giovedì 17 marzo 2016

Iniziamo a lavorare sulla pista ciclabile fino alla fermata


Abbiamo scritto al Prefetto Tronca


Mobilità sostenibile

Al Prefetto Tronca
Al Capo dipartimento  Dipartimento mobilità

In riferimento all'accordo con la Regione Lazio in merito  piano per l' utilizzo delle risorse previste dal Por-Fesr (Programma operativo regionale - Fondo europeo di sviluppo regionale) 2014/2020 per il contenimento delle emissioni nocive che provocano cambiamenti climatici, apprendiamo che 20 milioni di euro sono destinati ai nodi di scambio nell'area metropolitana.

Come noto, tra poche settimane aprirà la nuova fermata ponte di nona della linea fr2, presso il quale è previsto un parcheggio di 1500 posti auto.

Questo Comitato di quartiere CHIEDE 
1) di utilizzare parte di quei fondi per costruire una bike line/pista ciclabile che unisca il quartiere Nuova Ponte di nona alla fermata del treno e l'installazione di stalli per biciclette in prossimità della fermata.
2) di potenziare lo 050 che attualmente collega la fermata con il quartiere

Questo Comitato richiede di  incontrare i soggetti competenti per esprime le nostre necessità e per illustrare un progetto di massima sulla costruzione della pista ciclabile.

Si preannuncia che la quasi totalità del tragitto sarebbe rappresentato da marciapiedi molto larghi di recenti costruzione che necessiterebbero solo di adeguata segnaletica orizzontale per creare bike line. Andrebbe invece costruito un pezzo di pista ciclabile di soli 100 metri sulla Via Collatina.

In attesa di un riscontro alla presente, porgiamo Cordiali saluti

fermata ponte di nona, cooming soon



La gioia del desiderio esaudito
a breve...
stay tuned

venerdì 11 marzo 2016

Lo scandalo del PVQ di Ponte di nona: Scuola chiusa e sala slot aperta

PUNTO VERDE QUALITÀ': TUTTI A MANIFESTARE PER L'APERTURA DELLA SCUOLA, PER L'ATTIVAZIONE DEI SERVIZI PER I CITTADINI E PER LA LEGALITÀ'

Ripristino della legalità, apertura immediata della scuola, garanzia verso i lavoratori. Questi sono i tre punti fondamentali che hanno spinto i cittadini del versante prenestino ad organizzare una nuova protesta sul Punto verde qualità di Ponte di Nona, sabato 12 marzo, alle 10.
Una manifestazione promossa dal “Movimento disoccupati organizzati” di Ponte di Nona vecchia e dal Qre (Quartieri riuniti in evoluzione) a cui anche il comitato di quartiere Nuova Ponte di Nona ha deciso di aderire. Non solo per il ritorno alla legalità sul Punto verde qualità, dove sorgono impropriamente attività private e commerciali su un terreno comunale in virtù di una convenzione ormai sospesa dal comune da circa due anni, ma anche per garantire il lavoro ai dipendenti del centro sportivo Heaven quando la struttura verrà finalmente acquisita dal Campidoglio.
Ma la scuola rappresenta forse la battaglia più aspra e che il comitato Nuova Ponte di Nona ha fatto sua, ormai da diverso tempo. In un municipio, quello delle Torri, che conta circa 250mila abitanti, tra i più popolosi su tutto il territorio comunale, e numerosi bambini. Con due strutture costruite e pronte da destinare ad asilo nido (una in via Crocco a Ponte di Nona, l'altra nella zona di Villaggio Prenestino), ma mai aperte. Con una graduatoria (l'ultima disponibile per l'anno scolastico in corso) per la scuola dell'Infanzia (materna) che conta 1000 bambini senza posto, 520 solo nel nostro quartiere, mettendo in seria difficoltà le famiglie e a rischio il percorso formativo-pedagogico dei nostri figli.
Per tutte queste ragioni riteniamo che sia ancora più inaccettabile che proprio sul Punto verde qualità, che sorge in via Don Primo Mazzolari, a pochi passi da Villaggio Falcone e al centro commerciale Unico, insista una struttura scolastica pronta, con tanto di bagni e arredi, chiusa e inutilizzata da anni.

Sabato mattina si manifesta per questo: il diritto ad una scuola per le nuove generazioni che cresceranno in questo versante capitolino, per il ritorno alla legalità in una situazione in cui anche l'amministrazione si è macchiata di accondiscendenza, e per il mantenimento dei posti di lavoro una volta che il centro sportivo torni nelle mani del comune, con una gestione davvero pubblica a servizio della collettività.

