Roma per quanto riguarda il numero di domande in una sola scuola. Inoltre rappresentano assieme ad una scuola materna della borgata finocchio  il fanalino di coda di tutto il Municipio VIII per quanto riguarda la percentuale dei bimbi ammessi.

 E’ totale emergenza. 

Si consideri che in altre parti semiperiferiche di Roma ma anche in altre scuole del Municipio VIII entrano di norma tra il 40-50% di bambini.
Peraltro il nostro quartiere è una specie di isola nella campagna romana e se non trovi posto nelle due scuole si  è costretti ad andare in una Materna privata, spendendo tantissimi soldi, addirittura in altri quartieri.

Ma perché si è arrivati a tanto? Da una parte il nostro quartiere è abitato soprattutto da giovani coppie che sono venute ad abitare in queste zone e di conseguenza il tasso di natalità è molto più elevato che in tutta Roma. Ma soprattutto i quartieri limitrofi, (Colle degli Abeti, Castelverde, Colle Prenestino), anch’essi popolati da giovani coppie  non hanno scuole materne e devono per forze d cose fare domande alla scuole materne di Nuova ponte di nona. La situazione di emergenza è pertanto in tutto il quadrante Prenestino-Collatino fino a Rocca Cencia. Una politica miope e assente nel corso degli anni ha fatto sì che la costruzione di migliaia di appartamenti non è andata  di pari passo alla costruzione di nuove scuole.

A questo punto, però, bisogna intervenire ed intervenire subito. 

Nel breve è necessario aumentare i posti disponibili, previa ricognizione delle strutture esistenti nel territorio. Inoltre è necessario finanziare e iniziare con urgenza i lavoro di nuove scuole, considerando che la popolazione scolastica nelle nostre scuole è destinata ad aumentare ancora esponenzialmente.

I nostri appartamenti (Nuova ponte di nona - Lunghezza - Colle degli Abeti)  sono stato costruiti sul presupposto della istituzione della centralità metropolitana, in un ottica di una città policentrica. Apparrtamenti sì ma anche servizi. Qui mancano addirittura le scuole. Perché allora. ad esempio,  non sfruttare anche la convenzione M2 del centro commerciale per costruire un polo scolastico a vantaggio di tutto il territorio? Bisogna darsi una svegliata altrimenti la situazione rischia di precipitare.
Bruno Foresti
Presidente Cdq

domenica 1 aprile 2012

Nuova Ponte di Nona, facciamo il punto della situazione



Di seguito riportiamo  il punto della situazione sulle grandi questioni che riguardano il nostro quartiere.
Tali informazioni sono state acquisite dopo un mese e mezzo di attività del Comitato. Pertanto è evidente che siamo ancora all'inizio e che il lavoro da fare è molto.

Il Consigliere del Municipio VIII Massimo Mancuso, presidente della Commissione Bilancio, ci ha voluto incontrare anche a seguito del nostro esposto su Via di Salone e ne abbiamo approfittato per tempestarlo di domande e chiarimenti. Riteniamo infatti che la missione di un comitato di quartiere oltre a quello di portare avanti specifiche richieste, sia quello di chiedere ai governanti di render conto della loro attività ai cittadini, nella massima trasparenza. Poi ognuno si farà, evidentemente le proprie opinioni. Ricordiamo ancora una volta che noi siamo disponibili ad incontrare tutti i politici di qualsiasi partito essi siano che abbiano a cuore il nostro quartiere ed avere un rapporto trasparente con tutti.

Viabilità (Collatina, complanari, pedaggio, via di salone)

Recentemente è stato approvato dal Comune di Roma il progetto preliminare del completamento della Collatina. In particolare, i lavori concernono la messa in sicurezza, l’ampliamento e l’illuminazione della Collatina dall’incrocio con Via dell’Acqua Vergine, fino a Via Longoni. All’incrocio con Via dell’Acqua Vergine è prevista una rotatoria.
Il Consigliere Mancuso ci ha riferito che i lavori del completamento della Collatina dovrebbero iniziare entro l’anno. Come Comitato vigileremo affinché questo avvenga.
E’ peraltro allo studio la costruzione di una bretella che colleghi via collatina con la viabilità che porta all’uscita GRA la rustica. Ma per ora non c’è niente di ufficiale purtroppo.
Per quanto riguarda la pericolosità di Via di Salone, e la nostra richiesta di meterla in sicurezza, il Consigliere Mancuso ci ha riferito che allo stato non sono previsti finanziamenti e che le risorse non sono presenti in bilancio. Abbiamo fatto presente che come Comitato ci batteremo affinché venga messa in sicurezza quella strada (si tratta di salvare vite umane, visti gli incidenti mortali) e affinché nel frattempo venga ripristinata la segnaletica orizzontale e segnalata la curva pericolosa.
Procedono i lavori delle Complanari ma ad oggi, purtroppo, non è dato sapere con certezza se elimineranno o sposteranno il casello. Se il casello dovesse rimanere lì, bello e funzionante, è probabile che saremmo costretti a pagare il pedaggio per prendere anche le complanari. Ovviamente la “Strada dei parchi”, che è la società che gestisce l’A24 e che sta costruendo l’opera, ha tutto l’interesse a far rimanere il casello. Come Comitato di quartiere ci attiveremo per capire come stanno attualmente le cose e per far eliminare il pedaggio almeno per le complanari ma potete immaginare come su questo argomento sia difficile ottenere informazioni.

Mobilità (Atac, Fr2)

Cattive notizie sul versante fr2. Sia il Provveditorato alle opere pubbliche che Mancuso ci hanno riferito che  la conferenza di servizi non ha approvato il progetto definitivo della fermata ponte di nona, che a quanto pare, purtroppo dovrà essere rifatto. Come Comitato abbiamo richiesto al Provveditorato alle opere pubbliche di poter accedere agli atti in base alla legge sulla trasparenza e verificare come stanno esattamente le cose.
E' incredibile che da più di cinque anni abbiano finanziato quest'opera e ancora non siano stati in grado di fare un progetto a norma, E' sinceramente vergognoso!
Sono cambiate le corse del 314 e dello 055 direzione Lunghezza. Da Via Giorgio Grappelli deviano verso Via Antonio Capetti, fanno la rotatoria e tornano indietro per rimettersi in Via Grappelli e raggiungere Lunghezza. La deviazione è stata fatta, ci dicono, perché la fermata che hanno installato in via Capetti vicino all'incrocio con via Grappelli è la fermata del centro commerciale. Noi riteniamo che la soluzione migliore sarebbe stata quella di deviare il 314 all’interno del quartiere, percorrendo viale Caltagirone, via Gastinelli/Trucco e via Chiodelli, Via Capetti in modo tale da evitare, la mattina la lunga fila di auto che c’è molto spesso a viale Caltagirone direzione collatina. Questa soluzione comporta che l’autobus per raggiungere la stazione di lunghezza allungherà i tempi di percorrenza
E’ indispensabile che aumentino le corse dello 075.

Centralità metropolitana (Asilo nido, parco pubblico, laghetto, valorizzazione delle aree archeologiche ecc…)