È ora di dire basta. Anche noi siamo Roma.

venerdì 26 febbraio 2016

Domande ai candidati sindaci. la Scuola dell’infanzia, diritto negato in periferia

I bambini e le famiglie, prima di tutto.

Caro candidato sindaco, la Scuola dell’infanzia è un diritto negato in periferia. Come intendi risolvere questa situazione? 

Nuova Ponte di nona, un quartiere costruito a partire da zero negli anni 2000 in base ad una convenzione urbanistica sottoscritta, al tempo della Giunta Rutelli, negli anni ’90. 6000 appartamenti per 15.000 abitanti a regime e la previsione da convenzione urbanistica di una sola scuola materna e nessun nido. Colle degli abeti, un quartiere costruito a partire da 0 dal 2006 in poi durante la Giunta Veltroni. in base a piani di zona. Nessuna scuola prevista nel piano. 8.000 abitanti a regime.
I cittadini, durante il boom edilizio, iniziano a comprare casa o affittano, e sono per lo più giovani coppie che mettono su famiglia. Di fatto, espulsi, per il fenomeno dello sprowl, da dentro il GRA, per l’inaccessibilità del marcato immobiliare romano. I figli nascono, tanto che l’aumento demografico è 10 volte tanto rispetto alla media romana. Questa nuova  periferia a 4 km dal GRA, rappresenta il futuro di Roma.

Ma i bambini e le famiglie, non sono stati certamente messi al centro dell’attenzione politica. Il quartiere, ai tempi di Rutelli nasce già senza adeguati servizi scolastici, dimensionati alla popolazione esistente. La Giunta Veltroni e la Giunta Alemanno, invece di prevedere e programmare ulteriori scuole scuole a Ponte di nona e a Colle degli abeti,  per sopperire alla emergenza che già 10 anni fa era scoppiata in tutta la sua gravità, iniziano a fare il gioco della coperta corta.  I bambini sono ancora piccoli e i posti alle elementari avanzano. Si decide di aprire un’ altra scuola dell’infanzia a Via Corbellini sottraendo aule alla scuola primaria. Di li a poco si presenta in tutta la sua urgenza la questione dell’asilo nido. Completamente assente. Ce ne sarebbe uno previsto nella convenzione urbanistica del centro commerciale ma è dimenticato da tutti e togliendo le aule alla struttura costruita per la scuola media aprono be due nidi nel quartiere.

Ma questa decisione oltre ad avere gravi conseguenze  per le scuole primarie negli anni successivi (che analizzeremo in un succesivo post) non bastano affatto. Liste di attesa sono un record.
Ogni anno rimangono fuori dalle graduatorie delle due scuole  dell’infanzia comunali del nostro quartiere  circa 400 (quattrocento!) bambini. Si 400. Molti genitori lavoratori (e con la media dello stipendio più bassa - dicono tutte le statistiche -, altrimenti non saresti venuto ad abitare a 4 km fuori dal GRA) pagano quote salatissime per mandare i propri figli a scuole private: 400 euro al mese come minimo. Oppure  accade il brutto fenomeno del pendolarismo scolastico infantatile per chi ha deciso di iscrivere il porprio figlio in quartieri piu centrali: un’ora di auto la mattina per un bimbo di 3 anni. Chi è disoccupato o non ha trovato lavoro, invece, non manderà di certo i figli alla scuola materna. Né a quella pubblica, perché le liste di attesa sono da record ed entrano di fatto soli i bambini a 5 anni di età. Ne a quella privata perché con un solo stipendio, certo non puoi pagare le esose rette. Con buona pace del diritto costituzionale di ogni bambino ad essere educato in maniera adeguata dalla scuola statale o comunale. Non è scuola dell’obbligo, dicono i politici, trincerandosi dietro alla stucchevole giustificazione di assenza di fondi quasi che si richiedesse un optional di lusso.
Sta di fatto che in Italia il 98% dei bambini fra i 4 e i 6 anni frequenta la scuola dell’infanzia statale o comunale, il vecchio asilo. Il benchmark ET 2020  fissa come obiettivo per gli Stati membri dell’UE che almeno il 95% dei bambini di 4 anni frequenti l’istruzione pre primaria, ovvero quella precedente all’inizio della scuola dell’obbligo. A Ponte di nona dei bambini frequenta la scuola dell’infanzia comunale sono meno del 30% di quelli che fanno domanda. Non solo Il comune ma anche Lo stato è assente. La scuola dell’infanzia statale nel vicino di quartiere popolare di ponte di nona vecchia, presa d’assalto da tutto il circondario,  ha dovuto alzare le barricate. Chi abita a nuova ponte di non ha i punti della “territorialità” per entravi.