La Convenzione  M2 Lunghezza – Ponte di Nona siglata il 25 giugno 2002 dal Comune e la Master Engineering SrL del Gruppo Bonifati per la realizzazione su un’area di 60 ettari del centro commerciale Roma Est è stata attuata solo in parte. Sulla vicenda è difficilissimo reperire informazioni. I costruttori che hanno costruito il centro commerciale erano obbligati a costruire alcune opere a scomputo a vantaggio del quartiere.
Attualmente sono state costruite strade, illuminazione pubblica, impianti fognari, numerosissimi parcheggi, destinati a diventare un parcheggio di scambio, in vista della “scomparsa fermata” fr2 ponte di nona, le rampe di accesso all'A24.  Inoltre sono stati costruiti alcuni locali destinati a servizi che il Comune di Roma ha dato in uso al reparto speciale della polizia municipale U.O. Gruppo Sicurezza Pubblica ed Emergenziale, che opera su tutta Roma e conosciuto per lo più per gli sgomberi degli accampamenti abusivi in tutta Roma. Non ci sono quindi i vigili urbani del Municipio VIII, per il ritiro verbali e altri adempimenti burocratici. Infine pochi giorni fa è stato consegnato un palazzo di edilizia residenziale pubblica destinato ad anziani nel quale albergherà anche un distaccamento della Croce rossa. Tuttavia non si dovrebbe trattare, almeno a leggere la delibera n.62/2011 dell'Assemblea capitolina,  di un'opera a scomputo visto che il comune ha acquisito l'opere in base a quella delibera per una cifra di 21.158.314,50 Euro. dalla società dalla Società MI-Master Immobiliare S.r.l.

Insomma di servizi destinati agli abitanti del quartiere ancora c'è poco o niente.

In realtà era prevista la costruzione di un parco pubblico, con l'auspicata valorizzazione del bellissimo laghetto attualmente abbandonato a sé stesso e delle aree archeologiche (il famoso parco archeologico), un’elisuperficie, un asilo nido, un mercato all'aperto. Dalla notizie che ci ha dato Mancuso, l’asilo nido dovrebbe essere realizzato. Per le altre opere non è dato sapere. Intendiamo fare chiarezza su questi aspetti e spingere affinché tutte le opere vengano realizzate.

Convenzione Ponte di nona E1 (Consorzio, manutenzione strade del quartiere aree verdi)

La convenzione in base alla quale è stato costruito il nostro quartiere volge al termine ma non pochi sono i problemi ancora in sospeso. Il Consorzio che ha costruito le opere di urbanizzazione primarie e secondarie, attualmente si deve occupare della manutenzione delle opere stradali fino a luglio 2012. Come è facile verificare, molti tratti dell’asfalto stradale, soprattutto dopo le nevicate si sono fortemente ammalorati.
Le aree a verde (sono tutte le aree verdi che ci circondano, tranne il parco che è già stato consegnato al Comune alcuni anni fa) sono in stato di degrado, non recintate e soprattutto le ditte costruttrici hanno gettato terre di riporto su vastissime aree rovinando peraltro l’estetica e il paesaggio, trasformandolo in un cumulo di dossi. 
Riteniamo che il Comune non debba prendere in carico le opere finché il consorzio non abbia ripristinato l’asfalto ammalorato e non abbia eliminato i cumuli di terra che potrebbero essere considerate delle vere e proprie discariche di materiale terroso di riporto non consentito e che rovinano il nostro quartiere.

Sicurezza
A seguito di un contatto da parte dei Carabinieri della Stazione di Settecamini, abbiamo avuto un colloquio con il Comandante della suddetta stazione. Dopo aver fatto presente le diverse criticità del nostro territorio (che si sostanziano principalmente nei furti), il Comandante ci ha esortato nel diffondere a tutta la cittadinanza del quartiere, la preghiera di contattare sempre e comunque il 112, anche nel caso di situazioni ambigue o di disagio sociale. La motivazione per la quale chiamare il 112 invece delle singole stazioni è banalmente quella di una maggiore velocità di intervento nello smistare la segnalazione alla pattuglia più vicina.
Durante tale colloquio è emerso che i Carabinieri ricevono poche chiamate al 112 da tutto il quadrante Roma Est. E, ipotizziamo noi, questo è da mettere in relazione con l'alto tasso di denunce presentate agli stessi.
Questo "avvicinamento" dei Carabinieri al nostro Comitato è in un piano più ampio che il Comando Provinciale sta perseguendo, coinvolgendo la cittadinanza e quindi anche i Comitari di Quartiere. L'incontro in questione non è stato una-tantum, ma il primo di una serie di incontri, come da affermazioni dello stesso Comandante.
Come Comitato siamo soddisfatti di questo primo contatto, ne attueremo altri con le altre forze di Polizia e continueremo a segnalare le criticità relative alla sicurezza del quartiere.