Al parco comunale, nel centro commerciale, in parrocchia o sui social network ormai i genitori fanno sempre gli stessi drammatici discorsi. “Non posso pagare la retta della scuola privata, non manderò mio figlio a scuola” “In quale scuola fai domanda? Qui è impossibile entrare”. “Non mi posso permettere una scuola privata, come faremo?”.  Uno sfogo collettivo e lo scambio di idee per arrangiarsi e sopravvivere.

In questi posti, molti bambini fino a 5 anni sono condannati a vivere e crescere da soli.

In  nuovi quartieri nuove di persone nuove, già sradicate dal proprio territorio di origine la scuola è il primo e forse l’unico momento di socializzazione. Che per molti viene a mancare. Genitori che si sentono traditi, espulsi  dalla città, dallo Stato e dalla società  per vecchi in cui vivono. “Non c’è posto per te” era lo slogan dei comitati di quartiere, quando già nel 2012 scesero in piazza per chiedere la costruzione di nuove scuole. In questi anni Nessuno è stato in grado di affrontare  con decisione una questione tanto importante, mediante una seria programmazione e il posto a scuola, a  Roma, nel 2016,  ancora non c’è.

Una domanda che questi territori hanno da fare a tutti i candidati sindaci. Che intendete fare per risolvere questa fondamentale questione?
(segue altra domanda sulla scuola dell’obbligo)

lunedì 15 febbraio 2016

il PD tratta l'eliminazione del pedaggio



Venerdì sera, il cdq Nuova Ponte di Nona assieme ad una delegazione del QRE (Quartieri riuniti in evoluzione) ha incontrato Migliore, deputato,Sottosegretario di Stato alla giustizia e Commissario del PD del VI Municipio a Roma, per la questione dell'eliminazione del pedaggio all'interno del Comune di Roma. Migliore ha ribadito che la posizione del PD, discussa nell'incontro di Orfini, è quella di proporre l'azzeramento del pedaggio nel tratto del comune di Roma.

Migliore ci ha riferito il Governo, si è reso disponibile ad una ricognizione di possibili proposte migliorative, nell'ambito di una trattativa con l'ente concessionario

I Cittadini delle periferie ad EST di Roma ricordano che sono stanchi di promesse, ma vogliono i risultati. Non basta l'impegno dei politici ma vogliono l'eliminazione di questa ingiusta tassa sulla periferia. BASTA PAGARE PER ENTRARE ED USCIRE DAL QUARTIERE. NOI SIAMO CITTADINI ROMANI COME GLI ALTRI.

mercoledì 3 febbraio 2016

VITTIME DEI ROGHI TOSSICI E DEL SILENZIO ISTITUZIONALE



VITTIME DEI ROGHI TOSSICI E DEL SILENZIO ISTITUZIONALE


Delle colonne di fumo nero “alla diossina” che si alzano nel cielo delle nostre periferie quotidianamente. A pochi metri dalle nostre case. E non più di 10 km dal Quirinale.

Monta la protesta di migliaia di cittadini. Per questo, numerosi comitati di quartiere e associazioni di Roma, sulla spinta delle continue e persistenti proteste da parte degli abitanti più colpiti dal fenomeno dei roghi tossici provenienti dai campi nomadi disseminati in ogni angolo della città, hanno deciso di attuare una serie di proteste che puntano a sollevare l’attenzione a quella che è ormai una vera e propria emergenza.
Non è più tollerabile il silenzio da parte delle autorità e delle istituzioni, alle quali si chiede di mettere una volta per tutte la parola “fine”.
Le esalazioni nocive sono prodotte in gran parte dagli stessi abitanti degli insediamenti abusivi, o dei villaggi attrezzati della Capitale. Provengono dalla combustione dei rifiuti smaltiti illegalmente o per recuperarne rame e ferro, mettendo in pericolo la salute nostra e dei nostri figli.
Questa attività illegale, attualmente viene svolta nella più totale indifferenza da parte delle istituzioni che dovrebbero avere a cuore l’incolumità dei cittadini: Prefettura, Regione, Campidoglio e Governo. Quello che a gran voce da anni viene chiesto è il più sacrosanto dei diritti: quello alla salute sancito anche nella Costituzione.
Finora la città ha assistito solo a reazioni timide, saltuarie, inefficaci e dispendiose. Per questo, i cittadini, ormai stremati da tanto immobilismo, hanno deciso di alzare la voce, sotto un unico coordinamento di comitati dal nome "Basta roghi criminali", mettendo in essere una serie di proteste che si svolgeranno in diversi punti della Capitale.
L'esposizione degli striscioni con la scritta "Basta roghi criminali", o di semplici lenzuoli bianchi, rappresenta solo l’inizio. La prima di una lunga serie di manifestazioni con l'unico scopo di obbligare le autorità competenti a porvi rimedio. Ci chiediamo dove siano il Prefetto Franco Gabrielli e il Commissario straordinario di Roma Capitale Paolo Tronca. Sicuramente distanti dalla grave situazione in cui versano le periferie romane.
L’unica via d’uscita, secondo il coordinamento che ha natura totalmente apartitica, è il superamento del “sistema campi nomadi”, che sono ormai dei “lager di Stato”. Contrastare il traffico illegale di rifiuti, quelli che alimentano anche le industrie italiane, e che di fatto hanno creato nei nostri quartieri una “terra dei fuochi bis”.
URGONO Provvedimenti in nome della legalità. Disponibili ad un tavolo di confronto con le istituzioni di questa città.
ROMA E I ROMANI, non hanno più tempo.