Scuola
Il Comitato di quartiere, assieme all'associazione genitori ponte di nona, ha effettuato una richiesta formale al Ministero affinché venga presa in considerazione l'attuale disperata situazione delle pochissime classi aventi il tempo pieno. In ogni caso nei prossimi anni ci sarà anche il problema infrastrutturale, in quanto il tasso di scolarizzazione dei bambini del nostro quartiere è crescente ma le strutture scolastiche di tutto il quadrante est non sono adeguate al numero di bambini.
Per quanto riguarda gli asili nido monitoreremo le graduatorie per verificare il differenziale tra le domande e le richieste per gli asili e verificare quante domande sono state inevase in modo tale da andare con numeri alla mano presso le istituzioni.

mercoledì 28 marzo 2012

La luce che non c'è

(immagine presa da Internet)
La luce nel quartiere è sempre stato un problema, ma ultimamente in alcune strade il problema è diventato cronico. Solo un esempio tra i tanti: Via Luciano Conti. Nell'ultimo mese è stata al buio praticamente a giorni alterni. Diverse sono state le sollecitazioni ai numeri ACEA che si occupano dell'illuminazione pubblica, ma il problema ancora persiste.

Come CdQ abbiamo sollecitando l'ACEA alla risoluzione delle problematiche relative all'illuminazione stradale (molto importante anche come deterrente per i furti notturni):


Ricordiamo però a tutti gli abitanti del quartiere che possono autonomamente segnalare situazioni analoghe direttamente ai seguenti riferimenti ACEA:


  • e-mail: lampionispenti@aceaspa.it
  • Numero verde (solo da telefono fisso): 800130336
ATTENZIONE: ogni lampione ha un numero identificativo apposto sul palo. Nella segnalazione è necessario comunicare anche questo numero

lunedì 26 marzo 2012

Nuova fermata al Centro commerciale ma il 314 e lo 055 verranno deviate



Cambiano le corse del 314 e dello 055 direzione Lunghezza. Le corse che percorrono Via Giorgio Grappelli direzione lunghezza deviano verso Via Antonio Capetti, fanno la rotatoria (piazza Giannelli)  e tornano indietro per rimettersi in Via Grappelli e proseguire verso appunto Lunghezza. La deviazione è stata fatta, ci dicono, perché la fermata che hanno installato in via Capetti vicino all'incrocio con via Grappelli è la fermata destinata a servire il  centro commerciale. Per ragioni di sicurezza, infatti,  non poteva prevista una fermata direttamente si via Grappelli (strada a 3 corsie)

Mettere una fermata che serve il centro commerciale è certamente meritorio. E' meritorio aver coinvolto una parte del quartiere privo di collegamenti bus.

Tuttavia noi riteniamo che la soluzione migliore sarebbe stata quella di deviare il 314 all’interno del quartiere, percorrendo viale Caltagirone, via Gastinelli/Trucco e via Chiodelli, Via Capetti in modo tale da 
- collegare tutto il quartiere con la fermata fr2
- evitare la mattina la lunga fila di auto che c’è molto spesso si forma a viale Caltagirone direzione Piazza nottolini (rotatoria dove c'è la residenza universitaria) . 

La soluzione adottata invece comporta che gli automezzi, per raggiungere la stazione di lunghezza, allungheranno i tempi di percorrenza. Come comitato faremo questa proposta alle istituzioni competenti

domenica 25 marzo 2012

Ma che fine ha fatto la fermata Ponte di Nona FR2?



Da anni, ormai, tutti coloro che sono interessati alle vicende del nostro quartiere sanno che nei pressi del centro commerciale o meglio di quella che doveva essere la "centralità metropolitana", doveva sorgere la nuova fermata "ponte di nona" della ferrovia FR2, Roma-Tivoli.
In effetti nei pressi del centro commerciale era stato costruito un parcheggio con migliaia di posti auto, utilizzabile come parcheggio di scambio per tutto il quadrante EST. Basta farsi un giro e vedere una landa solitaria di asfalto sorgere nel retro del centro commerciale. Ma della stazione non c'è purtroppo alcuna traccia. NULLA DI NULLA!!! Peraltro un parcheggio di scambio nel nostro quadrante è fondamentale perché sia la stazione di lunghezza che quella di Salone hanno pochissimi posti auto.
Come Comitato di quartiere riteniamo che l'unico modo efficace per collegarci efficientemente con Roma sia la ferrovia. Si consideri peraltro che anche le norme tecniche di attuazione del Piano regolatore di Roma stabiliscono che  "l’attuazione delle Centralità metropolitane e urbane è subordinata alla preventiva o contestuale realizzazione delle infrastrutture ferroviarie (linee metropolitane, altri sistemi in sede propria) previste dal PRG".
Insomma, nel nostro quadrante si è costruito e si sta costruendo a rotta di collo, sono previsti ancora migliaia di appartamenti (in base a varianti del piano regolatore) e nessuno pensa a collegare, in modo adeguato il nostro territorio con il mondo.

Dalle notizie che ci giungono, purtroppo, sembra che il progetto non è stato approvato, in quanto ci sono dei pareri negativi di alcuni enti competenti che hanno partecipato alla Conferenza di servizi.

SIAMO ALLE SOLITE E TUTTO CIO' E' INACCETTABILE! Vogliamo la nostra fermata!!!

Lanciamo un appello da questo sito internet affinché anche altri Comitati di quartieri a noi limitrofi ci appoggino in questa battaglia per il miglioramento del collegamento ferroviario.

Lanciamo un appello alle istituzioni e alla politica affinché finalmente si prodighino per accelerare il procedimento amministrativo volto alla costruzione della fermata.

Intanto noi per vederci chiaro abbiamo proposto istanza di accesso agli atti ex lege 241/1990 per verificare come stanno le cose. Non appena avremo gli atti vi comunicheremo come stanno effettivamente le cose.

Il PRESIDENTE
Bruno Foresti


lunedì 19 marzo 2012

La Croce Rossa a Roma trova casa a Ponte di Nona


Riportiamo dal sito ufficiale della Croce Rossa Italiana.
Il Comitato Locale CRI di Roma ha ricevuto dal Comune di Roma Capitale un'unità immobiliare nel quartiere Ponte di Nona, nel territorio del XVIII Municipio, che gli permetterà di rendere più costante e capillare la propria azione nel tessuto sociale di una delle zone della capitale in più rapida espansione. La consegna dell'immobile, di nuova costruzione e completamente arredato, è avvenuta mercoledì 14 marzo alla presenza del Sindaco di Roma, On. Giovanni Alemanno e di Anna Maria Pulzetti e Matteo Laureti, rispettivamente Commissario e Sub-commissario del Comitato Locale CRI di Roma. La struttura ricevuta in comodato d'uso, sita in via Luigi Crocco 21, Edificio E, scala A, sarà la base operativa per molti volontari e per la pianificazione e lo svolgimento di numerosi servizi socio-assistenziali rivolti alla popolazione. Questo importante punto di appoggio permetterà inoltre, così come nelle intenzioni del Comitato Locale, di organizzare attività ludiche volte a sostenere la socializzazione degli anziani e degli abitanti di Ponte di Nona; sarà poi un luogo da cui far partire un'attenta analisi dei bisogni reali del territorio affinché le azioni future della Croce Rossa possano essere pienamente rispondenti alle effettive esigenze, nonché, infine, uno spazio in cui poter elaborare proposte per la costituzione di un tavolo tecnico con le forze locali al fine di creare una rete sociale capace di venire incontro agli abitanti del quartiere. Nel ringraziare l'Amministrazione Comunale per la consegna dell'alloggio il Commissario del Comitato Locale CRI di Roma, Anna Maria Pulzetti, ha detto: "Auspichiamo di poter offrire la nostra competenza ai cittadini e alle cittadine del XVIII Municipio. Indubbiamente la numerosa presenza dei nostri volontari anche nel quartiere di Ponte di Nona potrà rappresentare per le fasce più deboli della popolazione un valido e concreto punto di riferimento".