lunedì 18 gennaio 2016

Nuovo direttivo del cdq



Eletto il nuovo direttivo del Cdq Nuova Ponte di nona. I quattro membri del vecchio direttivo che si sono nuovamente candidati sono stati confermati. Ecco tutti i nomi del nuovo direttivo

Veronica Altimari

Patrizio Carnassale

Elisa Cherubini

Marco Ciccotelli
Giuseppe Contiero
Bruno Foresti
Dario Musolino
Francesco Ortolani
Soana Ridenti
Roberto Santilli
Giovanna Trufini
Il direttivo è stato eletto con pubbliche elezioni alle quali potevano partecipare tutti gli abitanti del quartiere.

Il nuovo direttivo che durerà in carica per tre anni ha eletto, nel proprio ambito, alla prima riunione utile, le cariche di Presidente, Vicepresidente e Segretario

Bruno Foresti, Presidente

Elisa Cherubini, Vicepresidente

Giovanna Trufini, Segretario

Il Direttivo inoltre ha deliberato la suddivisione di compiti, per materia:

1) VIABILITA': Roberto Santilli e Giuseppe Contiero;
2) MOBILTA' E TRASPORTI: Dario Musolino e Patrizio Carnassale;
3) SCUOLE: Soana RidentI con il supporto di Elisa Cherubini e Bruno Foresti);
4) RIFIUTI-AMA: Veronica Altimari (differenziata) e Francesco Ortolani (decoro)
5) PARCHI E GIARDINI: Francesco Ortolani e Marco Ciccotelli (Area cani: Veronica Altimari)
6) Convenzione, consorzio, OCCUPAZIONI ABUSIVE AREE: Bruno Foresti e Giovanna Trufini
7) ROGHI TOSSICI-SICUREZZA: Elisa Cherubini

Per la comunicazione del comitato di quartiere: Veronica Altimari

Infine, Il nuovo direttivo ha modificato lo statuto consentendo la partecipazione di diritto nell' ambito del direttivo di un membro indicato dal Centro anziani. Il direttivo del comitato ha ritenuto indispensabile la presenza di una persona avanzata di età, per rappresentare nell'ambito del direttivo, le problematiche degli anziani del nostro quartiere.Il Componente designato è Nicola CASCIO.

martedì 12 gennaio 2016

No al pedaggio dentro Roma. Orfini e Migliore porteranno la questione a Del Rio




Continua la battaglia per l'eliminazione del pedaggio, una vera e propria tassa sugli abitanti delle  periferie di Roma est, che devono pagare per entrare  e uscire dal quartiere. Dopo le nostre prese di posizioni e la giornata di protesta di domenica assieme a tutti i Comitati del quadrante e del QRE abbiamo incontrato,  Orfini e Migliore. Presenti anche Nanni (ex consigliere comunale Pd) Angelucci e Grasso (Consiglieri Municipali del Pd).
Il tavolo è stato avviato. Orfini ha detto di volersi attivare presso il Ministro Del Rio e gli altri enti e soggetti coinvolti con l'obiettivo finale di eliminare il pedaggio sul tratto urbano. Migliore farà una interrogazione parlamentare.
Orfini, oltre ad essere il commissario del Pd romano, è il Presidente del Pd nazionale  ed è l'uomo di Renzi a Roma. Se vogliono veramente fare qualcosa  hanno il potere di realizzarlo. Vedremo cosa accadrà. Di tentativi, proclami, parole, promesse i cittadini sono stanchi (dal 2004 che promettono la gratuità delle complanari) e vogliono i fatti e solo sui fatti valuteranno i politici. Ci è stato dato appuntamento tra 20 giorni. Questa volta non ci accontenteremo del semplice impegno, o della capacità di ascolto, seppur importante di un partito. Vogliamo portare a casa il risultato.