mercoledì 14 marzo 2012

Tempo pieno: richiesto incontro agli uffici del Ministero

Il Comitato di quartiere, per opera del Consigliere Elisa Cherubini, delegata alla questione scuole, ha chiesto  un incontro presso all'Ufficio scolastico Regionale al fine di voler discutere la necessità, per i quartieri che usufruiscono dei servizi degli Istituti Comprensivi Ponte di nona nuovo e ponte di nona vecchio di quante più possibili classi di tempo pieno.
Il Comitato ha richiesto inoltre che, a tale incontro, vengano convocati i Dirigenti Scolastici dei due Istituti Comprensivi, i rappresentanti del Comitato di Quartiere di Colle degli Abeti, e i rappresentanti dell’Associazione Genitori Ponte di Nona promotori della petizione “Non abbiamo tempo pieno da perdere”.


venerdì 9 marzo 2012

Via di Salone: segnalazione al Comune per la pericolosità della strada

(immagine presa da Internet)
A seguito dell'ennesimo grave incidente che si è verificato ieri a Via di Salone, Il Comitato di quartiere ha provveduto ad effettuare la segnalazione agli enti competenti. Nel tratto di strada rotatoria Via Noale - rotatoria Via Collatina, infatti, si sono verificati numerosi gravi incidenti anche mortali. Gli incidenti si sono verificati soprattutto alla pericolosa curva cieca presente in quel tratto di strada, denominata curva della morte.

Peraltro la strada è il percorso naturale, per gli abitanti di tutto il quadrante di Roma Est (Nuova Ponte di nona, Ponte di nona vecchio, Colle degli Abeti, Lunghezza, Lunghezzina, Castelverde) per raggiungere il GRA e il versante Tiburtino. Inoltre, è percorsa de centinaia di migliaia di romani per raggiungere il Centro Commerciale Roma EST. Stiamo parlando di una stradina di campagna diventata arteria fondamentale.
  •  Le careggiate sono strettissime, tanto che le automobili che percorrono la strada sembra in qualche tratto che si sfiorino. La segnaletica orizzontale pertanto è fondamentale per delimitare i confini delle corsie ma attualmente non è più visibile.
  •  Manca inoltre una segnaletica verticale che segnali la presenza della curva dove sono venuti numerosi incidenti anche mortali e che ricordi il limite di velocità.
  •  Non c’è illuminazione pubblica e guardacaso la gran parte degli incidenti si sono verificati di notte.
  •  Mancano guardrail a protezione della careggiata. Si fa presente che ai bordi della careggiata sono presenti fossati con dislivelli anche di un metro non protetti e non segnalati. Basta allargare di pochi centimetri il percorso dell’automobile e ci si finisce dentro. Peraltro i bordi della careggiata in alcuni punti stanno franando.
Alla luce di quanto detto, questo Comitato ha chiesto di programmare urgentemente dei lavori per l’ampliamento e la messa in sicurezza della strada, dotandola di careggiate a norma di legge, con illuminazione pubblica e segnaletica adeguata. Nelle more e nell'immediato è urgente ripristinare la segnaletica orizzontale scomparsa, e segnalare la curva maledetta, apponendo limiti di velocità molto bassi.


REPORT DEL CDQ - LE CRITICITA' DEL PARCO ARCHEOLOGICO DELLA COLLATINA ANTICA A NUOVA PONTE DI NONA - GIUGNO 2026

CARTELLO SEGNALETICA STRADALE VERTICALE NEI PRESSI DELLA FERMATA DEL CENTRO COMMERCIALE ROMA EST CONTAINER TEATRO DELL OPERA NEI PRESSI DEL ...