martedì 5 gennaio 2016

No al pedaggio dentro Roma: il cdq organizza un presidio di protesta a Ponte di nona

Dopo tanti anni di vessazioni a causa del pedaggio autostradale la misura è colma. Un ulteriore aumento dell'8% che va a toccare il portafoglio delle famiglie di periferia è insostenibile. Ora è giunto il momento di protestare contro questo assurdo aumento e questo ingiusto pedaggio, che ci discrimina rispetto ad altri cittadini romani!!!! L'occasione è unica, non puoi mancare. Vieni a protestare a piazza Nottolini, al parcheggio dello studentato. Faremo un presidio con cartelli e striscioni.

Ti aspettiamo domenica 10 gennaio alle ore 10.30 a Piazza Nottolini, parcheggio della Casa dello studente

sabato 2 gennaio 2016

Votazioni del 16 gennaio: i nomi dei candidati al consiglio direttivo

Votazioni del 16 gennaio 2016

Riportiamo i nomi delle candidature al consiglio direttivo del Comitato di quartiere, pervenute entro il 31 dicembre 2015. La commissione si riserva di esaminare i documenti per verificare la validità delle candidature. I Candidati sono 14 ma i cittadini di nuova Ponte di nona potranno scegliere solo 11 membri del consiglio direttivo. A Voi la parola e ci vediamo tutti quanti il 16 gennaio al centro anziani!!! Il Presidente, il Vice presidente e il segretario, verranno eletti dal direttivo che avrete scelto.



Altimari Veronica

Anelli Maurizio

Carnassale Patrizio

Cherubini Elisa

Ciccotelli Marco

Contiero Giuseppe

Fabrizi Giancarlo

Foresti Bruno

Miglietta Francesco

Musolino Dario

Ortolani Francesco

Ridenti Soana

Santilli Roberto

Trufini Giovanna

Buon anno Roma est, buon anno periferie a pagamento!

Buon anno, abitanti di Nuova ponte di nona. Buon anno abitanti di Colle degli abeti, Lunghezza e Ponte di nona vecchia. Buon anno abitanti di Villaggio prenestino. 
Per voi che abitate nell'estrema periferia a est della capitale, alcuni km fuori il Gra, per voi che raggiungete il posto di lavoro con grande difficoltà, vista l'insufficienza dei mezzi pubblici, per voi che avete comprato casa o state in affitto in questi quartieri perché non vi potete permettere altro o perché il comune vi ha assegnato una casa popolare in questi luoghi, per voi che vivete in questa isola dimenticata da tutti, il governo e strada dei parchi hanno riservato un bel regalino. 
Un bell'aumento dell'8% del pedaggio per prendere una complanare che era stata promessa gratuita dai politici che l'hanno voluta. Si l'autostrada è l'unica via dignitosa per raggiungere la civiltà. E voi che cittadini non siete non solo dovete pagare 1000 euro l'anno a famiglia per raggiungere i posti di lavoro ma adesso beccatevi l'aumento di 80 euro. Per quanti km? Ma che ci importa dei km voi dovete pagare quella cifra anche per fare 3 km di strada senza corsia di
Emergenza con un limite 70 all'ora con pericolosi restringimenti. Un record a livello NAZIONALE. Buon anno periferia di Roma, una periferia a pagamento, dove i cittadini per usufruire dei servizi devono pagare. Scuole private, visto il record delle liste di attesa dei nidi e delle materne. Manutenzione del verde per mano dei volontari e collette dei cittadini per comprare un taglia erba. Sicurezza privata, vista l'assenza di un presidio di polizia. Manutenzione delle strade pagate dai cittadini che offrono il materiale al Municipio visto che il bando per la manutenzione delle strade è stato fatto con grave e colposo ritardo. Strada a pagamento per muoversi dentro Roma con aumento da record nazionale. Buon anno periferia romana.

REPORT DEL CDQ - LE CRITICITA' DEL PARCO ARCHEOLOGICO DELLA COLLATINA ANTICA A NUOVA PONTE DI NONA - GIUGNO 2026

CARTELLO SEGNALETICA STRADALE VERTICALE NEI PRESSI DELLA FERMATA DEL CENTRO COMMERCIALE ROMA EST CONTAINER TEATRO DELL OPERA NEI PRESSI DEL ...